martedì 24 novembre 2015

Comunicazzione di servizzio

Grazie per i molti contributi all'operazione Odessa. I miei prossimi interventi pubblici verteranno pressoché esclusivamente sui rilevanti problemi etici e antropologici della professione economica e il vostro materiale mi sarà prezioso. Dedicherò  domani a fare il punto della situazione traduzioni e ringrazierò partitamente i traduttori. Poi parte la controffensiva. Non siamo stati qui a prender sputi per quattro anni perché il primo imbecille voltagabbana che passa si prenda il merito del nostro lavoro. Pop corn per tutti, e intanto, ancora, grazie. 

16 commenti:

  1. C' è da restare allibiti; questa è purtroppo la prova che la scienza dell' economia dovrebbe trovare la forza al suo interno, di darsi un codice etico e bollare in maniera definitiva chi questa scienza ha contribuito ad infangare. Ma purtroppo gli esempi, anche clamorosi, che nella storia si sono susseguiti ed ultimamente in modo tanto evidente hanno segnato soprattutto il fenomeno euro, di cialtroneria, e che tanti danni hanno provocato nelle economie, mi lasciano sgomento e spero che qualcuno attivi azioni risarcitorie verso questi imbecilli e coloro che hanno seguito i loro scellerati insegnamenti.
    Grazie a te Alberto, mi viene da piangere nel pensare alla tua improba e difficilissima azione, anche sotto il profilo del peso che ciò rappresenta per la tua sfera emotiva e personale (credo che adesso arrivi la prova più forte rispetto alle prove già attraversate), ma anche se i risultati non saranno quelli che auspicheresti e che auspichiamo tutti qui, ti sarai battuto bene e fortunatamente non sarai da solo, come vedo e qui ti saremo ancora più vicini.

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  2. Grazie a te che ti sei sopportato tutto quanto e qualcosa ancora dovrai sopportarti.

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  3. Faccia molta attenzione:siate semplici come colombe e prudenti come serpenti. Non è più il 31 Agosto 1939. È, secondo me, ormai, il 1 Settembre.

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  4. Grazie a lei Professore. Tutte le volte che sento raccontare minchiate e mi intristisco vengo su goofynomics, per leggere i suoi articoli e i commenti. Mi verrebbe da dire che lei merita di essere narcisista ma in effetti non è un gran augurio. Ancora grazie

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  5. Attendo fiducioso la controffensiva. Mi spiace solamente di non essere stato utile in questo frangente. Riparero' con un regalo di Natale a asimmetrie.

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  6. VISTO che la vulgata prevede che ci si sia lasciati un po' andare, e che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità;
    VISTO che la stessa vulgata prevede che ci si debba vergognare del senso di appartenenza a una specifica comunità, denotata da uno scarso senso del dovere, e un ancor minore senso del pudore;
    VISTO che ufficialmente è passata l'idea che siamo gente un po' lassa, superficialotta, se vogliamo anche un po' bolsa nel portamento e nel modo di gesticolare;
    APPURATO che siamo generalmente scuri di carnagione e di capigliatura;
    IL CONSIGLIO DELLA PUREZZA STATUISCE:
    quanto segue, dandoci, d'ora in seguito, del NOI (CONSIGLIO DEI PURI).
    DECIDIAMO che dobbiamo assomigliare ai Tedeschi, che sono notoriamente turgidi, nell'apparire e nel vestire, come nell'accoppiarsi;
    PETTINIAMO la riga sempre verso destra;
    SOFFRIGGIAMO solo verza bruna, ABOLIAMO qualsiasi forma di soffritto diverso ed ulteriore;
    PROCEDIAMO in fila; quando si dovesse verificare l'assenza di altri individui, li ATTENDIAMO pazientemente, per poi disporci in un'ordinata colonna;
    VERIFICHIAMO l'attendibilità del parrucchiere (la razza cinese è esclusa da ogni verifica, in quanto di per sé evitanda), prima di ossigenare i nostri capelli. "Ossigeno alla nazione" è il nostro motto.
    LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO IN DATA ODIERNA.
    I PURI. (ahahahah...una risata li seppellirà, caro Alberto, loro non sanno nemmeno più ridere....)

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  7. @Emilio Pica

    Geniale, anzi, Germanico

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    1. @adriana
      Ringazio vossìa.
      Germanico, era un tipetto niente male....

      tanto, non sono al vostro livello culturale, ma soprattutto, non abbiamo più niente da dirci, dal punto di vista scientifico, tra di noi (voi).

      Però possiamo commentare le loro facce; sembrano gli uomini grigi di Momo; gente che ha perso il bandolo della matassa, ma si vergogna a cercarlo per terra... (ragazzi, rendetevi conto che la maggior parte di costoro ancora non ha capito, salvo i soliti noti, prezzolati, che Alberto sderenerà per noi [voi]).

      Ogni corte aveva il suo giullare no?
      Ed era uno, pure, abbastanza privilegiato, mi pare :-D, "appetto" agli scrivani che, se non altro, per campare dovevano lavorare. Ebbene mi ritaglio quel ruolo, che pare cucito su misura per me.

      Sicuramente qualcuno di voi, se non tutti, avranno letto Scott: ebbene, io me questi me li immagino, nella sala di Cedric il Sassone (i sassoni in quel periodo erano i perdenti, orgogliosamente perdenti), a passar tutti in uno stanzone buio con pareti alte; col Bagnai seduto su un seggiolone di mogano stile "Francescano", colle piramidine in cima alle spalliere, che li castiga con molta "pietas".
      "Allora, tu, Zuccone, fatti quindici Kaldor al mattino e venti Marshall-Lerner alla sera, sempre i dopo i pasti".

      Mi fa impazzire Albertino perché è persona di spirito e con la battuta pronta ("....Noi siamo quelli del piano B, e abbiamo Marcello Foa. E' un piano F, però...." C'è ancora qualcuno, sul mio pianerottolo B, che si interroga su cosa sia successo quel pomeriggio....).
      In un altro mondo saremmo stati grandi amici, ma ci hanno dato questo. Facciamo il possibile per passare il tempo che ci rimane su questo stronzo pianeta, "cor soriso".
      P.S.(che non viene da Cor, cordis, anche se non ci starebbe male, "cor felice Iddio l'aiuta no?")

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  8. Prof, nelle scienze cosiddette dure, fisica - chimica - scienza applicata (ingegneria), se uno spara minkiate viene seppellito dalle risate e poi vieni obliato.
    È possibile creare un premio nobel (alla meno uno) per l'economia, con cui premiare i tanti troppi economisti prezzolati, sarfattisti e non?

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    1. Da scienziato "duro": la fai troppo semplice. Anche sulle più prestigiose riviste di fisica, chimica, ecc… ci sono palesi vaccate. E a volte ci va un po' di tempo prima che la vaccata venga riconosciuta come tale, tempo durante il quale l'errore ha tempo di propagarsi in altri articoli che usano il lavoro "incriminato" senza verificarlo (cosa peraltro lecita - mica puoi rifare ogni volta il lavoro dall' inizio, altrimenti la pirreviù che ci sta a fare? E poi comunque non è sempre possibile ripetere un esperimento, per esempio il tuo laboratorio potrebbe non avere gli strumenti adatti...)

      Anche per questo pubblicare consapevolmente teorie o dati falsi è esecrabile, scientificamente: perché è probabile che la menzogna si propagherà anche nei lavori di colleghi inconsapevoli.

      Ciao

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    2. La realtà delle prove sperimentali dirime tutto. Basta aspettare. Poi però non s itorna indietro.

      Ciao.

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  9. io vedro di prendere qualche lezione d´inglese dalle nipoti.......

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