mercoledì 11 novembre 2015

Comunicazzione di servizzio: meno tre al #goofy4 (la disciplina)

Molto rapidamente: siamo a tre giorni dal compleanno del blog. Restano ancora una trentina di posti, il che significa che, tenendo conto degli inviti, quest'anno dovremmo essere intorno ai 700. Per chi dovesse pensarci al penultimo minuto (cioè domani) c'è comunque posto, perché la sala, in teoria, può arrivare fino a 800. Ma se stiamo un minimo larghi direi che è meglio. L'anno prossimo forse cambieremo approccio, e invece di stare stretti nella stessa sala, staremo larghi nel palacongressi di fronte all'albergo: ma per questo c'è tempo.

Ci tenevo invece a dirvi una cosa da subito, e avrei dovuto farlo prima, molto prima, perché vale sempre (non solo al #goofy). Mi fa molto girare i coglioni (che già hanno uno spin considerevole) quando qualcuno mi si avvicina e "Professore, voglio stringerle la mano"!

La mia reazione standard è: "Chi sei?"

Sapete, io sono ghibellino dentro. "Chi fuor li maggior tui?" è domanda iscritta nella mia doppia elica. E poi sono anche anziano: vado per i 53 (il dieci dicembre, Sagittario: uomo sopra e cavallo sotto, come sapete, ma spesso cavallo anche sopra, almeno per gli sbalzi d'umore). Quindi ho fatto il militare, ed è stato uno dei periodi più lieti della mia esistenza. Il giovane Rostov che è in me era pienamente appagato, tant'è che quando i miei colleghi se ne andavano in libera uscita per Firenze, a caccia di turiste, io preferivo restarmene alle Cascine a leggere, appunto, Guerra e pace. Mi intristiva vedere la mia patria, la memoria della mia infanzia, trasformata in una Disneyland ad uso della media borghesia BRICS (all'epoca, veramente, giapponese, ma tant'è...).

Nulla era dove l'avevo lasciato.

Voi direte: ma il militare che c'entra?

C'entra, perché noi siamo una famiglia, e il prossimo weekend è la nostra festa, ma siamo, anche, purtroppo, sotto attacco. È questo che ci ha fatto trovare ed è questo che ci tiene uniti: il desiderio di difenderci. Allora, come dire, anche se mi rendo conto che questa metafora rischierà di dipiacervi, purtroppo, nostro malgrado, siamo anche dei combattenti: combattenti contro la menzogna, contro la disinformazione, contro l'usurpazione dei nostri diritti, contro la distruzione della nostra civiltà.

Ne consegue che, se vogliamo essere efficaci, non possiamo fare a meno di un po' di disciplina. Mi permetto di ricordarvi quindi due regole di buona creanza, che qui vi fornisco riadattate e alle quali vi prego di attenervi scrupolosamente:

Art. 27: Saluto
1. Il saluto è manifestazione di disciplina e di osservanza dei doveri derivanti dai rapporti goofynomici ed è dovuto, nelle forme prescritte, dal seguace al proprio guru.
2. La restituzione del saluto è sempre facoltativa.
3. Apposite disposizioni regolano i casi particolari nei quali il seguace è dispensato dal saluto.

Articolo 37: Norme di tratto.
1. La correttezza nel tratto non è richiesta al seguace: basta che mi dica chi cazzo è.
2. Nei rapporti orali o scritti di servizio tra seguaci di grado diverso fate come vi pare.
3. Il seguace si presenta al guru con il saluto, indicando il nickname e il cognome. Nel riferirsi e nel rivolgersi ad altro seguace deve usare l'indicazione del nickname, seguita o meno dal cognome.



Per quelli che hanno bisogno del disegnino, la cosa funziona così:

"Professore (o Alberto, o come cazzo vi pare), sono nome cognome, nel blog mi firmo come nickname, su Twitter sono nickname, ci siamo conosciuti a località il data."

E poi io ricambio il saluto (forse).


Grazie per questa vostra cortese sollecitudine: ci sono fin troppi vermi e bacilli in giro. Io non sono uno di quelli che girano con l'Amuchina in tasca. I castori sono fra noi (o almeno lo erano). Stringer loro la mano arricchisce senz'altro il corredo anticorpale. Ma per quel che mi riguarda io la mano, come altri pezzi del mio corpo, preferisco darli a persone che conosco.


Sapete, ve l'ho detto: sono all'antica.

E naturalmente siccome qualcuno non farà così, state nei paraggi, e godetevi lo spettacolo!



Post scriptum delle 21:24:

SCUSATE, CONSTATO CON RACCAPRICCIO CHE NON SONO STATO CHIARO (EPPURE RIUSCIVO A SPIEGARE IL PRINCIPIO DI MASSIMA VEROSIMIGLIANZA A GENTE TIPO ER BIRETTA!): NON DOVETE PRESENTARVI QUI. DOVETE PRESENTARVI, COME OGNI PERSONA CIVILE, QUANDO MI INCONTRATE. CI SIAMO? QUI NO, VI PROTEGGE LA TASTIERA. DI PERSONA INVECE SÌ. QUI NO. DI PERSONA SÌ. MA SOLO DI PERSONA. QUI NO.



Ecco. E ora avrei voluto parlarvi di beta convergence, ma se non ho un minimo di certezza che siano chiari almeno i fondamenti del vivere civile, magari faccio altro. Pilon, che non ha bisogno di presentarsi, mi ha regalato il libro di Pilon, e mi leggo quello. E voi, quando mi incontrate, fate un po' come vi pare. Attenti, però, perché dopo lo faccio anch'io...

80 commenti:

  1. Meno male che quando per la prima volta, a Bergamo (2012?), me ne andai senza salutare (maledicendo la mia timidezza) ... allora non avrei nemmeno avuto un nickname col quale presentarmi adeguatamente ...
    Ne approfitto per fare a tutti i migliori Auguri di buon Goofycompleanno.
    Sarò con tutti voi in spirito ed in streaming ... spero.

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    1. Io, invece, nella stessa occasione ebbi l'ardore non solo di stringere l'augusta mano, ma anche di chiedere la dedica sul "Tramonto" firmata "dar Cavajere Nero".
      Auguri a tutti di buon Goofycompleanno!!!

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    2. A Bergamo andai anche io per ascoltare di persona il Prof... gli ero intimamente grato per quello che stava facendo.. leggere il suo blog fu ossigeno puro dal primo momento.. e andarlo ad "trovare" di persona era il mio modo di "omaggiarlo" ed esprimere la mia gratitudine.. stesso fu combattere la mia tidimidezza a fine convegno, alzarmi, lasciar sfogare gli holligans tutti attorno al Prof. e attendere per quella stretta di mano che per me significava moltissimo. Forse, a modo mio, sono anche io all'antica e una stretta di mano al Prof. era per me un gesto dovuto per esprimergli tutta la mia sincera stima.
      Non andò benissimo, nel senso non come mi sarei aspettato... mi cagò quasi di striscio, quasi scocciato... Al momento ci rimasi un po' maluccio :)
      Vuoi la fretta degli avvoltoi dietro di me, vuoi l'aria stanca del prof., credo di non essermi neanche presentato!
      Ovviamente, non conoscendomi, immagino che non fu nulla di personale, ma solo una questione di tempi stretti e di stanchezza per i tantissimi impegni e spostamenti... e dopo oggi, capisco quanto possa aver pesato il fatto che non mi ero neanche presentato!

      Non potrò esserci al compleanno.. ma permane in me il desiderio di stringerle di nuovo la mano, in segno di stima e gratitudine. A queste cose attribuisco un gran valore perchè sono fondamentalmente un sentimentale.

      La seguirò in streaming... e grazie!!

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    3. Caro Paolo: sono un sentimentale anch'io, ma esterno i miei sentimenti. E comunque il 99% delle persone cui vorrei stringere la mano è sotto terra, ma io parlo ogni sera con loro. Forse succede solo ai fiorentini.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Non ce la faremo mai. Vi mancano lebbasi. Oltre al solito discorso che la coda di moderazione del blog non è la posta del cuore. Mi dispiace per tuo fratello. I miei morti sono altri. Sono quelli di Machiavelli. Punto. Così devo essere io per voi. Un morto. Punto.

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    6. Ha ragione Prof., mi mancano “lebbasi”, e non è certo piacevole esserlo e sentirsi tale; la consapevolezza di “sapere di non sapere" è un crescendo, e forse ha la sue radici più o meno da quando hanno inizio i primi ricordi: un bambino che martellava le balle a suo padre in ogni momento chiedendo "perchè?" per ogni cosa che non comprendevo. Ad esempio, il fatto di essere arrivato al suo blog potrebbe descrivere perfettamente questa incessante voglia di voler capire. Molte cose non le avrei mai incontrate ne fatte mie, e le sono grato anche per questo.
      Pongo di nuovo le mie scuse per l'essermi dilungato in cose che non erano pertinenti al suo post, e mi dispiace davvero che dalle mie parole sia passato il concetto della posta del cuore; era tardi e mi faccio "trasportare", son fatto così, errore mio.
      Mettici la bravura e qual tantino di fortuna che non guasta mai, ed ecco che può capitare di fare la scelta giusta al momento giusto, come finire al liceo e scoprire tante letture e Professori piuttosto che finire in una becera scuola professionale biennale dove ti menano per rubarti i soldi e si rischia seriamente di finire con “l’ingaglioffarsi”. (ingaglioffirsi?)
      Sforzando di molto il parallelo con cricca e trich trach, mi vien da dire che forse la bravura nel gioco non sempre è sufficiente per vincere e quindi, forse, può essere determinante anche quel pizzico di fortuna.
      Grazie dei preziosi spunti

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  2. in realtà non è cattivo, lo scorso anno quanco gli ho detto chi ero mi ha pure abbracciato! :D

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    1. Ah, ma allora non se semo capiti...

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    2. Ma avevo fatto come da regolamento?!? :O :D

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    3. No. Però non mi avevi nemmeno preso per padre Pio, e avevi fatto un ottimo lavoro (come quest'anno).

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    4. ahhaha inquietante l'immagine di Bagnai come padre pio! :D
      Scherzi a parte, mi spiace molto non poter esserci quest'anno, l'esperienza dello scorso anno per me è stata molto interessante e del tutto nuova, infatti non avevo mai partecipato a convegni politico-economici ed ero del tutto “estraneo“ da quell’ambiente, che ho trovato davvero stimolante e sottosotto, divertente :D Bene così!

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    5. A proposito, non ci sono gare di poesia quest'anno?

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  3. Ho paura, ma cercherò di vincerla. A sabato. ;)

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  4. Suave, mari magno turbantibus aequora ventis...

    Buon Goofycompleanno a tutti, soprattutto a lei, prof.
    (Scattando sull'attenti) Mi chiamo lei sa come, nel blog mi firmo Nat, su twitter ufficialmente sono da tempo morta (sopravvive un fantasma con un nick incomprensibile e un avatar pretenzioso).
    Ci siamo conosciuti (vabbè, conosciuti: fuggevolmente incontrati, mi ha firmato - con una bellissima dedica, è vero - una copia del libro, quelle cose lì da guru insomma) a Pastrufazio il 15 dicembre 2012 alla Camera del Lavoro (perché io se sa che sono cattocomunista, NON piddina, ma cattocomunista).
    Benché l'anno scorso il Goofy3 si sia classificato come il weekend più bello dell'anno (forse degli ultimi due o tre anni) questa volta a causa dei miei sacri doveri di madre e sposa potrò essere presente solo in spirito, quindi almeno mi porto avanti con la presentazione e la eventuale (se concessa) e comunque solo virtuale stretta di mano.
    Mi dispiace molto non esserci.

    Buon lavoro

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    1. Forse non mi sono spiegato: non voglio toccare castori. Ditemi chi cazzo siete solo se mi volete toccare. Non sono una statua di padre Pio, ma una persona, e quindi desidero avere una relazione con chi mi si avvicina (relazione puramente spirituale, va da sé). Quindi qui di chi sei non me ne fotte niente: sei una che conosco bene perché scrive nel mio blog e che apprezzo molto per i suoi interventi.

      Ma se (in ipotesi) tu volessi ungere col tuo sebo l'augosto palmo della mia mano destra, prima mi dovresti dire chi sei. Questo ovviamente non riguarda te, visto che ci conosciamo bene, ma i vari untori anonimi. Ci vuole tanto a dire il proprio nome?

      Grazie per l'osservazione che mi ha aiutato a chiarire il mio pensiero!

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    2. Prego, è un piacere trovarla sempre in così ottima forma. Sono contenta che lei mi apprezzi molto per i miei interventi. (Le mie mani comunque non secernono sebo, l'avanzare dell'età come è noto secca la pelle: ubi commoda...)

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  5. Mi piacerebbe esserci.
    Il mio profilo Google dice chi sono, Sommo Capo.

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  6. Sta raggiungendo vette di antipatia inesplorate!
    Io eviterò di salutarla per non arrecare fastidio, nonostante i km, l'aereo e sbattiementi di varia natura per venire a Pescara (prendi ferie, prenota i nonni con ampio anticipo per tenere i bimbi etc etc).
    Peccato, le avrei stretto volentieri la mano. Ma il rischio di farlo spontaneamente è troppo alto.

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    1. Posso sempre peggiorare: tu mi stai dando un forte stimolo e ti ringrazzio per l'osservazzione...

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  7. Salve professore, scrivo dal Google account di mia madre (anche lei sua seguace) non avendone uno mio e non sono su Twitter, ma sono lo studente di Macerata che lo scorso anno ha ardentemente tentato di organizzare un convegno dove ci fosse lei. In ogni caso, ci vediamo questo weekend! Saluti, Claudio Carretta

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  8. Un saluto del tipo:
    "Buongiorno signor guru sono Leonardo Sperduti aka Leo sul blog aka spe1977 su Twitter, ci siamo conosciuti in località Montesilvano durante i precedenti goofy compleanni. Posso stringerle la mano?"

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    1. Esatto. Però signor guru devi dirlo con la maiuscola.

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    2. Comandi Signor Guru!
      Il mio era il nono scaglione del 1997, un anno passato fra Udine e Gorizia. Ottime le grappe friulane.

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  9. Ciao Alberto,sono Paolo Casani,ti seguo tramite FB secondariamente, ho avuto il piacere di conoscerti principalmente via libro,i due canonici sull'euro per la.precisione,per l'appunto ho cercato in tutti modi il tuo saggio sulla economia cinese,ho ricevuto altrettanti dinieghi,se hai un indirizzo dove posso trovare lo scritto te ne sarei grato. Non nuove forme intetattive,sono romanticamente aggezionato alla carta...ai libri.
    Un saluto ed un ringraziamneto per la tua opera divulgativa...prima o dopo la gente capirà.

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    1. Ma dai...troppo forte,comunque non avremo modo di invontrarci,rimango dell'idea di un sano indirizzo tipografico o affini..
      Buona giornata.

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  10. Settecento strette di mano, magari ripetute più volte, stritolerebbero anche la zampa di un orso. Quando ci ho provato io il punto di rottura si era verificato molto prima, capisco quindi il diritto alla difesa della propria integrità fisica. (E se fosse a pagamento a favore di a/simmetrie? Tratterebbesi di prossenetismo?).

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  11. Meno 3 agli arrosticini!!
    eh...va bè, poi c'è anche il #goofy4.

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  12. Risposte
    1. Ah! Se non vi è di troppo disturbo, Vostra Maestà, vorrei sottoporre alla Maestà Vostra una richiesta di chiarimenti, di natura interpretativa, circa il significato da conferire a quella virgola posta tra il termine "dovuto" e i successivi "nelle forme prescritte" inseriti al comma primo, articolo 27 delle regole di buona creanza riadattate, in modo da vincere qualsivoglia irresolutezza, la quale già comincia peraltro a farsi strada tra la sudditanza.
      Con sempiterna devozione,
      Il suo primo suddito,
      Monsieur Bienheureux

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  13. Ciao Signor Guru, io sabato e domenica, cascasse il mondo, sono a Montesilvano. Se mi lavo bene bene bene la mano, me la stringi? Prometto che al goofycompleanno mi presenterò per benino. :-)

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  14. Purtroppo neanche quest`anno potro`presenziare al Goofycompleanno,
    (nel 2013 pero`c`ero)
    invio quindi con debito anticipo il mio asettico ma fraterno abbraccio virtuale
    al mio Guru preferito

    Antonio

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  15. "Professore (o Alberto, o come cazzo vi pare), sono nome cognome, nel blog mi firmo come nickname, su Twitter sono nickname, ci siamo conosciuti a località il data."

    E se non ci siamo mai conosciuti, non ci possiamo dare la mano ?

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    1. Bravo, hai una mente logica! Farò qualche eccezione per i seguaci recenti...

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  16. Salve prof, io nel blog non ho mai scritto, tuttavia sarò presente al goofy4 e contribuisco umilmente al benessere (si fa per dire) della community sotto forma di donazione mensile ricorrente di sporchi € per quel che posso.
    Non so se avrò l'occasione di salutarla di persona, né un saluto di ritorno (non dovuto, sia chiaro), ma mi piacerebbe stringere la mano al guru.

    Con riverito affetto e stima,
    J

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    1. Guarda, intanto ti ringrazio, e poi doverosamente ti soccorro nelle tue difficoltà di analisi del mio testo. Ciò che tu desideri si realizzerà se tu ti presenterai dicendo chi sei: nome, cognome. Che poi mi sembra sia una cosa relativamente diffusa fra gli umani, no?

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  17. io non ci sarò nemmeno questa volta. peccato! è la prima volta che scrivo e mi presento, anche se ho avuto modo di vederla di persona (un incontro a padova con salvini e borghi qualche anno fa) e di stringerle anche la mano....sono corso morena non ho nickname (e non li avrei comunque), la seguo da tre anni, o forse quattro?, mi limito però a leggere e diffondere per quel che posso, spesso anzi sempre senza successo (è dura, veramente dura). a quell'incontro mi sono presentata chiedendole, appunto, gentilmente di poterle stringerle la mano e lei ha risposto che se volevo potevo anche baciarle i piedi. conoscendola ho solo potuto sorridere...sono un sagittario e sono nata il 10/12 (questo gliel'ho detto) ....non potrò nemmeno seguire lo streming se ci sarà ma avrò e troverò il modo di vedermi filmati e quant'altro in seguito
    buon goofy4 professore!
    morena corso

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    1. niente professore niente di che continuo a vivere la mia vita consapevole a differenza di tutti quelli che mi circondano, continua a seguirla assiduamente ed ad educare le mie figlie a leggere fra le righe ed insegnare a loro tutto quello che imparo qui. che si deve fare professo'??!!

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  18. "O beata solitudo, o sola beatitudo."

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  19. Sostenitore di a/simmetrie, lettore dei libri e del blog, follower su FB e twitter. Ho presenziato a Goofy2 e arrivero' con il Goofypullman al Goofy4. Sono impegnato a dialogare con tutti per diffondere consapevolezza sui temi economici e politici. Sarò felice di sentire proposte e piani di azione , la saluterò di sicuro, la stretta di mano mi sembra pure poco, anche se l'abbraccio fraterno forse è troppo. L'invito al suo tavolo per cena è gradito . Ciao Alberto Tarabella, a presto.

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  20. -3 daje !!!
    Non vedo l'ora. Grazie per averci ricordato la semplice educazione che spesso la timidezza (ed a volte non solo) ci fa dimenticare.
    La saluterò molto volentieri ed altrettanto volentieri non vedo l'ora di salutare chi già conosco personalmente sul blog e chi, invece, ho sempre e solo scambiato ciarle sui vari social.
    A sabato.

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  21. Rottigni Guglielmo, aka Odysseos, SIgnor Guru.
    Battaglione Logistico Ariete, 4° scaglione 1981, Casarsa della Delizia.
    Non ci sarò, perché starò lavorando su un gas cromatografo nuovo.
    Ma la saluto da Evreux, e spero nello streaming.

    Buona vita

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    1. Ma porca troia, ti ho anche mandato un sms: lo hai ricevuto? Ma che si fa così col guru!?

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    2. Permettemi Alberto un saluto ad Odysseus visto che mi accomuna l'esperienza alla Trieste ( S.Tenente AUC, 19° Cavalleggeri Guide fino a luglio 1980.

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  22. ToccarLa?!? Il guru si saluta romanamente a braccio teso scandendo ad alta voce "ave maestro".

    Eventualmente sarà il guru che - se si degnerà - sfiorerà con la punta del suo augusto dito mignolo le nostre piaghe scrofolose rimandandoci sanati.

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    1. Oh! Questo è parlare. Ma tu quando arrivi?

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    2. Eh mi sa nel novembre del 2016… :-(

      Stavolta però mi spiace PROPRIO farle due piaceri, a causa di contrattempi domestici...

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  23. Di lei ho timore...sono un pajo di volte che la incontro di persona...e non mi sono mai avvicinato.
    Di Martinet ho ancora più spavento (con quegli occhi rossi)
    Di Citodacal e del Velo di...vediamo...se li riconosco una stretta di mano mi farebbe piacere...il secondo cmq lo riconosco pe forza!
    Celso...??ho una strana sensazione. ...
    Altri non vedo l'ora di incontrarli..
    A presto!

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  24. Io pure ci sarò: ma per mia disposizione naturale non disturberò nessuno. Voglio solamente ascoltare, per imparare!

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  25. io la mano me la tengo!

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  26. Militare a Firenze? Ma non c'era all'epoca il vincolo interno, ossia il divieto di prestare servizio nella propria regione? Vabbe', transeat, io l'ho fatto da (fantaccino) imboscato all'OM di Zena.
    (dunque, secondo la buona regola militare, per avvicinarsi alla polveriera esiste una parola d'ordine: nick + cognome?)

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  27. per i debosciati che vorrebbero criticare tanto per sputtanare.. incontrato il prof a Varese (eh) e ...
    è stato lui a salutare per prima (con tanto di abbraccio caloroso).

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  28. Salve. Io sono Martinet.
    https://www.youtube.com/watch?v=h7c-n4k3XrU

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  29. So che sto camminando sul filo del rasoio della sua pazienza... ma se invece della stretta di mano, dopo essermi presentato le chiedessi umilmente un selfie si arrabbierebbe molto ? :-)

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  30. Io le porgerei pure la mia sovranissima e romanissima mano destra nonché, per rappresentanza, quella del mio vicino di casa Alberto49 che non ci sarà suo malgrado, ma se proprio non si può la rimedio almeno la sua firma in calce sull'Italia Può Farcela?

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  31. Ricordo che un anno fa di questi tempi ci raccomandava di non sbranare Boldrin. O much water under the bridge...

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  32. Mi viene da sorridere perché anche se non potrò esserci, ci pensavo oggi pomeriggio, prima di leggere il post: "come mi presento? Buonasera, alfonso liguori, il mio nick è alfonso liguori"? Ridicolo...
    Facciamo che quando accadrà, mi avvicino e attacco il canto di ulisse?

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    1. @Alfonso
      Mamma mia, come è bello. E c'è quel capitolo da brividi di Se questo è un uomo in cui Primo Levi racconta di come ad Auschwitz avesse raccontato a Jean "Pikolo" che cosa è la Divina Commedia e gli avesse recitato e tradotto in francese quello che ricordava del canto di Ulisse "Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho BISOGNO che tu capisca" (il maiuscolo è mio)... "Come se anch'io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono. Pikolo mi prega di ripetere. Come è buono Pikolo, si è accorto che mi sta facendo del bene. O forse è qualcosa di più: forse, nonostante la traduzione scialba e il commento pedestre e frettoloso, ha ricevuto il messaggio, ha sentito che lo riguarda, che riguarda tutti gli uomini in travaglio, e noi in specie; e che riguarda noi due, che osiamo ragionare di queste cose con le stanghe della zuppa sulle spalle".

      Lo maggior corno de la fiamma antica
      cominciò a crollarsi mormorando,
      pur come quella cui vento affatica;
      indi la cima qua e là menando,
      come fosse la lingua che parlasse,
      gittò voce di fuori e disse: «Quando
      mi diparti' da Circe, che sottrasse
      me più d'un anno là presso a Gaeta,
      prima che sì Enëa la nomasse,
      né dolcezza di figlio, né la pieta
      del vecchio padre, né 'l debito amore
      lo qual dovea Penelopè far lieta,
      vincer potero dentro a me l'ardore
      ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto
      e de li vizi umani e del valore;
      ma misi me per l'alto mare aperto
      sol con un legno e con quella compagna
      picciola da la qual non fui diserto.
      L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna,
      fin nel Morrocco, e l'isola d'i Sardi,
      e l'altre che quel mare intorno bagna.
      Io e ' compagni eravam vecchi e tardi
      quando venimmo a quella foce stretta
      dov' Ercule segnò li suoi riguardi
      acciò che l'uom più oltre non si metta;
      da la man destra mi lasciai Sibilia,
      da l'altra già m'avea lasciata Setta.
      "O frati", dissi, "che per cento milia
      perigli siete giunti a l'occidente,
      a questa tanto picciola vigilia
      d'i nostri sensi ch'è del rimanente
      non vogliate negar l'esperïenza,
      di retro al sol, del mondo sanza gente.
      Considerate la vostra semenza:
      fatti non foste a viver come bruti,
      ma per seguir virtute e canoscenza".
      Li miei compagni fec' io sì aguti,
      con questa orazion picciola, al cammino,
      che a pena poscia li avrei ritenuti;
      e volta nostra poppa nel mattino,
      de' remi facemmo ali al folle volo,
      sempre acquistando dal lato mancino.
      Tutte le stelle già de l'altro polo
      vedea la notte, e 'l nostro tanto basso,
      che non surgëa fuor del marin suolo.
      Cinque volte racceso e tante casso
      lo lume era di sotto da la luna,
      poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,
      quando n'apparve una montagna, bruna
      per la distanza, e parvemi alta tanto
      quanto veduta non avëa alcuna.
      Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto;
      ché de la nova terra un turbo nacque
      e percosse del legno il primo canto.
      Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
      a la quarta levar la poppa in suso
      e la prora ire in giù, com' altrui piacque,
      infin che 'l mar fu sovra noi richiuso».

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  33. Non ci sarò, ma faccio i miei migliori auguri per il compleanno, magari le mando una cartolina, romanamente.

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  34. So' regazzi....

    è necessario aggiungere questa breve presentazione alla sezione "Per cominciare" (assolutamente ineccepibile fino al secondo 57)
    e da integrare con un bel ".. vi ammazzo a forza di post tecnici ..." ecc. ecc.

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  35. No vabbè ma mi fai schiantare. Avevo postato, o meglio avevo scritto un commento, coerente con il tuo disegnino, ma poi occupato in altro non ho cliccato su pubblica. Sostanzialmente NON mi presentavo ma esprimevo la mia preoccupazione perché le volte, rare credo, in cui ho pensato di incontrarti pensavo di comportarmi come da disegnino. E ci mancherebbe altro... Ipotesi improbabile perché ti ho 'saltato' anche quando sei venuto qui da noi. Non ci sarò. Chissà, un giorno. Però sono con te, con voi. Concordo con il raccapriccio e col dare mano e altri pezzi del corpo solo a chi si conosce.

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  36. Auguri per il convegno. Purtroppo per me quest'anno sarà impossibile venire, avevo acquistato il biglietto ma non potendolo utilizzare l'ho rimesso nelle mani di a/simmetrie che potrà accontentare un eventuale fortunato ritardatario. Spero di poter vedere i video, che mi gusterò sul divano di casa assaporando la mia pipa. (I medici mi perdonino...)

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  37. Stringere anche una sola volta 700 mani è un'impresa non da poco, mi domando se non sarebbe più cortese non salutarLa affatto liberandola dall'obbligo di essere gentile con uno sconosciuto e liberando me stesso dall'imbarazzo di dirle cose che Le hanno già detto e che Lei ha sentito innumerevoli volte.... sarà comunque un piacere

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  38. E' un bel guru!!!!
    Potrebbe risolvere il problema con statua bronzea presso la reception ... le minacce di interrogazione ce le ha già fatte.
    Non vedo l'ora, già pregusto canti e lazzi nell'ultima fila del GoofyPullman!

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  40. Dal momento che tutti la saluteranno e si presenteranno sabato, avrò l'onore di avere per me tutta la sua attenzione, essendo l'unica.... donna della domenica??? :D :D :D
    Non vedo l'ora....

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  41. è il primo goofy. Scusate il ritardo. Sono emozionato come un bambino. Ci vediamo domenica.

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  42. "(...),
    They dined on mince, and slices of quince,
    Which they ate with a runcible spoon;
    And hand in hand, on the edge of the sand,
    They danced by the light of the moon."

    (Alessandra/Cassandra da Firenze. References: Edward Lear, (tratto da) "The Owl and the Pussy-cat". Auguri per tutto a tutti.)

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  43. comunicazione di servizio:

    si sa il menu della cena?

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  44. Peccato non possa venire :( avrei esordito con un

    "Onorato di presentarmi, sono Dino Piddino con nickname
    a bi effe a effe tre zero otto due cinque a sei uno uno e cinque otto due sette otto otto effe tre effe ci tre cinque a cinque tre uno tre"

    Almeno il nickname ce l'ho lungo ... seppur ebbi la vista corta illo tempore quando feci campagna per prodi nel 96. Mamma mia sono passati secoli, sotto i ponti è passata acqua, e lacrime, e sangue, mio e non mio. Ma accidenti perché, pur avendo un QI decente, eravamo così immaturi e non avevamo gli strumenti? È vero che tutti i nodi vengono al pettine: mi ricordo allora, giovane, mi stupivo della mancanza di competenze nei partiti, dalla DC (PPI) al PDS, e i notabili locali mi risposero allargando le braccia. Per cui Prodi ebbe anche buon gioco a fondare i Comitati per l'Italia che Vogliamo (ricordate) per una legittimazione indipendente pure dal basso, che dopo poco sarebbe apparsa in tutta la sua strumentalità e falsa democraticità, quando in quel canale tutti furono messi a tacere. (Gianclaudio Bressa, peggio di nessuno). V'era quindi il vuoto, non dico di comprensione economica, ma proprio vuoto di comprensione dei rapporti tra categorie politiche, tra classi, l'unico strumento che può ispirare un'azione politica intelligente. E non parlo di me giovane dottorando scientifico, ma di adulti navigati e mediamente acculturati, in posizioni di spicco (likely in malafede). A noi qualche compagno di rifondazione disse - ma quello di Prodi è un disegno chiaramente dalla parte del capitale, non nostra o vostra - che state affà? Erano parole vetuste, non nel nostro vocabolario - perché la sinistra le aveva rinnegate e cancellate dal dibattito, molto prima del muro di berlino??? Napolitano, c'eri anche tu alla riunione con Zygmunt Nagorski nella villa Serbelloni di proprietà della Fondazione Rockfeller?
    La storia era finita sì, invece eravamo finiti noi. E così, siamo stati stupidi e ignoranti eterodiretti. È la (non) democrazia, bellezza.

    Poi venne il buio. Poi venne Goofy. E fu sera e fu mattina. Buon lavoro... FATE PRESTO!

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  45. Professore ma riuscirà a ricordare tutti i nomi?😊

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