mercoledì 13 maggio 2015

Il 5 per mille spiegato a mi' nonna

In questo post vi dirò cosa dovete fare e perché lo dovete fare. Naturalmente, siccome siamo in democrazia, e l'economia non è una scienza, la vostra opinione conta quanto la mia e voi siete liberi di fare come vi pare. La schiavitù è gratis ed è dietro l'angolo.

Che fare?
Io non pretendo di essere un esempio, e infatti non desidero essere autorevole, ritenendo più che sufficiente l'essere autoritario, dato che sono disposto ad accettare il rischio di non potermelo permettere. Ma questa volta ho deciso di fare un'eccezione e di comportarmi in modo esemplare. Quindi alla domanda pseudo-leniniana (in realtà ben anteriore, ma questo lo sappiamo solo io, Dragan, e Svetlana, che abbiamo fatto le medie sovietiche): "Che fare?" rispondo semplicemente: "Fate come me, e io ho fatto così:




Chiaro?

Date il cazzo di 5x1000 ad asimmetrie mettendo la vostra riverita firma nella casella in alto a sinistra della pagina per la destinazione del 5x1000, dopo aver inserito nello spazio corrispondente il nostro codice fiscale: 97758590588.

Me ne avete dette di ogni:

[1] "Professore, ho messo il codice fiscale ma avanza una casella vuota!"

(ho verificato, a me non sembra: non è che stavate riempiendo il 730 dello Zimbabwe?)

[2] "Professore, ho messo la partita IVA!"

(ma caro, se ti chiedono il codice fiscale, perché metti la partita IVA? Allora puoi anche mettere i numeri usciti sulla ruota di Napoli: in ogni caso i soldi andranno in opere di bene)

[3] "Professore, ma voi fate ricerca, ho messo nella casella del finanziamento della ricerca!"

(ma noi siamo una associazione di promozione sociale, cioè rientramo nella tipologia prevista dalla casella in alto a sinistra - visto il disegnino? - dove è scritto: sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute. Vi ricordate? Vi ho detto che siamo stati riconosciuti, ma non siamo un ente di ricerca - anche se abbiamo un centro studi - siamo una associazione di promozione sociale; firmate in alto a sinistra, non in alto a destra - così è contento anche er Melanzana - cioè nella casella destinata al non profit: ONLUS, APS, altre organizzazioni riconosciute).

Perché farlo?
Questa è la domanda veramente interessante. Una possibile risposta: perché questo, secondo il manifesto (con la minuscola), è l'economista di riferimento di Landini:


Marcello Minenna, economista della Bocconi (ci informa Ballarò): mega-QED della mia diagnosi (ma non lo metto in conto), e ottima risposta a chi mi aveva chiesto se ci fosse stato un seguito a questa lettera: il seguito, par di capire, è stato caricarsi l'esperto di cui sopra!

La ricerca sul sito del MIUR ci informa del fatto che:


Si conferma che, esattamente come i regimi che prima di cadere inviano in trincea le riserve, così la Bocconi, mentre si sta sgretolando il mondo nel quale credeva, invia in trincea i docenti a contratto (è tale anche er Quaresima, l'apostolo della #pirreviù, che di articoli con #pirreviù ne ha ben pochi: io ne ho trovato uno solo, a dire il vero, ma magari ce ne sono due...).

Questo per la precisione, e anche perché mi sono un pochino stancato della nenia politicamente corretta secondo la quale si giudicano gli argomenti e non le persone. Questo con noi non è stato fatto: ci hanno rovesciato valanghe di merda addosso, dicendo che eravamo "ai margini della comunità scientifica" (al mio ultimo workshop c'erano Feld e Weil, non sto a spiegare chi siano a chi non lo sa perché è lui ai margini della comunità scientifica...), che non pubblicavamo in fascia A (nell'ultimo anno due articoli in fascia A...), che insegnavamo in una università piccola (le università grandi fanno roba di questo tipo:


eccetera...


E allora diciamocelo: fra argomenti e persone esiste una corrispondenza biunivoca: i miei argomenti valgono perché io valgo.

Ma giudichiamo gli argomenti di Minenna. Su, facciamocele due risate, visto che quelle non costano nulla...

[1] se uscissimo verrebbe bloccata l'operatività delle banche come in Grecia, Spagna e a Cipro.

In Grecia e in Spagna non è successo (ancora), a Cipro è successo perché Berlino voleva tenere i ciprioti dentro l'euro, non perché essi volessero uscire. Ma tutto questo al dr. Minenna è sfuggito.

[2] il debito italiano verrebbe riconvertito in lire e ci sarebbe una svalutazione istantanea forse del 50% che alleggerirebbe l'onere del debito

Bene! L'esperto di finanza conosce la Lex monetae. Ma non sa niente di economia internazionale. Non esistono esempi rilevanti di svalutazione istantanea del 50%, e quando, in rarissimi e selezionati casi, si sono avute svalutazioni drastiche, al più sull'ordine del 20%, si è poi sempre avuto un rimbalzo tecnico. Si chiama overshooting, Dornbusch ci avrebbe preso il Nobel se non fosse morto, è roba che tutti gli economisti sanno. Abbiamo viceversa visto che i processi di svalutazione sono gestiti dalle banche centrali. Tutte le "major devaluations" che abbiamo studiato sembrano istantanee se le studi su dati annuali. Se le studi su dati mensili vedi che i processi sono graduali: l'aggiustamento complessivo mediamente si spalma su un semestre. Quindi istantaneo cosa, gentile collega? Insomma, l'intervista al dr Minenna è oggi al livello di approfondimento concettuale al quale erano tre anni or sono i giornalisti del Corsera. Ma indipendentemente dal fatto che uno da un collega, ancorché non di ruolo e senza pubblicazioni scientifiche pertinenti



si aspetterebbe un minimo di consapevolezza in più, va detto che i giornalisti, almeno, erano professionisti pagati per essere a quel livello (e nel lungo periodo non gli ha portato fortuna).

Preciso che quello dell'assenza di ricerca specifica sul tema è un dato di fatto, che come tale va preso. Si può essere ottime persone e ottimi economisti. La decisione di esprimersi in un campo nel quale non si ha una sufficiente autorevolezza accademica è una decisione individuale che rispetto, come rispetto le persone che la prendono. L'ha presa, per dire, anche Claudio Borghi, che però, per qualche strana congiunzione astrale, pur non avendo un CV accademico si esprime in conformità a quanto la ricerca scientifica accademica e applicata ha trovato.

Aggiungo che l'entità del 50% è del tutto fantasiosa. Nessuno degli studi seri sul tema prevede una entità simile, e l'argomento secondo il quale la svalutazione sarebbe imprevedibile ma sarebbe catastrofica è da economisti improvvisati, come vi ho mostrato dati alla mano. Sono stanco di esperti che vedono solo un pezzo del problema. Minenna apparentemente non vuole o non riesce a prendere atto di un semplice dato: una svalutazione istantanea del 50% significherebbe fare al resto del mondo uno sconto del 50% sui prodotti italiani. Nessuna banca centrale di nessun paese concorrente accetterebbe una cosa simile: coopererebbero immediatamente per guidare in modo ordinato la nuova lira verso il necessario aggiustamento, ma cercherebbero di farlo senza sbriciolare le rispettive economie nazionali. L'entità del necessario aggiustamento è spiegata in modo abbastanza accurato dalla teoria della parità relativa dei poteri d'acquisto, per vari motivi incluso il fatto che questa teoria, vera o falsa che sia, è quella che usano i trader (cioè i mercati) per prevedere l'andamento del cambio, come ci spiega il FMI.

Ora: queste cose si sanno. Chi non le sa legge un testo fondamentale per capire la crisi (Il tramonto dell'euro) e ce le trova (mi dispiace, l'ho scritto io, ma tendo a non considerarlo una colpa).

Ok, sei un docente a contratto, non hai tempo per fare ricerca, non devi leggere tutti i wp del Fmi, non lo faccio nemmeno io, capisco tutto e non facciamo a chi ce l'ha più lungo. Ma insomma, di questa roba qui ha parlato anche l'Economist! Se sei economista teorico, leggi le pubblicazioni scientifiche; se sei economista applicato, leggi l'Economist. E se ignori le prime e il secondo?

Non è per caso che l'aggiustamento di cambio nominale storicamente riflette la cumulata dei differenziali di inflazione, e su!

[3] il debitopubblico italiano è presso le nostre banche e i nostri risparmiatori che quindi diventerebbero più poveri

Va bene: per l'esperto le famiglie italiane comprano Btp per poi liquidarli e con il ricavato andare comprare Bratwurst a Duisburg. In effetti, ne conosco molte che si regolerebbero così. E voi? Voi no!? Strano, si vede che vivete in un mondo tutto vostro. Come Minenna e Giannino. Se il debito viene convertito in lire e tu i tuoi acquisti li fai in lire il problema non è cosa accade al prezzo del dollaro (o dell'euro, o del marco) in lire, ma cosa accade al prezzo dei beni sotto casa in lire, e la relazione non è meccanica come qualsiasi economista sa (dal che si deduce, a contrario, che chi non lo sa o fa finta di non saperlo non è un economista).

(per inciso, vorrei dire alla giornalista dell'Istituto Luce che non si dice gruzzolètto, ma gruzzolétto. Vai a sQuola di dizione, cara, ne hai bisogno...)

[4] se il mutuo è denominato in euro rimane in valuta forte

Questa è la perla dell'anno! Capisco che uno possa ignorare la Lex Monetae, ovvero il diritto di uno stato sovrano di decidere lui in quale valuta vengano regolate le transazioni rette dal diritto nazionale (principio difficile da ignorare, visto che è stato applicato per passare all'euro...). Ma che uno non la ignori, ma dica che si applicherebbe ai rapporti col debitore pubblico ma non a quelli col debitore privato non mi era mai, dico mai successo di vederlo!

Ma insomma, ci fai o ci sei, gentile collega? Quello che conta non è quale sia la natura giuridica del contraente, ma quale diritto regoli il contratto. Puoi benissimo avere un soggetto pubblico indebitato con rapporti retti dal diritto lussemburghese (e allora il debito resta in valuta forte, perché non puoi applicare la legge italiana per riconvertirlo), e un soggetto privato indebitato con rapporti retti dal diritto italiano (e allora il debito viene convertito in nuove lire, quale che sia la banca presso la quale il mutuo è stato contratto, tanto per capirci). Su questo blog ne abbiamo parlato, e tu, se le cose non le sai, studiatele presso chi le sa perché ci lavora ogni giorno su questa roba. Ti consiglio la lettura di Jens Nordvig.

[5] l'aumento del costo dell'energia

Questo non è il tuo campo, è il mio. Lascia proprio perdere...

(peraltro, ne abbiamo parlato anche in termini non tecnici: non lo dico a voi, ma a lui...)

[6] e chi te lo compra il nuovo debito pubblico?

I mercati, Marcè, stai sereno. Non è che siccome tu la letteratura scientifica in merito non la conosci, essa non esista. Ci sono (per fortuna) più cose ecc., ci siamo capiti? E anche qui: capisco, tu non fai ricerca, ma orsù, di questi studi ha parlato anche l'house organ della tua alma mater!

"Tecnicamente fallito" non sarebbe quindi lo Stato italiano, ma chi vuole fare il "tecnico" e fallisce tecnicamente nelle sue analisi, perché ignora l'ABC della letteratura scientifica di riferimento.

Posso farti una domanda spassionata? Perché stai facendo terrorismo informativo? I tanti studi che abbiamo sull'argomento forniscono visioni molto diverse dalle granitiche certezze che tu propugni, dagli appelli populisti alla difesa del risparmiuccio della famiglietta (che non sarebbe intaccato come tu dici), dal terrorismo sullo Stato fallito, ecc. Le scelte erronee prese in questo campo hanno significato la miseria e la morte per tante persone, ne sei consapevole? È materia delicata, delicatissima. Per l'amor di Dio, prima di esprimerti, cerca di ampliare la tua base informativa! Non voglio giocare con te il gioco che hanno giocato con me: "Non ha il CV!" Sarebbe futile. Ma è poco responsabile esprimersi in modo tanto apodittico senza aver preso in debita considerazione tutte le sfaccettature del problema, incluse quelle politiche. L'euro è nemico della Costituzione repubblicana e antifascista, al quale vuole sovrascrivere un insieme di regole classiste e di dubbio fondamento scientifico. Per favore, prima di entrare nel dibattito partiamo da qui. Il resto segue come conseguenza naturale!








Bene.

Credo che abbiate capito qual è la risposta alla domanda: perché versare il 5x1000 ad a/simmetrie?

Semplice: è per contrastare la disinformazione propalata da chi vuole tenervi dentro questa macchina di compressione dei diritti e dei vostri redditi, che dovete dare il 5x1000 ad asimmetrie. Personaggi come quello qua sopra dovrebbero essere tenuti a debita distanza dai politici che pretendono di voler costruire un'alternativa al sistema (prendendo Prodi e Bersani come pietra angolare del nuovo che avanza...). Invece no, si alleano con essi. E allora l'informazione corretta dobbiamo farla noi. Ma per farla ci vogliono soldi.

Vogliamo fare un osservatorio di fact checking sulle menzogne e le distorsioni della realtà propalate per verità assolute dalla stampa italiana?

Servono soldi.

Vogliamo intervenire regolarmente presso le agenzie di stampa fornendo analisi equilibrate della situazione basate sul nostro modello e sui dati?

Servono soldi.

Vogliamo andare sul territorio a sensibilizzare le associazioni di categoria?

Servono soldi.

Devo andare avanti?

Servono soldi anche per questo, quindi mi fermo.

Il 5x1000 non vi costa niente. Un video come quello qua sopra vi costa molto: "Ma ieri in televisione uno della Bocconi (?) diceva che...".

Concludendo
Uno dei motivi per i quali non voglio fare "er partito" è che se facessimo "er partito" prenderemmo solo il 2x1000 (come vedete sempre dal disegnino qua sopra). In effetti, è molto più conveniente fondare una religione: prenderemmo l'8x1000. Tuttavia questa evoluzione richiede che il profeta (che sarei io) muoia, possibilmente male. Questo purtroppo non può accadere, perché come ho promesso a tutti voi, compreso Felice, che non c'è più, alla fine ne resterà uno solo e sarò io. Ne consegue che se proprio dovrò prendere una croce, lo farò optando per il 2x1000, anziché per l'8x1000. Molti mi ci stanno tirando per i capelli, senza rendersi conto del fatto che così hanno poca presa, perché notoriamente sono quasi calvo (e i superstiti li tengo a spazzola, anziché optare per un bel riporto alla Schifani).

Certo però che quando vedo un video come quello qua sopra e penso che quello è l'ideologo del nuovo soggetto politico (del quale qui trovate l'epicedio) mi rendo conto del fatto che il mercato della politica è in eccesso di domanda: dal lato dell'offerta di verità tecnica non c'è un cazzo di nessuno, soprattutto dopo la recente conversione di Matteo al bombardiamoibarconruspismo, che, per carità, ha anche i suoi motivi, dal suo punto di vista che non è il mio, ma non è comunque visto dalla maggior parte di noi come una priorità.

(Avviso ai mentecatti: dire che si capisce una cosa non vuol dire che la si condivide. Se veniste appesi per i piedi non lo condividerei ma lo capirei)

Bene.

Per ora comunque accontentiamoci del 5x1000, che mi sembra già un inizio.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e la vostra generosità, sulla quale vi intratterrò più lungamente in un prossimo post.

106 commenti:

  1. Ma "Minonna" è solo un rarissimo caso di peristalsi inversa...

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  2. "Posso farti una domanda spassionata? Perché stai facendo terrorismo informativo?"

    Lo fa IMHO per lo stesso motivo di un altro Bocconiano che conosco molto bene (e con cui ho litigato di brutto e non parlo piu').

    Pensano per questa via di scalare 'classe sociale' (cosa che desiderano piu' di tutto), perche' in un contesto senza crescita economica la mobilita' sociale risulta altrimenti impossibile.

    Con il Bocconiano che conosco (si laureo' col massimo dei voti nel 1983 con relatore Monti - grazie ad una borsa di studio pubblica) la rottura avvenne quando gli dissi a brutto muso:

    "Se risaliamo i nostri alberi genealogici di tre generazioni - perche' oltre e' impossibile - noi due siamo i primi laureati-manager dopo tanti avi semi-analfabeti, 'morti di fame', emigranti, carbonai, boscaioli, falegnami, minatori di zolfo, autisti, 'mezzadri zappaterra'. Perche' siamo stati bravi? Ma quando mai! Siamo stati solo fortunati a nascere negli anni cinquanta. Io non mi illudo di aver fatto nessun salto di classe, con il cambio fisso dopo di me vedo per i nostri discendenti solo un bel ritorno alle origini. Tu ti illudi di aver fatto il salto di classe, ma i tuoi ed i miei discendenti, per colpa dell'euro, ritorneranno tutti 'morti di fame'."

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    1. @Luca Cellai
      "Perché siamo stati bravi? Ma quando mai! Siamo stati solo fortunati a nascere negli anni cinquanta."

      Encomiabile realismo, che non nega comunque la possibilità di valore intrinseco (perché, spesso, ci si ritrova in un "sistema" persuaso del fatto che o sei dio, o sei una merda).
      Per il resto mi pare che questo modo, e questo intento, di scalare le classi sociali non releghino il ruolo del kapo ai soli campi di prigionia, o peggio di sterminio, ritenuti dall'immaginario, sempre più indotto, confortevolmente ormai lontani (senza nemmeno preoccuparsi dei possibili surrogati "soft").

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    2. Io esprimo un dubbio di fondo proprio in relazione a questa tua sortita di cui condivido il senso.

      Ma siamo così sicuri che tutto questo studio (inteso nel senso di; superiori, università e via di questo passo) per tutti, sia davvero un valore aggiunto per un sistema sociale?

      Se la nostra generazione è stata la più istruita da che l'ominide abbia calcato il suolo terrestre con due zam...ehm...piedi, come mai riescono ad incantarci con uno stupidissimo fogno?

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    3. @sandro ceccato

      E infatti non è un valore aggiunto, in se stesso. Questo tipo di studio coincide sempre meno col senso del sapere così com'era percepito un tempo, tendendo piuttosto verso l'erudizione e l'acculturamento (conoscendone questi limiti, non è comunque da rigettare in toto: serve di base per farsi una cultura e apprendere nozioni a loro modo utili). Il "sapere" invece presuppone un reale incontro tra colui che intende conoscere e la conoscenza stessa, pertanto al primo viene richiesta anche la maturazione di una certa "sensibilità" e recettività nei confronti della seconda, elementi che tendono ad essere viepiù latenti nell'educazione moderna (se non addirittura boicottati): il discente non si "apre" alla possibile conoscenza, operando anche su se stesso, ma diventa un semplice ricettacolo da riempire quantitativamente e in senso utilitaristico; il risultato è quello d'impoverire le facoltà del genere cui s’è accennato sopra, sia nella scolarizzazione alta (tipo università), che nelle conoscenze d'ordine artigianale, le quali non richiedono questo tipo di cultura e preparazione, ma possono egualmente indirizzare verso forme di sapere autentico, come accadeva un tempo nelle corporazioni di mestiere. Gli egiziani, ad esempio, hanno innalzato strutture piramidali la cui edificazione metterebbe ancora oggi in crisi le nostre tecniche architettoniche ed edili, ma anche le cattedrali gotiche hanno lasciato alcuni elementi irrisolti (e tra questi, ad esempio, le conoscenze che portarono alle intensità cromatiche di certe vetrate, che oggi non si è più in grado di replicare, e che non sono un semplice dettaglio artistico – chissenefrega, si può obiettare: si liquida la situazione ritenendole un mero dettaglio decorativo, magari come quel vescovo che fece dare alle fiamme quelle della sua chiesa perché non illuminavano a sufficienza l'altare da cui officiava).

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    4. "tra questi, ad esempio, le conoscenze che portarono alle intensità cromatiche di certe vetrate".

      Dove vivo io adesso, ad Evreux, c'è una cattedrale. Il giallo delle vetrate è stato ottenuto (verso il 1430) con dello ioduro d'argento. Ora, produrre iodio, in quell'epoca, era dannatamente complicato. Farlo reagire con l'argento non è difficile, ma mantenere la presenza di ioduro d'argento DURANTE la cottura del vetro senza che si ridissoci in argento e iodio, beh, a me che sono un semplice perito chimico, fa semplicemente impazzire ogni vlta che ammiro quelle vetrate.

      Grazie

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    5. Infatti siamo passati da una generazione che di media aveva la quinta elementare a una che era diplomata o perlomeno ci aveva provato.
      Anche da questo punto di vista non ho capito se si sia trattato di fogno, del tipo; se fossimo tutti laureati la società migliorerebbe a "vista d'occhio", o se già allora pensavano all'immigrazione per rimpiazzare i vuoti di occupazione nelle mansioni meno desiderate.

      Anche questa è un'intrusione culturale di cui prima o poi se ne paga il prezzo.

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    6. @Odysseos Come ben saprai il colore bleu delle vetrate (allestite nel XIII secolo) della cattedrale di Chartres è irripetibile: sembra, però, che un ingegnere chimico francese in tempi moderni sia riuscito a realizzarlo, tale René Adolphe Schwaller de Lubicz, in Svizzera a St. Moritz, e con procedimenti un po' eccentrici rispetto alla scienza ufficiale.

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    7. Ragazzi, voi sapete cosa è un canone mensurale?

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    8. E' una velata maniera per dire che non dobbiamo fare OT o che siamo tre voci che si rimpallano?

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    9. Ecco, ho trovato una cosa che non sai! Aspetta che appena ho tempo riprendo gli appunti di semiografia musicale dove avevo un bellissimo esempio svolto. Lo ioduro d'argento in confronto è 'na passeggiata de salute. Giusto perché occorre che laggente capisca cosa è il progresso...

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    10. Quando mi parlano di scuola piu' orientata al lavoro, porto la mano alla fondina. Al Feltrinelli (i milanesi sanno) l'indimenticabile prof di italiano aveva preferito ai licei il nostro ITIS, per portare un po' di umanesimo dove ce n'era piu' bisogno, diceva. Needless to say, da Vera Persona di Sinistra, gia' non sopportava Berlinguer, eravamo a cavallo (!) fra i '70 e gli '80.

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    11. Forse l'ho già detto, se è così, scusate il mio Alzheimer incipiente e conclamato: tranne le lingue, non ricordo nulla. Ai tempi della mia perduta giovinezza (primavera di bellezza: scusate, ma è un riflesso pavloviano) gli ingegnnggneri (è la scriptio giusta? ariscusate, ma sono ignnggnorante) trovavano lavoro sotto i sassi, non finivano nemmeno il terzo anno e già avevano proposte di lavoro da paura relativamente a carriera e, ça va sans dire, money. Mi dicevano: "Fai Lettere Classiche? Greco? Latino? Sampsrkrito? Ebbreo? Ma che ce fai?". I soldi, ci ho fatto; e una vita meravigliosa che mi ha portato a conoscere luoghi e persone uniche: grazie a loro, anch'io sono diventato unico.

      Oui, je suis Martinet.

      P.S.: Non tutti possono avere un'aventure humaine comme la mienne; ma un po' sì, e lo studio dei classici aiuta. Poi, si sa, siamo tutti sulle ginocchia di Zeus - e perciò tocca studiare il greco.

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    12. @Odysseos
      Visitai la cattedrale di Evreux una quindicina d'anni fa, passando al volo. Sono davvero contento che lei l'abbia accanto. E' pur vero che, vivendo io a Milano, ho accanto il Duomo, però manca dello slancio in progressione che hanno le cattedrali francesi (il coro di Beauvaix è letteralmente impressionante! Ancora la sola memoria mi dà i brividi). Il Prof lo saprà: alcuni studi individuerebbero precise corrispondenze tra le progressioni dimensionali degli elementi architettonici impiegati nelle cattedrali gotiche, e basati sulla serie di Fibonacci, con alcune scale musicali. La musica si fa pietra e la pietra canta! (“…et Verbum caro factum est et habitavit in nobis…”).

      @martinet
      Effettivamente De Lubicz è un poco "eccentrico" rispetto alla scienza ufficiale (e per certi versi è ancora usare un eufemismo). I blu di Chartres sono folgoranti quanto i rossi di Bourges; soprattutto con questi ultimi (probabilmente anche considerando che il rosso tende a stimolare più energicamente, rispetto al blu) mi capitò un'esperienza singolare, in cui la mia attenzione profonda fu letteralmente "catturata" e spostata di peso (nulla a che vedere con una scelta individuale) dall'intensità indecifrabile che i raggi solari pomeridiani conferivano al rosso di quelle vetrate. Qualche mesi dopo lessi che la tradizione esorti proprio ad andare a Chartres per i blu e a Bourges per i rossi.

      Diavolo, non ci vengano poi a menare il torrone dicendo che siamo antieuropei. E' questa l'Europa!

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    13. @citodacal
      Sì, de Lubicz era davvero molto "eccentrico"; mi sono fatto un giro di cattedrali gotiche in Belgio da giovane (ricordo la cattedrale di Antwerp): fu una bella esperienza culturale. Per quanto riguarda le corrispondenze musica-matematica-architettonica, non me ne parlare, ci sto in mezzo proprio ora con le mie ricerche, con quell'immaginifico (eufemismo anche questo) di Saint-Yves d'Alveydre e il suo Archéomètre!

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    14. @Martinet
      Marius Schneider, Pietre che cantano (ma, ça va sans dire)

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    15. Cioè, credi che non lo conosca? (Zolliano impenitente...)

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  3. Ragazza che studia economia al secondo anno del liceo scienze/economico sociali: Mamma, ma l'euro è uguale per tutti?
    Mamma: Eh?
    Ragazza spazientita insiste: l'euro è uguale per tutti?
    Mamma: eh, sì, l'euro è uguale per tutti però se compri un litro di latte in Germania costa meno che da noi.
    Ragazza: allora l'euro non è uguale per tutti!
    Mamma: eh.

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  4. Il link alla frase del post "sarebbe imprevedibile ma sarebbe una catastrofe" (nel punto 2) rimanda anch'esso a quello del Ricordo di Felice su "Voci dall'estero" in conclusione

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  5. Si ma come minimo servirebbe un contraddittorio in TV o una nuova raccomandata all'agenzia per le telecomunicazioni come fatto già per Giannini!

    Non se ne esce più sennò! ma la scrivo volentieri io se non ha tempo!

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  6. Credo che altro non si possa dire: Noblesse (der cavajere nero) oblige

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  7. Un altro spaventapassere da aggiungere alla lista...è proprio vero cazzo, "escono dalle fottute pareti", come ti distrai un secondo ne spunta uno nuovo.

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  8. Visto ieri in diretta. E' stato necessario ricorrere al buscopan per sedare i conati di vomito. L'aggettivo più calzante è: disgustoso!!!

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    1. Io alle tante balle sparate da Ballarò a Dimartedì, ho preferito guardare il film "io vi troverò" e quando l'attore ha pronunciato "non so chi siete e cosa volete, ma vi cercherò, vi troverò vi ammazzerò" ho pensato al prof Bagnai e alla sua encomiabile pazienza e caparbietà nel perseguire (da solo) la nobile causa della Verità ("ne resterà solo uno e sarò io"). Alla fine del film erano implicati anche alcuni esponenti della polizia tra cui un suo amico e quando l'attore lo ha "sgamato" ed è andato a fargli visita a casa non è finita bene (per l'infame). Anche li ho immaginato il prof. nelle vesti del paladino della giustizia che stana e smentisce tutte le menzogne. Ci vorrà tempo, e non ne abbiamo molto, ma il 5x1000 probabilmente aiuta a far di più e più in fretta...quindi anche il mio va ad a/simmetrie. Grazie di tutto prof!

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  9. "Aggiungo che l'entità del 50% è del tutto fantasiosa. Nessuno degli studi seri sul tema prevede una entità simile, e l'argomento secondo il quale la svalutazione sarebbe imprevedibile ma sarebbe catastrofica " Il link attivo "sarebbe imprevedibile ma sarebbe catastrofico" rimanda al blog Voci dall'estero riguardante la scomparsa di Felice. Sono sinceramente dispiaciuta per lui e la sua famiglia, non li conosco, ma ho avuto il piacere di leggere parecchi articoli del blog, ai suoi cari un abbraccio e che possano trovare conforto e la forza di portare avanti quello in cui credono.

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    1. Se ho un computer che va più lento di me la colpa non è mia ma vostra. Non ci vuole molto a trovare il link corretto. Il PC sul quale lavoro è lento e non mi consente di copiare correttamente un link prima che tutta la relativa pagina sia stata caricata. Correttore, dai tu il link ai nuovi arrivati, io sono in palestra.

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    2. Se con correttore si riferisce a me stiamo freschi...

      comunque ci provo...

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    3. Ma sei bravissima! No, Correttore è Correttore, se è latente vuol dire che ha trovato lavoro, meglio così.

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    4. Ho mangiato la pasta scotta per ricercare il sito giusto, ma per un complimento cosi da lei è un piccolo prezzo! ;-)))

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    5. L'unico Correttore è il signor DiBozzi.

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  10. Vabbè, proviamo, pur tra mille dubbi.
    L' attività scientifica e divulgativa è notevole e merita.

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    1. Caro Ippolito, tieniti pure i tuoi dubbi, il tuo 5x1000, e continua a grufolare nei siti dei porci. Se mi interessasse la mediocrità sarei rimasto a sentire il gatto e la volpe, no!?

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    2. Il mio 5x mille decido io a chi darlo e lo darò ad a/simmetrie, indipendentemente dagli insulti gratuiti.

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    3. Ma quali insulti? Guarda che sul web resta tutto. Quindi regolati. Va bene che pecunia non olet, ma personalmente preferisco che chi mi finanzia creda in quel che fa. Hint: non costringermi a entrare in dettaglio. Vi siete fatti prendere per il culo da uno che è stato zitto perché era in una grossa banca ed è tornato alla luce spalando merda sul mio lavoro per rifarsi una verginità. Questo non ti fa venire nessun dubbio? E allora, con sostenitori come te, chi ha bisogno di nemici?

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  11. caro prof, la seguo da tempo e ci siamo anche visti in più di un'occasione: a Napoli nel lontano 2012 (con Bellofiore, mio Dio quanto tempo è passato) sempre a napoli nel bellissimo palazzo degli specchi e a pescara al Goofy compleanno. Io ho 25 anni, la seguo da 4 e ahimè non lavoro ancora sono uno studentucolo di Ingegneria (eh lo sò), ma sono l'addetto alle consegne dei documenti per il 730 di mia madre e mio fratello. La prima voleva destinarlo all'unicef ( ho preferito fargli di tasca mia una donazione con bollettino postale) ma alla fine le ho fatto inserire il C.F. di asimmetrie anche se la piddina che è in lei tarda a spirare, mio fratello è in conversione sulla via della verità. Quest'anno lo vedo un anno cruciale, molti nodi verranno al pettine. A presto

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    1. Meglio avere pochi capelli, e quei pochi pure corti.....

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  12. PREMIO DEL NOBEL

    A Dornbusch il premio non sarebbe mai stato attribuito per il motivo - semplice - che dimostrava econometriche VERITA'.

    La VERITA' fa male, lo so, e ognuno ha diritto di vivere come .. può ;-)

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  13. Ma questo che va in prima serata su rete nazionale a dire queste cose cosa si merita? È terrorismo allo stato puro.
    Si è auto inflitto la gogna pubblica.
    A tutti noi ha inflitto la menzogna.
    Il presidente Mario Monti sarà felice, ma l'Unibocconi fa l'ennesima magra figura.

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  14. Geniale l'incipit del filmato, per iniziare ad affossare le persone meno preparate, di poi procedendo a livelli più formati: "Andrebbero stampate nuovamente le lire e poi i registratori di cassa riprogrammati". Come dire: attenzione, fatto il viaggio d'andata per recarsi in un posto, potrebbe occorrere di doverlo fare a ritroso per ritornare a casa. E non sia mai!

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  15. Una nuova perla degli europeisti come alfano:

    https://www.youtube.com/watch?v=bsmESfhkNVE

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  16. Caro Alberto,
    è bastato googlare "Minenna" per il mio post di oggi sulla sconcezza di ieri sera da Floris ed è saltata fuori una sua intervista dell'anno scorso dove sull'uscita dall'euro dice... indovina?
    Secondo me ci fa. Oppure sono i derivati che lo ottenebrano.

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  17. Visto che la notizia del giorno è che siamo tecnicamente usciti dalla recessione, sarei tentato a non seguire l'esempio...

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  18. Se avevo già destinato il 5x1000 ad a/simmetrie posso evitare di leggere tutto il post?

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    1. Ok, letto il post. Un'altra possibilità andata in frantumi sul nascere. Con Landini nasceva un nuovo soggetto politico, non che avessi tante speranze il lui, ma almeno per il gioco delle probabilità speravo che, magari per caso, arrivasse al nocciolo del problema. E invece niente. Come gli altr. Amen. Avanti il prossimo (o la prossima).

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  19. Ricapitolando.....
    Il 5 x 1000 già firmato... e se mi annullano la scheda perchè ce lo chiede l'Europa?
    Il contibuto ad a/simmetrie pure...... e se mi bloccano il conto in nome del RUBOPA?

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  20. Al mio commercialista giro direttamente post come questo con una breve sintesi. Non è piddino dentro ma c'è da lavorare. 5×1000 assicurato più 2 rate annue autunnali e invernali.

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  21. Meglio aumentare il traffico di youporn che l'audience di queste trasmissione penose.
    Guarda, pur in ristrettezze m'hai fatto venì voglia... dono 30 eur ad a/simmetrie..

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  22. Maledetti.. Ma chi li paga?
    Comincio davvero a essere stufo.
    .

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  23. Prof,
    la Signora Anatra Zoppa ha scovato un'intervista abbastanza recente (settembre 2014) del bocconiano ed il soggetto non è così sprovveduto come Lei vorrebbe far credere.

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    1. Caro, io sto su Twitter e so tutto. Concordo con Barbara: il fatto che questa persona cambi tenore del discorso a seconda della platea induce a un certo sconforto.

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    2. Prof,
      l'intervista è stata tagliuzzata, si vede chiaramente, ed è quindi ragionevole supporre che sia stata "adattata" a presunte esigenze televisive o al messaggio che la trasmissione voleva veicolare.

      Con questo non voglio dire che il bocconiano non sia criticabile, voglio dire che a volte è preferibile non esagerare negli attacchi ad personam.

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    3. Ma caro! Se ho esagerato ne pagherò le conseguenze, dov'è il problema? Se avete esagerato le pagherete voi.

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    4. Caro, ti segnalo che:

      1) il gentile collega rivendica l'intervista rilasciata, poiché l'ha messa nel suo sito: http://www.marcello.minenna.it

      2) ha pubblicato sul Journal of Banking and Finance un interessante lavoro sull'attività di supervisione, che è ciò di cui si occupa e in cui, come risulta dall'articolo di Barbara, ha preso posizioni coraggiose, articolo che ha avuto una citazione in IDEAS (l'autore non è registrato su IDEAS, cosa non obbligatoria e comunque non particolarmente interessante se non segui un percorso accademico) e 22 in Google Scholar, risulta anche un altro interessante lavoro in collaborazione con Verzella sull'uso della FFT in finanza. Non è registrato nemmeno su Scholar, dove risultano altre pubblicazioni italiane riferite al suo lavoro, che io non saprei fare e nel quale lui è sicuramente qualificatissimo. Quest'ultima cosa però non mi riguarda. Quello che mi (e ci) riguarda è perché avendo un lavoro nel quale eccelle e che gli dà tante soddisfazioni il dr. Minenna voglia fare il mio gramo mestiere, entrando in un dibattito che va avanti da anni e presentandosi con argomenti del tutto inappropriati. Salvo errore, di recessione si muore, e siccome il nesso fra euro e recessione lui lo sa benissimo, è chiedere troppo di esprimersi in merito con un po' di equilibrio? Non so, vedi tu...

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    5. Inoltre vorrei far notare, anche se in questo caso potrebbe non valerne la pena dati i possibili scopi altri del commento di PY..., che in questo articolo del Sole 24 Ore è riportato un virgolettato del Dr. Minenna, dove si evince chiaramente che il soggetto conosce molto bene il concetto delle clausole di governing law nei contratti di finanziamento (e ci mancherebbe altro! ... per uno che revisiona bilanci per Consob ed è pure docente bocconiano ...) . Ma, guarda un po', nella suddetta intervista lui parla dei nostri debiti in euro indistintamente (che aumenteranno tutti, dovendoli onorare in moneta forte) e senza minimamente accennare ad una qualsiasi distinzione in base alla legge di regolamento applicata nei contratti. E questo per un tecnico (e nel suo caso con l'aggravante di essere anche un docente) è una dimenticanza a dir poco vergognosa (almeno per quanto mi riguarda). Altra cosa sarebbe se non si trattasse di dimenticanza, ma il soggetto in questione fosse ingaggiato o facesse parte di una larga ed efficiente fazione schierata nel manipolare l'informazione ... saremmo di fronte all'ennesimo caso di conflitto d'interessi non dichiarato. Io ieri sera, dopo aver sentito l'intervista, mi sono fatto una idea ben precisa su quale casistica ricadiamo, ma non m'interessa qui palesarla, quanto piuttosto segnalare e supportare con il suddetto articolo la (diciamo) volubilità del soggetto, a seconda dei contesti.

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    6. Peter, dove vai in vacanza quest'anno?
      Secondo me Damasco è un'ottima destinazione, vada come vada, specie adesso :-)

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    7. Caro, caro, caro,...

      ps http://youtube.com/watchv=ZCZBjV6L1EQ

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    8. Ribadisco il concetto che chi è in CONSOB dovrebbe essere cauto prima di emettere valutazioni così allarmistiche, o di rilasciare dichiarazioni che si prestano in tutta evidenza a essere manipolate in senso allarmistico. Come minimo qui c'è imprudenza.

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    9. “Come minimo qui c’è imprudenza”

      … diciamo che in una discussione con il dottore Bocconiano si potrebbe poi ampliare ulteriormente e costruttivamente il concetto…

      Anche se a tutta prima sembrerebbe “sfuggirle qualche dettaglio” da una analisi più approfondita si evince come lei sia perfettamente conscio della reale situazione in cui versa l’Eurozona. Quindi, a questo punto, nelle sue esternazioni ritengo che lei “dovrebbe valutare meglio gli interessi strategici del nostro paese”: l’impressione infatti è che lei “non abbia tenuto conto delle ripercussioni sociali delle sue posizioni”. Converrà certamente con noi che “in democrazia l’informazione è un bene prezioso e soprattutto costoso”. Comunque sia, al di là delle eventuali divergenze “La ringrazio per le sue osservazioni”

      ... mi piace tanto “La ringrazio per le sue osservazioni” ...

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    10. ...e con questo la querela è assicurata! Siete una banda di matti, ma sono fiero di avervi conosciuto.

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    11. A mio avviso l'aspetto più devastante di questa disinformazione riuarda i mutui sulla casa (e non solo, ovviamente). Se all'opinione pubblica passa (più o meno subdolamente) il messaggio che in caso di uscita dalla moneta unica rimarranno in euro, nessuno appoggerà mai un simile scenario, neanche con una svalutazione minima della nuova lira. Il ricordo dei mutui in ECU prima e dell'impennata dei tassi del 2008 poi sono ancora troppo vividi.

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    12. Questo lo credo anche io.

      Sè avrei un mutuo in italia, l'ultima fonte, dove andrei ad informarmi nel caso "cosa succede con il mio mutuo, in un scenario di euro break-up" sarebbero i mass-media "italiani".

      Prima leggerei bene il contratto del mutuo è se ci fossero domande aperte, specialmente sulla questione euro break-up è mutuo, andrei da un professionista specializato, per esempio un avocato specializato in mutui o un notaio, anche se mi dovesse costare qualcosa, sicuramente non mi fiderei dei soliti quattro stronzi dei mass-media.

      Guardando la situazione nel euro-zona, un provvedimento di assoluta priorità.

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    13. Ho notato che non appare in pubblicazione il link (in anteprima appariva) all'articolo del Sole cui facevo riferimento.
      Comunque l'indirizzo è questo: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-04-15/la-moneta-unica-non-e-optional-134659.shtml?uuid=ABx4eCBB

      P.S: il mio 5/1000 andrà al 30 sett. con Unico.

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  24. [4] Professore, il mio commercialista ha detto che nella casella "firma" non posso scrivere Alberto Bagnai.

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    1. Marie Antoinette, magari fra un po' potrai scrivere Silvia Bagnai. Da quando sto a dieta sono così insopportabile che Rockapasso mi rimetterà presto sul mercato.

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    2. Ehm, mi mette in contatto lei con SAR per informarla delle quotazZioni dei macroeconomisti?

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    3. Se entro nel mercato io ci sarà un crollo dei prezzi.

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    4. Allora dico a SAR di metterla sul mercato a tranci...

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    5. Non dubitare, non ha bisogno del tuo cortese suggerimento, caro Iscariota. Io intanto vado a fare un'oretta di cardio fitness, così l'eccesso di offerta si riduce.

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    6. Ottimo, allora faccio girare la voce e comincio a raccogliere le prenotazZioni (poi per la % mi sistemo direttamente con SAR…)

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    7. Ma la cardio fitness è ortogonale alla decumanio fitness?

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  25. "siccome siamo in democrazia, e l'economia non è una scienza" (LOL).
    Prof., Lei è un degno erede di John Maynard K. e di Federico C., non solo per le doti scientifiche e divulgative, ma anche per lo humor sopraffino!

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    1. Il senso dello humor e' direttamente proporzionale all'intelligenza.

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  26. C'e qualcosa che non riesco a digerire in merito alla performance dell' economista tanto simpatico a Landini, ieri sera da Floris. Oltre al supplemento di lansoprazolo che si è reso necessario prima di addormentarmi, non riesco davvero più a sopportare il comportamento di conduttori come Floris, Giannini, Formigli, la loro faziosa parzialità e mancanza di professionalità. Ne ho davvero pieni i cabbasisi della ipocrisia di questi professionisti della disinformazione, della loro finta equidistanza e falsa imparzialità. Dalla scelta degli ospiti e dei cosiddetti esperti e dal taglio dei servizi che fungono da collegamento e traccia per i talk si capisce perfettamente la volontà degli autori del programma di impedire l' emergere di tesi ed antitesi, di ipotesi differenti o contrapposte sulle quali dovrebbero essere gli ascoltatori a scegliere per formare la propria convinzione e si lascia intendere in modo messianico l' esistenza di una verità unica, indiscutibile e ferrea: lo dice l' esperto, cazzo! Tutto questo ha il sapore amaro di una farsa della obiettività e serietà dell' informazione e sembra invece funzionale alla creazione di un pensiero unico dominante funzionale agli scopi del capitale finanziario e delle oligarchie euriste. Per questo e per tanto altro il mio 5 per mille ad a/simmetrie è garantito. Facciamo sentire anche la nostra indignazione ai media responsabili di simili fenomeni distorsivi del diritto ad una informazione obiettiva e rispettosa dei fatti.

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    1. Aggiungo un dettaglio: io da Floris mi rifiutai di andare quando era qualcuno, avendo uno share più che doppio dell'attuale. Sapevo che mi avrebbe strumentalizzato ed evitai. Le sue trasmissioni devono restare nella memoria di questo paese come un esempio di faziosità, al pari delle veline di buona memoria (non quelle di Striscia). A contrario, chi ci va lo fa evidentemente perché condivide la linea editoriale. Mi ero posto anch'io il problema che al collega fosse stato fatto un trappolone, ma non è così. E allora mi dispiace: quello che vale per Plateroti vale anche per lui, e se ha problemi me lo farà sapere. Io difendo il mio paese.

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    2. Sono figliocci di Santoro che continuano la sua ventennale opera di formazione di una opinione pubblica di sinistra "ortodossa". Mi dispiace non aver letto in passato analisi lucide e condivisibili come questa quando i personaggi di cui sopra avevano come bersaglio Berlusconi ed il centto destra.
      Il modus opetandi è sempre stata questo, non è mai cambiato. Allora però veniva chiamato "libertà di informazione".

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    3. Forse ti sei perso il mio articolo sul Manifesto (agosto 2011). In questo caso sei troppo distratto perché perda tempo a postarti il link.

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    4. Avendo colto l'occasione per leggelo, posto il link; non è del Manifesto che ha rimosso l'articolo.

      http://www.sbilanciamoci.info/Documenti/Forum/L-uscita-dall-euro-prossima-ventura-9821


      Ma forse è meglio leggerlo qui


      http://goofynomics.blogspot.it/2011/11/luscita-delleuro-redux-la-realpolitik.html

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    5. Non mi riferivo nè a lei nè al suo blog (il suo articolo sul Manifesto l'ho letto durante il primo periodo di frequentazione di Goofynomics), ma a tutta quella sinistra che ora strepita perchè subisce lo stesso trattamento che ha sempre riservato a quelli che "pretendono" di pensarla diversamente (prima di Berlusconi c'è stato Craxi ed i socialisti, giusto per non limitarsi agli ultimi venti anni...).
      La mia risposta si riferiva anche all'intervento di Claudio Luppi. Non conoscendolo personalmente, però, potrebbe anche darsi che le stesse cose le dicesse anche prima, nel qual caso mi scuso e ritiro la critica nei suoi confronti.

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  27. Ma non sarebbe il caso di riprendere la sana abitudine di postare un bel fact checking, anche su quel giornale dove scrive gente come Scacciavillani?

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    1. Magari sì, ma senza mettere in conoscenza l'AGCOM. In questo caso non si tratta di servizio pubblico.

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  28. Due considerazioni.

    Primo. Da questo post spicca la misericordia del cavajere: dopo aver tentato (inutilmente) di aiutare Landini, prevedendo correttamente - ca va sans dire - che l'offerta di aiuto non sarebbe stata accolta, adesso si presta a formare il suo consulente, invece di mandarlo pianamente affanculo come meriterebbe (però che tempi viviamo: un politico d'asinistra-asinistradellaasinistra prende come consulente un… prof della Bocconi di finanza aziendale! Prossimamente Rocco Siffredi diventerà collaboratore della "Civiltà cattolica"…).

    Secondo. L'eminenza grigia del leader d'asinistra-asinistradellaasinistra pensava DAVVERO che le sue cazzate e soprattutto la sua intervista di segno opposto dell'anno precedente (vedi il blog l'orizzonte degli eventi di Barbara Tampieri) sarebbero passate sotto silenzio? Se davvero sa fare il suo mestiere, e lo sa fare, la risposta ovviamente è no. Lo sa bene che sul webbe ti sgamano in un nanosecondo! Ma allora questo Richelieu da osteria PERCHE' si espone così sfacciatamente? Interesse? Ok. O forse si sente protetto da quello che Foa chiama "il frame": una cornice in cui le critiche del cavajere, della Barbara Tampieri, semplicemente NON ENTRANO e QUINDI NON ESISTONO.

    Si ricorda prof cosa mi disse durante la famosa cena allietata dalla presenza del fariseo pastrufaziano? "Mi impediscono di mettere piede alla RAI"

    Sintesi: 5x1000 ad Asimmetrie ANCHE perché per rompere 'sto cazzo di frame serve un sacco di grano.

    P.s.: e perché comunque non ha molto senso usare il martello di Thor (la preparazione e l'eloquenza del prof) per schiacciare una formica (la minonna bucchiniana)

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    1. Che ci sia una conventio ad excludendum in Rai è fatto noto ai Parioli. Io peraltro ho diversi amici autori, e ci ridiamo su. Passerà. Ma Floris non è più in Rai: ha fatto la mandrakata andando a La7, ed è diventato un personaggio calviniano: il mentitore dimezzato. Quindi può dire quello che gli pare. Ho qualche dubbio che un rappresentante di un'organo di controllo possa diffondere scenari da panico, ma passons. Solo tu vedi la mia clemenza.

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    2. Prof, se le faccio notare un errore grammaticale non è che vengo giustiziato con un colpo di cannone, in stile Kim Jong Un, giusto?

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    3. Cazzo! Ho scritto un'organo! Sono pronto per diventare renziano! Thx.

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    4. P.s.: lascio l'errore a beneficio di Tigellone e di tutta la corte dei miracoli del web 2.0. Grazie tino. Il punto resta (anche se l'apostrofo se ne va): siamo sicuri che puoi far parte di un organo di controllo e diffondere il panico? Dove sono gli esempi storici delle dinamiche descritte dal collega? L'Argentina? Ma mi facci (sic) il piacere!...

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  29. veramente minenna è fra i critici dell'euro e da un bel po', ci ha pure scritto un libro (Moneta incompiuta), pur evidenziando i rischi pesanti di una exit. peraltro, ha ragione Yanez, l'intervista è tagliuzzata, e si vede, anche se comunque a proposito dello scenario post uscita euro, dice chiaramente “se il debito è denominato in euro"

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    1. Onestamente, Dario, mi interesserebbe la tua definizione di "un bel po'". Il libro è del 2013. Inoltre, io ho prova provata, che per correttezza non produco, del fatto che nonostante i tagli (e non sapeva che sarebbe stato tagliato?) l'intervista riflette quanto il dr. Minenna pensa. Quanto a te, questo post è un commosso e partecipe elogio della democrazia da bar Sport, cioè dell'idea che in democrazia lo scopo del gioco sia dire la qualunque perché tanto sono tutte opinioni, quindi pensala ovviamente come ti pare, ma consentimi di segnalarti che se sei ancora al "si può fare ma", come il dr. Minenna, e non sei arrivato al "si deve fare quindi", forse qui perdi tempo. Lo dico assolutamente per te, a me fa piacere se rimani.

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  30. Per quanto mi riguarda la unibocconi e' ulteriormente sprofondata nella mia personale valutazione. La novita', come gia' detto qui, e' che mandano avanti i docenti non strutturati. Cosi' sara' piu' facile un domani prenderne le distanze. Non preoccupatevi: nel frattempo tali docenti avranno fatto una fulminante carriera altrove.

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  31. Minenna cirtico dell'euro???? ma in quale film?? in quello che ho visto io, Minenna critica Draghi perchè secondo lui il QE, per come è stato architettato, renderà più facile lo smantellamento dell'euro. E' più terrorizzato di Draghi di un eventuale smantellamento dell'euro...

    I rischi pesanti di una exit???? What the fuck are you talking about?

    L'intervista è tagliuzzata??? che mi vuoi dire??? che l'affermazione secondo cui "la nuova lira si svaluterebbe istantanenamente del 50%" può avere significato diverso a seconda del contesto??

    Se il debito è denominato in euro??? In che cosa dovrebbe essere denominato secondo te? in noci di cocco?

    Ho capito che il Dr. insegna alla Bocconi e quindi per definizione dev'essere uno figo.... però a tutto c'è un limite.

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  32. Richiesto Pin metà subito e metà per posta, entrato sito, entrato pagina personale, cambiata password, trovato 730, tutto sbagliato tutto da rifare, rifatto quadro B, inviata registrazione con modulo RLI con calcolo sanzioni e interessi, aggiunti oneri, finalmente arrivo nel magico mondo del per mille.
    Scritto numeretto ( dice che è er codice fiscale) in alto a sinistra.
    Invio .... non parte... cazz'è?
    Devo autorizzare il trattamento. Autorizzo mi si tratti pure, anzi per la verità già mi avete trattato ..comunque riautorizzo ma voi pero' non ritrattate.
    PARTITO CAZZAROLA... mi pare di vederlo saettare impavido lungo la rete verso piu' alti destini.

    L'unica cosa che non ho capito è perchè i seguaci del guru devono dare il loro contributo ai fratelli Minenna ( sono due diversi giusto?.. ho inteso bene?) e alla Bocconi.

    Comunque non è del seguace intendere e come sempre eseguo aduso ad obbedir tacendo

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  33. Ho condiviso il Suo post su facebook con il titolo "La Fabbrica del Falso" (falso dello squisito dott della Bocconi... apropo': Bocconi, Bocconi? ma il nome stesso non dovrebbe farci riflettere su come lorsignori intendono trattare il popolo puzzone e ignorante? Mangiarlo a Bocconi... Metterlo Bocconi cosi' da sodomizzarlo con maggior precisione e comfort -per loro-), plagiando Vladimiro Giacche' (ma "La fabbrica del falso" dovrebbe diventare materia didattica dalle elementari).

    Qui da me e' un giorno di festa (vivo in Norvegia) e il simpatico video del dott mi ha:
    1) rovinato la colazione
    2) fatto irresistibilmente prudere il dito indice della mano destra, quello che si usa per azionare il meccanismo di avvio di un AK47
    3) spinto ad arringare n'antra volta la pargolanza su libberismo, ipocrisia, Goebbles, Euro-fascista, ecc. (pargolanza esausta che dopo aver bloccato a sua volta la colazione nel gargarozzo: "pa', mo' siamo aspiranti Vikinghi, quand'e' che ci dai un taglio e te la godi?")
    4) suscitato risate isteriche mentre bruciavo la cartolina di convocazione per le elezioni regionali del 31 maggio, essi' che mi avrebbero pure rimborsato il biglietto ferroviario A.R. dalla frontiera italica alla sede di voto.

    Skål....

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  34. compilato tutto giusto prima di leggere il post, sono bravo!!

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  35. Fatto con dichiarazione di mia madre , non ne ho una mia purtroppo ma ci sti lavorando...
    Grazie prof. Per il lavoro che fa.

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  36. OT - Giorni fa IMF e Casa Bianca 'caldeggiavano' una remissione (write off) di parte del debito Greco.

    Una forma di remissione (non completa) e' anche quella di rimandare il pagamento del debito principale (cioe' del 'principal', ma ovviamente non degli interessi) ad una data lontanissima del futuro, cosi' remota che ai fini pratici si potrebbe anche dire 'il giorno del poi dell'anno del mai'.

    E puntualmente Varoufakis ne parla in Parlamento (ipotizzando la conversione di 27 miliardi di titoli in mano ECB in una specie di Consol).

    http://en.wikipedia.org/wiki/Consol_%28bond%29

    http://ca.reuters.com/article/businessNews/idCAKBN0NZ0KD20150514?pageNumber=1&virtualBrandChannel=0

    Cosa non si fa per prolungare l'agonia dell'eurozona.....

    Mi domando infine, perche' dal 1958 l'emissione di nuovi Consol (anche in UK) e' stata abbandonata in favore dell'emissione di piu' prosaici titoli decennali (o trentennali)?

    E perche' a nessuno (del fronte eurista nostrano) non e' mai venuto in mente di emettere Consol sottoscrivibili solo da soggetti Italiani residenti?

    Sarebbe un modo apparenrtemente molto conveniente per rilanciare la spesa pubblica SENZA peggiorare il deficit e senza peggiorare il debito estero (se il 'principal' puo' essere pagato il giorno del poi dell'anno del mai, come si fa a considerarlo debito?).

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  37. A proposito, ma l'esimio Sig. Minonna ha recepito il suono del Big Bang a bordo ring, o ...fa finta di niente? :-)

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    1. C'è un equivoco. Mi nonna è quella alla quale spiego come versare il 5x1000 ad asimmetrie. L'esperto consultato da Floris è Minenna. Dietro le quinte tutti si stanno chiedendo cosa gli sia preso e se sia veramente lui il consulente di Landini. Il punto però è molto semplice: cosa vuoi che dica? E cosa poteva dire Biasco quando lo rintuzzai sul Fatto Quotidiano? Niente. Purtroppo in punto di fatto ho ragione io. Attenzione: per leggere l'articolo sulla FFT di Minenna et al. ci metterei forse una settimana, qui non è in dubbio la competenza nel settore specifico (nel quale è bravo e ha due articoli in fascia A), né la statura intellettuale della persona. È in serio dubbio l'opportunità di dare valutazioni completamente squilibrate in senso allarmista e non supportate né dai precedenti storici né dalle ricerche pertinenti (come abbiamo visto ad abundantiam in questo blog e nei miei libri). Se vuole querelarmi a causa dei miei toni lo farà, ma controbattere temo che non possa. Ovviamente la sua querela darà una chiara indicazione politica a sinistra. Tieni anche presente che da insider so che finalmente il dibattito è arrivato anche dentro la magistratura (quindi potrebbe dirmi molto male ma anche molto bene), e considera anche che come andranno a finire le cose in realtà lo sappiamo tutti e lui (data la sua statura intellettuale) più di ogni altro, tant'è che in altre occasioni, come in parte avete visto, ha auspicato che la vicenda dell'euro abbia una rapida fine.

      Questo episodio per me è tanto increscioso quanto misterioso. Se si fosse espresso su una televisione del servizio pubblico avrei scritto all'AGCOM, senza nemmeno rivolgermi a lui. Spiace che il dibattito conosca questi scivoloni, ma io sto difendendo il mio paese e lo difendo come credo e come posso. Se sbaglio pagherò.

      Dieu et mon droit.

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    2. Effettivamente avevo capito male, come spesso capita; conoscendo la sua vena ironica e dato che Minonna assomigliava molto al cognome del suo collega, avevo dato per scontato il suo tocco di fioretto :-)
      Comunque si consoli; persino i senatori Grillini oggi la citano assolutamente in positivo, parlando del suo lavoro, del NAIRU, ecc:

      http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/05/leuro-e-unarma-di-disoccupazione-di-massa.html

      Gatekeeping o iniziano a capire le ragioni del massacro? Sempre arduo leggere nella testa della gente.



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  38. piena crisi esistenziale. Mi sento ex faustino ( rc), ex piddino, ex grillino, leghista mancato... Ma chi siamo? dove stiamo andando? ma soprattutto: come cazzo faccio a dare il 5 x 1000 se come p.Iva devo dichiarare perdita? forse magari una donazione....

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  39. A tutti coloro che sono titubanti se dare il 5*1000 ad Asimmetrie io propongo questo ragionamento:

    Da parecchi anni assegno il mio 5*1000 ad una Onlus che sostiene un orfanotrofio in un paese del terzo mondo e sono tremendamente dispiaciuto per aver scelto di non rinnovare anche quest'anno la mia "donazione". Purtroppo mi accorgo anche che, di anno in anno, il mio reddito si sta assottiliando, l'azienda per cui lavoro ha sempre meno commesse e dal 2009 ad oggi ha tagliato il 30% degli operai e fa CIG in periodi dove ha sempre fatto straordinari, fuori le aziende muoiono come mosche e non c'è una offerta di lavoro neanche a cercarla col lanternino. Vedo sempre più da vicino l'orlo del baratro in cui l'intera Europa sta precipitando e allora comprendo che, per uscire da questa trappola, occorre lavorare molto e occorrono sempre più studi e dati per abbattere il luogocomunismo e chi lo sostiene.
    Se non facciamo questa scelta, tra pochi anni potremmo trovarci a non avere più un 5*1000 da devolvere!

    Quindi:Meglio un uovo oggi o una gallina domani? Io non ho dubbi.

    P.s.
    Professo', ho scritto nella casella Codice Fiscale: A-S-I-M-M-E-T-R-I-E ma mi avanza una casellina vuota, che ci metto? Lo / ? Ma lo metto all'inizio o in fondo?
    ahahahaha!

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  40. Non vedo l'ora di devolvere ... La mia incapacità di negarmi ai parenti che mi chiedono aiuto nella compilazione delle dichiarazioni mi permetterà una consistente "devoluscion".

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