lunedì 13 aprile 2015

#pirreviù2: Noi siamo peer reviewed (quindi meritiamo il 5 per mille)

Per anni personaggi senza arte né parte hanno ragliato nella sentina del web 2.0: "Bagnai è un economista ai margini della comunità scientifica!" (top 5% worldwide su IDEAS), "Le teorie di Bagnai sono marginali!" (e infatti ad affermare che l'euro è una scemenza in termini economici siamo in quattro gatti, ma almeno sono in buona compagnia), e soprattutto: "Bagnai non è peer reviewed!".

Gli amici a dire: "Ma dai, sono attacchi personali, non reagire!" E perché? È divertente reagire agli attacchi personali, soprattutto quando mettendoti sullo stesso piano dell'interlocutore puoi sbriciolarlo. Sì, perché andando a grattare, si vedeva che la compagine di chi si faceva araldo della peer review come garanzia di scientificità della ricerca era piuttosto eteroclita, composta, che so, da aziendalisti a contratto con un unico articolo referato (e che ne sa un aziendalista di economia? Quanto ne so io di economia aziendale, o di fisica nucleare, credo: non si tratta di fare gerarchie, ma di riconoscere il valore delle reciproche professionalità e la ridicolaggine di certe ingerenze...), o da ingegneri che avevano dedicato la propria vita alla nobile missione del debunking (su argomenti di importanza cruciale quali le scie chimiche o i rettiliani), e ovviamente avevano zero pubblicazioni referate, tipo sto porello, che non ho nemmeno querelato quando ho visto quanto seguito avesse (non sia mai lo portassi da 121 a 122 follouerZ!...).

Tutte persone, insomma, con una conoscenza al più di terza mano di cosa sia effettivamente la ricerca scientifica.

Sono meccanismi abbastanza naturali: ci si riempie la bocca con certe parole quando non si sa esattamente di che pasta siano fatte. Basterebbe un minimo di esperienza per capire che non è pasta di cacao (pur avendo molte lettere in comune con il nome di questo nobile vegetale), e allora si starebbe un po' più attenti e si proverebbe magari a entrare nel merito degli argomenti. Ma questo, naturalmente, richiederebbe competenze che non si hanno. Comunque, su Twitter c'è quello che ho battezzato "il click": clicchi su "Blocca", e il dilettante di turno scompare.

Come ovvio contrappeso della pochezza di chi ci attacca, sono lieto di segnalarvi qualora vi fosse sfuggito che svariati articoli di questo blog (certo, non quelli nei quali parlo di aoristo II) hanno, nel giro dell'ultimo anno, superato un regolare processo di peer review, e quindi in diversi casi quello che è stato detto su questa pagina è diventato scienza.

(...almeno, fino a che er Quaresima o il summenzionato porello non scriveranno una confutazione che passi anche lei la peer review...)

Vi ricordate, ad esempio, di questo? Bene: oggi è questo (fascia A, prima rivista al mondo nel suo settore).

Vi ricordate, invece, di questo? Bene: oggi è questo (rivista meno blasonata, ma solo perché si occupa di cose interessanti).

E vi ricordate di questo? Bene: aspettate un attimo, e anche qui ci sarà la sorpresina (i peer reviewer lo hanno definito an excellent article, quindi non credo che l'editor me lo stroncherà...).

Non conosco altri esempi di lavori nati come post di blog (scritti comodamente sbracati a letto) e pubblicati in fascia A (ma certo ce ne saranno, non ne dubito).

Questo risponde anche agli attacchi personali un pochino più smaliziati di quelli che: "Sì, Bagnai pubblica, ma non in fascia A!". Ora, chiariamoci: in fascia A (un insieme di riviste arbitrariamente definite come "di prima qualità" da una commissione lautamente remunerata) ricadono circa 450 riviste al mondo. Un insieme abbastanza ampio, anche perché abbraccia campi disparati del pensiero economico: per dirvi, la prima in ordine alfabetico è Academy of Management Annals, e poi giù giù, passando per riviste di settore come Health Economics o Tourism management, naturalmente inframezzati da qualche "capo spalla" della biblioteca di ogni buon economista (Econometrica, American Economic Review, ecc.). Interessante però la logica che conduce ad inserire riviste "di field" (settoriali) in materie aziendalistiche, ma non in materie economiche (ad esempio, China Economic Review, che si occupa di una materia abbastanza importante, non figura nella lista), come pure, in generale, la logica che ci vuole tutti specialisti, ma poi non premia la specializzazione (le riviste "generaliste" sono più prestigiose), e al tempo stesso, per premiarci, ci invita a intrufolarci in campi di specializzazione altrui!

Naturalmente la Bocconi non c'entra.

Ripetete con me: la Bocconi non c'entra!

Ora, voi direte: "Bè, però l'ampiezza della fascia garantirà adeguata rappresentanza al pensiero economico eterodosso".

Certo!

Infatti siccome "la Bocconi non c'entra", nella fascia A sono state ricomprese ben... (rullo di tamburi)  ...una (!) rivista che apre al pensiero eterodosso: il Cambridge Journal of Economics, pari allo 0.2% del totale !

Fico, no?

Solo che con me non attacca, perché siccome ho studiato econometria posso pubblicare in riviste di fascia A comprese in quelle di settore (vedi il "benza paper"), ma anche nell'unica (nel senso che c'è solo quella) rivista di fascia A eterodossa.

Sì, perché nel frattempo è successo anche questo:



e, come al solito, anche questo articolo parla di cose rilevanti e menzionate in discussioni fatte qui (da "oggi c'è al Ciiiiiiiiina" a "Bagnai parlace della Russia"...).

Lo vedremo con calma, ma intanto: perché ve ne parlo oggi?

Perché è tempo di bilanci, e presto dovrò rendervi conto di un anno di attività che senza il vostro supporto sarebbe stata impossibile. Non parlo solo di sostegno finanziario: quello è molto utile, certo, direi indispensabile. Parlo anche di contributo di idee.

Vi faccio un esempio. A una persona mediamente senziente mai sarebbe potuto venire in mente che cialtroni lombrosianamente svantaggiati andassero in giro per le televisioni a dire che una svalutazione del 40% rispetto al dollaro avrebbe fatto esplodere il prezzo della benzina, nemmeno prima che svalutassimo del 40% rispetto al dollaro! Voi vi siete presi il doloroso incarico di ascoltare tutti questi piccoli Goebbels cui Natura fu matrigna e di stimolarmi a risponder loro, o quanto meno a fornirvi argomenti, e io lo sto facendo.

Certo, è chiaro che i lombrosianamente svantaggiati non sono in grado di accedere a una rivista scientifica. Però ci sono contesti nei quali mettere i puntini sulle "i" in un certo modo può essere se non risolutivo, almeno di aiuto.

Ma non mi avete solo segnalato questi aborti della matrigna Natura: mi avete anche indicato articoli come quello di Castaldi, o quello di Featherstone, che mi sono stati essenziali per unire i miei puntini, mi avete costretto a seguire una cosa che non mi interessa (la cosiddetta attualità, così stantia se posta nella corretta prospettiva storica), ma che è essenziale seguire per essere efficaci nei media, mi avete aiutato a cambiare prospettiva e mi avete spinto a spiegarmi meglio.

Tutte cose che non hanno prezzo.

In cambio... vi chiederò altri soldi!

Ci siamo quasi: entro questa settimana ci dovrebbe essere comunicata l'iscrizione al registro regionale delle associazioni di promozione sociale. Da quel momento (se ben capisco) le donazioni che ci verranno fatte saranno fiscalmente deducibili (e infatti ci stiamo attrezzando per rilasciarvi regolare ricevuta). Vi darò comunque comunicazione ufficiale.



Poi dovremo chiedere di accedere alla possibilità di ricevere il 5 per mille (fin dalla dichiarazione dei redditi percepiti nel 2014), con una procedura separata che si spera possa essere conclusa entro maggio, e anche qui sarete tenuti al corrente (nell'interesse comune). Vi chiedo quindi la grossa cortesia di non affrettarvi a dare il vostro 5 per mille agli sconosciuti. Ci sono forti probabilità che possiate darlo a noi, cioè a voi e al vostro paese.



Già sapevate cosa stiamo facendo in termini di impegno civile. Ora sapete (ma già vi era stato detto, in modo meno organico) cosa stiamo facendo in termini di impegno scientifico. Per l'uno e per l'altro impegno, inseparabili l'uno dall'altro, i soldi servono: se potete, restate in contatto e la firmetta sotto al 5 per mille aspettate a metterla.

Seguirà post nel quale vi spiego in lungo e in largo cosa abbiamo fatto, in un anno, coi vostri soldi. Esattamente quello che vi avevo promesso, e anche qualcosa in più.






(...mentre voi, care deiezioni dell'attacco personale, prima vi triterà la grandine, e poi vi laverà la pioggia...)

27 commenti:

  1. Prof. Bagnai, cosa pensa di fare da grande? (Prenda sul serio la mia domanda)

    RispondiElimina
  2. C'è un refuso in un link, quello corrispondente al testo "Vi ricordate, ad esempio, di questo?" che punta nuovamente al profilo di "sto porello".

    RispondiElimina
  3. Salve prof.
    Nella frase " Vi ricordate, ad esempio, di questo? Bene: oggi è questo (fascia A, prima rivista al mondo nel suo settore).° il primo link punta ad un indirizzo sbagliato.

    saluti e grazie ancora di tutto.

    RispondiElimina
  4. Alberto
    io, come tutti i dipendenti ENI, dovrò consegnare la fatidica busta entro il 12 giugno. Spero proprio che per allora sarà passibile indicare A/ per il 5%o !

    RispondiElimina
  5. Ottime news! Proprio ieri mi chiedevo se non fosse il tempo di chiedere per il 5 per mille, dato l'intento dell'attività svolta...
    Continui così!!

    A proposito di iniziative: non so se ha visto il nuovo sito www.europaleaks.com di Messora. Che ne pensa?
    Saluti
    Alessandro

    PS. alcuni giorni fa le ho scritto una email all'indirizzo bagnai@unich.it. So che è molto preso ultimamente e non ha risposto, ma non è un sollecito, do not worry! Quando ha tempo...Volevo solo sapere se è l'indirizzo adatto o devo usarne un altro.

    RispondiElimina
  6. Ottimo...aspetterò fino all'ultimo secondo disponibile....

    RispondiElimina
  7. Malachia Paperoga 13 aprile 2015 11:46

    A proposito del 5x1000 ad Asimmetrie vi fornisco alcune informazioni che penso potranno esservi utili.

    Chi presenta la dichiarazione dei redditi con il modello 730 ad un CAF o ad un intermediario abilitato può esprimere la sua scelta del 5x1000 insieme al 730 ENTRO LA SCADENZA DEL 7 LUGLIO 2015.

    Chi presenta la dichiarazione dei redditi con il modello UNICO ad un CAF o ad un intermediario abilitato può esprimere la sua scelta del 5x1000 insieme al modello UNICO ENTRO LA SCADENZA DEL 30 SETTEMBRE 2015.

    COMUNQUE CHIUNQUE - come ad esempio Malachia Paperoga che deve presentare il 730 entro una scadenza più breve - PUO' SEMPRE ESPRIMERE LA SUA SCELTA DEL 5X1000 COMPILANDO UNA SCHEDA SEPARATAMENTE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (730 o UNICO che sia), IMBUSTANDOLA E CONSEGNANDOLA AD UN QUALUNQUE UFFICIO POSTALE (aggratisse) ENTRO IL PROSSIMO 30 SETTEMBRE 2015.

    Sintesi: come ha detto il prof c'è tutto il tempo per destinare (e far destinare) ad Asimmetrie il 5x1000.

    Ossequi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PARZIALE ERRATA CORRIGE

      La scelta del 5x1000 si può fare separatamente dalla dichiarazione SE NON SI E' OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E NON SI VUOLE PRESENTARLA. In tal caso, come ho detto sopra, si può presentare SOLO la scheda del 5x1000 in busta chiusa a un ufficio postale entro il 30 settembre 2015.

      VICEVERSA, SE SI E' OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE - OPPURE SE, NON ESSENDO OBBLIGATI, SI SCEGLIE DI PRESENTARLA AD ESEMPIO PER USUFRUIRE DI DEDUZIONI O DETRAZIONI - LA SCELTA DEL 5x1000 VA FATTA CON LA DICHIARAZIONE (730 o UNICO che sia).

      Confermo le scadenze di quest'anno per la presentazione della dichiarazione: 7 LUGLIO 2015 per il 730 tramite CAF o professionista abilitato; 30 SETTEMBRE 2015 per l'UNICO tramite CAF o professionista abilitato.

      Mi scuso per l'inesattezza e posto lo stessa rettifica sotto il mio intervento di cui sopra.

      Resta ferma l'osservazione che - rispetto ai tempi tecnici per assicurarsi della possibilità di destinare il 5x1000 ad Asimmetrie comunicati dal prof. - i termini per la presentazione delle dichiarazioni, nei casi più ricorrenti visti sopra, sono sufficientemente lunghi.

      Elimina
  8. Caspita.
    Se non faccio il 730 posso destinare ugualmente il 5 per mille?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più precisamente, se non fa né il 730 né il modello UNICO può destinare ugualmente il 5x1000

      Elimina
  9. Ottimo prof, ho la mano calda.
    Un saluto

    RispondiElimina
  10. Diavolo. Questo Blog ha il potere di tramutare il piombo (diciamo così) in oro ...

    RispondiElimina
  11. Grazie Prof,
    posso chiederle se è prevista la sua partecipazione al Festival dell'Economia di quest'anno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma ovviamente no! O per lo meno nessuno me ne ha parlato. Insomma, tanto per capirci: Boeri ha detto che sarebbe venuto a Roma a un dibattito organizzato dalla Meloni, e poi le ha dato buca con 24 ore di preavviso pretestando non so cosa. Mi pare evidente che non ha particolare voglia di essere stracciato in un campo che non è il suo. Io però sono molto sereno, e già mi pregusto l'inevitabile epilogo...

      Elimina
    2. Peccato, speravo di poter assistere ad un suo intervento dal vivo.
      Eppure nel 2013 mi ricordo di aver assistito ad un altro intervento critico sull'euro di James Mirrlees
      http://2013.festivaleconomia.eu/-/national-macroeconomic-policies-fight-or-flight-?redirect=http%3A%2F%2F2013.festivaleconomia.eu%2Fprogramma%2Fconferenze%3Bjsessionid%3D31D1FDE6D922315E1CE616E2F6690F66%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_IuDxVt7j4FZ4%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3Dcolumn-1%26p_p_col_pos%3D1%26p_p_col_count%3D2
      Ma se non ricordo male lui si limitava a citare problemi di governance dell'area euro, senza minimamente intravedere gli argomenti trattati in questo blog.
      Mi ricordo che allora io pensai: Questo inglese è invidioso dell'euro (pensavo all'utopico altro euro come soluzione).

      Elimina
  12. "È divertente reagire agli attacchi personali, soprattutto quando mettendoti sullo stesso piano dell'interlocutore puoi sbriciolarlo."

    Scrisse Marcello Marchesi che non c'è cosa più sublime del passare per stupido agli occhi di un cretino. Aggiungeremmo dunque: dopodiché sbriciolarlo (sempre che nel frattempo, com'è probabile, il suo atteggiamento non ci abbia già pensato da sé...; ma anche il semplice apporre delicatamente la punta del dito sulla statua che si sfalda è una tentazione difficile da rifiutare).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io, invece, in questo preferisco l'accanimento terapeutico (specie quella terapia per la quale si offre un gallo ad Asclepio)

      Elimina
  13. Molto bene, queste sono buone notizie!
    Era già nella mia speranza poter alzare la donazione mensile, ora lo farò tenendo conto della sua deducibilità e donerò anche questa parte ad A/
    Per il 5 per mille, faccio l'unico mio e di altri 4 familiari e attendo solo il codice fiscale ;-)
    Buon lavoro e Grazie.

    RispondiElimina
  14. Aggiungo che il contribuente potrà presentare sia il 730 (novità di quest'anno) che l'UNICO, unitamente al 5x1000, direttamente dal sito dell'agenzia delle entrate.

    @Marco S.
    Sei sicuro che la scelta del 5x1000 si possa fare separatamente dalla dichiarazione? Tenderei a fidarmi se non fosse che sul Sito dell'agenzia è scritto esplicitamente: "La scheda va presentata insieme alla dichiarazione dei redditi."
    Anche le istruzioni del 730 sembrano indicare la stessa cosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione!

      PARZIALE ERRATA CORRIGE

      La scelta del 5x1000 si può fare separatamente dalla dichiarazione SE NON SI E' OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E NON SI VUOLE PRESENTARLA. In tal caso, come ho detto sopra, si può presentare SOLO la scheda del 5x1000 in busta chiusa a un ufficio postale entro il 30 settembre 2015.

      VICEVERSA, SE SI E' OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE - OPPURE SE, NON ESSENDO OBBLIGATI, SI SCEGLIE DI PRESENTARLA AD ESEMPIO PER USUFRUIRE DI DEDUZIONI O DETRAZIONI - LA SCELTA DEL 5x1000 VA FATTA CON LA DICHIARAZIONE (730 o UNICO che sia).

      Confermo le scadenze di quest'anno per la presentazione della dichiarazione: 7 LUGLIO 2015 per il 730 tramite CAF o professionista abilitato; 30 SETTEMBRE 2015 per l'UNICO tramite CAF o professionista abilitato.

      Mi scuso per l'inesattezza e posto lo stessa rettifica sotto il mio intervento di cui sopra.

      Resta ferma l'osservazione che - rispetto ai tempi tecnici per assicurarsi della possibilità di destinare il 5x1000 ad Asimmetrie comunicati dal prof. - i termini per la presentazione delle dichiarazioni, nei casi più ricorrenti visti sopra, sono sufficientemente lunghi.

      Elimina
  15. Leggendo la parte del post dove riporta che il tasso di crescita stabile della Cina (rinveniente dal modello del Prof. Bagnai) è pari a circa il 6%, mi sono ricordato di quanto letto su un paper di Martin Feldstein del 27 marzo sul China Development Forum, dove viene riportato che la stima ufficiale (del CDF) della crescita del PIL reale per il 2014 è del 7,4%, per il 2015 sarà del 7%, e raggiungerà circa il 6% per la fine del decennio. Tale ultimo livello viene (ora) considerato da tutti gli alti funzionari cinesi la "nuova normalità", sostenendo che esso non porterà alla disoccupazione in quanto il rallentamento riflette il cambiamento strutturale della Cina da una produzione industriale pesante orientata verso l'esportazione ad un aumento della produzione dei servizi ai consumatori, che richiedono più lavoro per creare la stessa quantità di valore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi scusi, commento erroneamente finito qui, ma si riferiva al post #pirreviù3.
      P.s: è già un paio di volte che nella pubblicazione non risulta il link attivo, mentre nell'anteprima di da tutto ok. Ci sono problemi tecnici ?

      Elimina
  16. Leggo solo oggi. Ultimamente non riesco più a seguirvi tanto. Non vedo l'ora di fare la dichiarazione quest'anno! :D

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.