venerdì 16 maggio 2014

La scoperta degli immigranti: lo squallido spin di Repubblica

Non voglio nemmeno andarlo a vedere. A PUDE Pagina ho sentito che sul sito di Repubblica c'è un video che ostende i cadaveri degli ultimi nostri fratelli morti nel tentativo di raggiungerci. Persone che come noi, un giorno, hanno avuto una madre che li ha amati, e la cui madre era allora, come ora le nostre madri, al tempo stesso felice e disperata di aver messo un figlio al mondo.

Disperata perché priva di futuro.

Par di capire che non sia mai successa una cosa simile, o che i sommozzatori delle Forze dell'ordine non abbiano mai girato un video di quanto è loro preciso dovere documentare (per i rilievi scientifici del caso), giusto?

E se invece altre persone sono morte, e altre persone sono state filmate, violando per giustificati e alti motivi di sicurezza la dignità della loro persona, se invece questo è già successo, come certamente è successo, perché pubblicare solo ora uno dei tanti video girati?

La risposta mi era chiara, e credo lo sia anche a voi.

Sempre nella rassegna di PUDE Pagina scopro che la "notizia del giorno" è il fatto che i sikh che lavorano nell'Agro redento sono dopati. Anche questa non mi sembra una gran notizia. I giornalisti "d'inchiesta", i rovistatori di pattumiere, come il nostro simpatico amico Vittorione, se volessero potrebbero ogni singolo giorno trovare "notizie del giorno" di questa fatta: orientali stipati come sardine in stanze fatiscenti, africani ridotti in schiavitù per raccogliere le arance o 'e pumaruore, e così via. Succede ogni giorno. Perché parlarne ora?

La risposta mi era chiara, e credo lo sia anche a voi.

Quello che non mi è chiaro è perché il giornalista di turno a PUDE Pagina la abbia resa involontariamente chiara ai tanti ingenui.

Rispondendo a un lettore che chiedeva solo un minimo di umana pietà, questo sentimento sconosciuto ai Castaldi e ai Malagutti (con la limitata eccezione delle loro persone, va da sé), il fazioso di turno ha risposto una cosa del tipo: "Sì, forse c'è un rischio di spettacolarizzazione, il desiderio magari di avere ascolti - che poi sarebbero visualizzazioni, ma passons - però d'altra parte in un periodo nel quale si stanno affermando tanti movimenti razzisti o comunque intolleranti verso gli immigrati...".

Ah, hai capito? Anche l'intolleranza (e il razzismo) esistono da questa settimana. E perché?

Semplice.

Perché Repubblica vuol far capire che chi voterà Salvini o Meloni alle prossime elezioni starà insultando quelle salme. E invece quelle salme le ha insultate lei, facendone oggetto del più sporco degli spin, quello consistente nell'associare subliminalmente la critica all'euro alle tragedie del canale di Sicilia.

Certo, Salvini (e Meloni) sono intolleranti verso l'immigrazione clandestina. E noi, tutti tolleranti? Diamo tutti un centesimo, o un sorriso, all'extracomunitario che ci vende l'ennesimo accendino (e io non fumo), l'ennesimo paio di calzini (bucati), l'ennesima collanina? Essere intolleranti verso un fenomeno incontrollato, censurare l'ipocrisia dell'Europa, che lascia a noi costi e responsabilità, nel salvataggio dei migranti come in quello delle banche tedesche (via banche spagnole), non significa desiderare la morte del prossimo né rifiutare asilo politico. L'asilo politico non esisterà più nel mondo che voi volete, quel meraviglioso mondo senza frontiere dove non ci sarà più un confine oltre il quale rifugiarsi se la si pensa in modo diverso. Ma voi non volete, non concepite che sia nemmeno possibile pensarla in modo diverso, e per scongiurarlo ricorrete a tutte le tecniche più insidiose di persuasione. Immigranti morti, Salvini/Meloni disciplinano immigrazione, Salvini/Meloni assassini. Quando invece il buon Castaldi ci ricorda che voi avete accettato il costo delle "contraddizioni" che la moneta unica avrebbe causato, per convincerci a fare gli Stati Uniti d'Europa che sono un falso storico clamoroso, come affermava molto assennatamente Gianni Bulgari ieri alla Fondazione Ugo La Malfa.

Ecco, i cosiddetti "federalisti" europei sono degli assassini, quelli sì, loro hanno deliberatamente fatto dei morti, accettando, con dolo eventuale, la certezza di vittime per realizzare un proprio disegno. Zingales li ha chiamati criminali, e ha ragione (inimicus Zingy, sed magis amica Veritas). E l'aggravante dei federalisti, rispetto a noi, a tutti noi, che siamo tutti responsabili della morte di quegli innocenti, è che loro le persone che hanno indirettamente accettato di mandare a morte le hanno viste in faccia, e gli hanno detto in faccia che lo stavano facendo per il loro bene, per assicurargli la pace.

Dimenticandosi di specificare che la pace che stavano assicurando loro era quella eterna.

Nel mondo dei federalisti l'occhio, e il braccio, dell'Eurogendfor ti seguiranno ovunque. Ma naturalmente potrai viaggiare con RyanAir...

Oh, quanto spirito dickensiano pervade i lettori medi di Repubblica! E quanto cadranno dal pero quando li porteremo a spasso nel bosco di faggi, a vedere altri cadaveri: quelli dei loro prossimi. Di quei cadaveri invece siete responsabili voi, per aver difeso un regime fallimentare e fascista, del quale perfino il vostro guru ex ante sapeva quanto sarebbe stato fallimentare. Ora ha cambiato casacca, per la seconda volta.

Sarà l'ultima?

Speriamo che la biologia soccorra l'etica, e che il Signore sia effettivamente misericordioso.

31 commenti:

  1. Sono ributtanti...per quello che scrivono, per come "pensano", per le facce che hanno...fateci caso: hanno tutti uno strano sorriso ebete (Castaldi, Zucconi, ecc. guardate gli avatar per sfizio)..."ma che cazzo vi ridete?" penso ogni volta. E mi rispondo pure: ridono perché hanno il culo al caldo, ridono perché è facilissimo eseguire il compitino dato dal padrone, ridono perché evitano il fastidio di avere e di rispondere a una coscienza, ridono perché non conoscono la fatica, la grossa fatica che un percorso di verità, di studio, di indipendenza e di onestà intellettuale comporta.

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  2. Va beh, prof... è il solito "apparecchiamento" dei sinistrati per "les miserables"... Tanti docu-pamphlet, indignati j'accuse di prammatica... poi il classico atteggiamento da "la Terrazza" radical-snob... "noi" di qua voi di la, magari in grembiulino bianco a tenere il vassoio dello Spritz... mah!

    P.S. Salvini su Radio "anghe-io" se la sta cavando BENISSIMO... è molto meno "facilone" e idiota di quanto molti si possano aspettare da lui... anche sui post di questo blog. Alla fine della trasmissione posterò il link del podcast...

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  3. Caro Prof., c'e' una storia d'Italia che praticamente nessuno conosce.

    http://www.eupedia.com/genetics/italian_dna.shtml

    Questa storia ci dice che il nostro Belpaese e' unico anche dal punto di vista della genetica.

    Noi siamo molto piu' 'completi' degli altri abitanti dell'Europa continentale perche' il nostro patrimonio genetico, per parte maschile, e' molto piu' vario qui da noi che da tutte le altre parti, e questo perche' siamo sempre stati terra di approdo di popolazioni lontane.

    Fino al Medioevo incluso non esisteva infatti il concetto di 'asilo politico', i maschi dominanti delle popolazioni che ad ondate invadevano regolarmente l'Europa continentale semplicemente impedivano l'accoppiamento dei maschi autoctoni con le femmine autoctone, principalmente uccidendoli sul posto.

    Con le ricerche genetiche si e' trovato addirittura che il patrimonio genetico di quasi tutta la popolazione Nord Europea e' tracciabile a SOLO N. 3 (TRE) soggetti maschi preistoirici di origine Indo-Europea!

    "L'asilo politico non esisterà più nel mondo che voi volete, quel meraviglioso mondo senza frontiere dove non ci sarà più un confine oltre il quale rifugiarsi se la si pensa in modo diverso."

    Per come la vedo io altro che negazione dell'asilo politico, qui si sta ritornando di fatto alla preistoria, cioe' al voler impedire, con mezzi piu' o meno cruenti, la pura e semplice riproduzione dei soggetti maschi delle popolazioni 'perdenti' dal punto di vista dello sviluppo economico.

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    1. "Noi siamo molto piu' 'completi' "
      NO! Molto piú vario non vuol dire molto piú completo. Nemmeno con virgolettato. Smettiamola di dare connotazioni positive o negative al dna. Varietá (o omogeneitá) della genetica implicano una sola profondissima cosa: la nostra genetica é molto piú varia (o piú omogenea).

      Comunque sia, ogni singola persona ha un codice genetico e un cervello. Nell'uso del primo non ha scelta, nell'uso dell'altro ne ha moltissima.

      Il nostro "dna" é molto diverso da quello dei tedeschi? si. Quale é migliore/piú completo/piú bello/piú forte? nessuno dei due, ma di sicuro se non funziona l'economia, se la disparitá giá alta tra abbienti e non abbienti aumenta, nessuna delle due popolazioni sará piú sano, nemmeno se ariana.

      Il problema dell'europa unita mica é genetico. É economico e politico!
      Ai "popoli del nord europa" va benissimo che gli italiani si riproducano. Ancora meglio se diventano ingegneri (o qualunque altra qualifica) e poi vanno a lavorare da loro: costano di meno.

      ps:
      Anche il codice genetico delle nostre coltivazioni é molto piú variegato rispetto al nord europa, la dieta mediterranea é piú completa ... e quindi?
      Certo abbiamo molti piú piatti tradizionali, molte piú ricette locali ... grazie tante, solo un popolo decerebrato non avrebbe una cucina cosí sviluppata con cosí tanta varietá di ingredienti!

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  4. Ordinaria amministrazione, purtroppo.
    Oggi i media italiani, sono comunque perplesso sull'oggi, viaggiano tutti a queste frequenze.
    Si veda ad esempio il noto programma che si chiama come il contenitore delle scimmie da circo, è un continuo di associazioni tra suicidi di imprenditori, bancherotte e devastazioni sociali ai concetti di debito pubblico, casta, cricca.
    Qualcuno ha detto Grillo?
    Sono certo che la popolazione italiana sia soltanto disinformata e la mia convinzione deriva dall'aver avuto la possibilità di viaggiare.
    Prendiamo la Francia: vai in giro e vedi la gente che legge libri sulle panchine, sul tram, in sala d'aspetto: e udite udite, si tratta di libri acquistati in una libreria da codeste persone! tale fatto potrebbe da noi risultare socialmente inusuale e fonte di derisione da parte di menti semplici o magari pura curiosità.
    E guarda caso appena un partito ennesimo prende una posizione razionale diventa immediatamente il primo partito di Francia.
    Un problema economico non si risolve costringendo i politici o i cittadini a fare la cosa giusta, come ha scritto qualcuno, ma informandoli correttamente in modo da consentire scelte ottimali.
    In ogni caso io continuo a pensare, forse sbagliando, che l'Italia come quasi tutto il sud europa sia marginale nella vicenda della presa d'atto della rottura dell'unione monetaria, in quanto paesi come la Francia, l'Olanda e l'Inghilterra sono molto più avanti nella derattizzazione dei fascismi memetico finanziari e interverranno prima per evitare di "pagare per gli scansafatiche", nella versione populista della vicenda.

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  5. Io cmq mi consolo perché ieri sera su La7 Salvini ha vinto, a mio modestissimo giudizio, per ko tecnico sul buonismo un tanto al chilo, sulla malafede, sulla pochezza intellettuale, sulla disinformazione.
    Certo, come dici tu Prof questi ci provano in tutti i modi, leciti e "illeciti", a manipolare le menti.... mi pare di stare nel film con Di Caprio, Inception, solo che in quello il protagonista si intrufolava nei sogni, qui invece lo fanno a paziente sveglio.

    Ma non sono sicuro che funzioni, sai?
    Un sentimento molto diffuso è quello di esasperazione, di superamento di ogni pietà di fronte a questa ondata incontrollata di immigrazione.
    Gli animi sono sempre meno sensibili a questi drammi.
    In ogni caso, come sempre, conteranno i numeri... questi sì senza alcuna pietà.
    Ne riparliamo il 26, secondo me con qualche bella sorpresa.

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  6. Ecco il link per il podcast della trasmissione "radio anghe-io" odierna con Salvini:
    Dall'elenco dopo la foto del barbuto PO la trasmissione del 16/5/14: è divisa in due parti

    Rispetto all'esibizione di Crosetto Salvini ha stravinto... sia con il "repubblichino" Tito, sia con il "bravo €urista del Fatto Quotidiano"... non s'è fatto fregare con la pippa del razzismo anti-immigrazione e ha risposto a tono ai (pochi) ascoltatori puristi che han fatto miserrime figure nel confronto...

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    1. Digressione tecnica: per Firefox su Windows, l'estensione Adblock Edge non vi farà vedere la lista sotto e quindi non potrete accedere alla prima parte della tramissione. Per risolvere il problema disabilitate l'estensione per il dominio Rai.it

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  7. Tanto per parlare di disinformazione.
    Stupisce un po' stamattina il Fatto Quotidiano online.
    Leggo in prima pagina:
    Kyenge vs Salvini: "non hai finito l'università e sei qui a parlare"
    E poi i link:
    Kyenge vs Salvini: "sei un fannullone"
    Kyenge regala una banana a Salvini.

    Ora, se uno ha seguito il dibattito, si sarà accorto che l'accusa di fannullonismo gli è rimbalzata sui denti, alla Kyenge, no?
    I dati di presenza e produttività di Salvini, letti in studio, sono stati fin troppo chiari, un macigno sulla testa della ex-ministra che aveva fatto insinuazioni totalmente gratuite e infondate.

    Quanto al regalo della banana, per niente originale ma cmq simpatico, avrebbe dovuto essere presentato come: Kyenge regala una banana a Salvini, che ricambia con un libro di Oriana Fallaci e un dvd di van de Sfroos.

    Ma si sa, è difficile essere obbiettivi ed esporre i fatti in maniera asettica ed equidistante, in modo che il lettore possa costruirsi un'opinione il più possibile aderente alla realtà.
    Appena apre il giornale gli si lanciano subito dei messaggi unidirezionali in modo che gli si accendano determinati circuiti, appena stemperati poi dalla lettura degli articoli o dai video integrali, per chi ha la pazienza di approfondire.

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    1. Salvini si è comportato benissimo, tenendo conto che era sottoposto a processo popolare da parte delle Guardie Rosse nella facoltà okkupata dai bimbiminkiabbestia. La nota ex ministra che comincia per K si è rivelata invece solo una donnetta rancorosa che campa di rendita sul vittimismo a due gusti: di colore e di genere. Agli elettori l'ardua sentenza.

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  8. Se tanti poveri devono emigrare in cerca di lavoro, vuol dire che non hanno possibilità di stare bene dove stanno. Dunque, lavoratori poveri e disoccupati,,, in che modo questo sarebbe un concetto di sinistra?

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  9. Ieri guardando "anno uno" (un postribolo di spettacolo) ho avuto il medesimo pensiero: "Questi voglio l'Eurogendfor!"
    Non capiscono che pericolo si mettono in casa..... in casa mia! Traditori! Che siate mal....

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  10. "cuius regio, eius et religio". Un principio che mi fece orrore al liceo. Ma quando ti abitui a pesare con la bilancia a due piatti non puoi più farne a meno... E devi ripensare tutto. Era meglio la cristianità una, cattolica e senza scampo dell'imperatore, o la possibilità di emigrare e scegliersi un principe di tuo gusto, protetto dalla sua sovranità? (immagino li piddini dell'epoca: "c'è il Cataaaaaiiii!)

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  11. Caro Alberto,
    oggi alle 10.30 su Radiotre il filosofo (!) Pietro Montagna dice che è una gran bella cosa mostrare le immagini degli annegati perchè così invece di contemplarle come quei coglioni di Aristotele e Platone, noi possiamo "elaborarle", vulgo votare PD.
    Sono cattolico, credevo che in fatto di ipocrisia niente potesse più sorprendermi, e invece guarda, c'è sempre qualcosa da imparare.
    In fondo al mare, in un abisso più profondo della Fossa delle Marianne, oltre ai poveri annegati c'è anche la Verità. Risalirà, certo che risalirà; però ci vuole il vecchio ed alato dio, che non ha mai fretta...

    Vecchio ed alato dio, nato col sole
    ad un patto medesmo e con le stelle,
    che distruggi le cose e rinnovelle
    mentre per torte vie vole e rivole,
    il mio cor che languendo egro si duole
    e de le cure sue spinose e felle
    dopo mille argomenti una non svelle,
    non ha, se non sei tu, chi più 'l console.
    Tu ne sterpa i pensieri e di giocondo
    oblìo spargi le piaghe, e tu disgombra
    la frode onde son pieni i regi chiostri;
    e tu la verità traggi dal fondo
    dov'è sommersa, e senza velo od ombra
    ignuda e bella a gli occhi altrui si mostri.

    (Tasso, Rime)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. (grazie prof)
      https://www.youtube.com/watch?v=9w7OFmgH3g4

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  12. Salve professore,
    dopo che mi ha giustamente redarguito, sto lentamente portandomi al passo con il libro, ma su questo specifico post mi sento di fare alcune considerazioni. Credo che il fulcro di una discussione sul tema dell'immigrazione non risiede totalmente negli aspetti monetari ed economici (lungi da me dal dire che non sono importanti anche questi aspetti, sono importantissimi, ma non gli unici fondamentali per comprendere la tematica). Sottoscrivo tutto quello che ha detto su Repubblica (ho elimiato il bookmark mesi fa ormai) e sulle motivazioni che hanno portato il mainstream a, subdolamente, indicare le tragedie nei nostri mari come causate/volute/consequenziali di politiche estremiste come quelle di alcuni partiti che, per altre ragioni (io credo), hanno anche un’aperta opinione anti-euro.
    Penso che di fatto questo sia il gioco politico (scorretto) di attaccare “sotto la cintola” l’avversario quando, di fatto, non hai le carte per giocartela alla pari su altri aspetti. In pratica e’ come se stessero ammettendo “non siamo in grado di rispondere all’altezza sul tema dell’euro perche’ probabilmente avete pure ragione (ma non possiamo ammetterlo), pero’ siccome siete un movimento di razzisti/xenofobi/fascisti, ecc ecc. vi attacchiamo su quello”. Perdoni la semplificazione.
    Purtroppo pero’, rimuginando su queste ignobili e oggettive bassezze, mi sono reso conto che, per quanto stronzi, hanno ragione. Ieri ascoltavo Salvini ad Announo. Io lo stimo, e non mi vergogno di dirlo, in quanto persona intelligente. Ma non riesco proprio ad accettare le sue visioni sul tema dell’immigrazione. Per carita’, almeno sono palesi. Quelle degli altri sono ipocrite e per alcuni versi anche peggiori. Il risultato di questo ponderamento mi ha messo seriamente in crisi in quanto io per ora sono convinto delle sue opinioni in ambito economico, ma NON CE LA POSSO PROPRIO FARE a votare un partito come la lega (di cui Salvini, diciamolo, nonostante sia il leader, e’ il piu’ moderato di tutti e secondo me non rappresenta la base, ma ci si sono affidati per convenienza. La maggior parte delle persone di quel partito hanno idee decisamente piu’ estreme). Sara’ che sono immigrato anche io (e per favore mi risparmi la retorica del distinguo: “regolare”, “irregolare”, clandestino, ecc come se la disperazione abbia bisogno di categorie, o la delinquenza for that matter) ma non me la sento proprio di votare un partito cosi lontano da me, per quanto sull’euro si siano posizionati bene.
    Le europee non sono le nazionali (ho avuto come un flash di lei che me lo urla sul grugno!!), ma, per uno che vede l’Europa come suo stato (e’ sbagliato? Non e’ fattibile? Non esiste? Vero, ma il mio e’ un punto di vista, non un’affermazione. Tante cose sono esistite dopo che la gente gia’ ci credeva, o forse proprio per quello), spero capira’ che non mi voglio sentire complice di portare Lega, UKIP, o chi per loro nel parlamento europeo. Semplicemente perche’ l’euro non c’era, ora c’e’ e in futuro chissa’, ma il razzismo, la xenofobia, l’eccessivo nazionalismo sono sempre esistiti, sono duri a morire e non avranno il mio supporto per tornare grandi.
    Capisco che il mio travaglio (chi minchia voto?) sia solo mio e lei ha gia’ preso una convinta decisione (beato lei), ma volevo rendere partecipe il blog del mio punto di vista (da immigrato regolare europeo ingegnere usatore di sterline nonche’ sposato con ex- extracomunitaria e de sinistra (io non lei)).
    Cordialmente,

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    1. Ciao Antonio, personalmente ho una visione molto estremista: perché si deve sottoporre un'intera popolazione allo "scambio culturale" e invece non si prova la strada degli accordi bilaterali? Quello che paghi di pattugliamento, accoglienza, assistenza, sicurezza e via dicendo, non conviene pagarlo per creare infrastrutture nel loro paese d'origine? Vista la povertà che c'è in tutta l'Africa, non è che servirebbero chissà quali ingenti capitali per creare qualcosa di produttivo: un paio di strade? Visto che istituiamo le quote per i generi alimentari al fine di non far scendere troppo il prezzo, perché non sussidiare la produzione del primario e sussidiare i paesi africani? N'è difficilissimo eh... Perché no? Perché si vuole mantenere l'Africa povera, sfruttarne le risorse, la manodopera a basso costo e via dicendo. Così, a queste persone, si da la speranza di trovare il paese della cuccagna in Europa e questi mettono in mano a gente priva di scrupoli i loro risparmi, al solo fine di pagarsi il viaggio verso "l'America" europea. Insomma, sarebbe così difficile a livello internazionale far sviluppare l'Africa con una sorta di piano Marshall? Allora, sul piano immigrazione, non ho alcun problemi a dire: basta buonismo, se le cose si devono risolvere non è di certo ulteriormente incentivando la gente a lasciare il proprio paese rischiando la vita che le si risolve, è una questione di carattere internazionale.

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    2. Alle scorse europee ho votato per Umberto Guidoni,un valido scienziato e un galantuomo;con che lista si fosse presentato,onestamente,non ricordo.

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    3. Perché chi comanda non lo vuole.
      Al solito è un problema politico.

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    4. Ma che la cosa sia di carattere internazionale e' ovvio. Come e' ovvio che se queste persone stessero decentemente a casa loro magari non si sognerebbero di venire da noi. Purtroppo non sono cose semplici, non si risolvono dall'oggi al domani e sicuramente non come propone la lega (questo vale per me ovviamente).
      Dio ce ne scampi da un piano Marshall da neo neo colonialismo. Sono d'accordo che finora si e' fatto poco o niente ma sono confidente del fatto che l'entita' del fenomeno ha raggiunto livelli tali che non se ne puo' tardare la discussione.

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    5. Questa è la seconda volta che intervengo dopo aver seguito il blog fin quasi dal suo inizio. Lo faccio perché stimo e ammiro il Prof. Bagnai per la sua opera, e il suo impegno. Sono tra quelli che hanno imparato un sacco di cose frequentando il blog e leggendo i commenti, quindi penso di rivolgermi a persone intelligenti e con la mente aperta. Il mio primo commento voleva contribuire a combattere quelli che "i nordici sono meglio, noi siamo cialtroni, eccetera" con una testimonianza diretta. Io so per esperienza trentennale che non è vero, e che questo autorazzismo è un potente strumento di oppressione fatto entrare nella testa degli italiani. Per la stessa ragione, cioé disprezzo verso i luoghi comuni e ripudio del concetto di migliore/peggiore applicato ai popoli, sono rimasto veramente colpito dall'intervento di oggi alla Camera dell'On. Molteni, esponente della Lega. Amici, mi dispiace ma questo è un razzista violento della peggior specie. La sua oratoria, applaudita dai colleghi, faceva rabbrividire. Le sue parole trasudavano un tale disprezzo per i "clandestini", e una totale mancanza di umanità. Persone come quella, e come quelli che lo applaudivano, non mi rappresentano in nulla. Sono sicuro che moltissimi (ma moltissimi davvero) come me voterebbero tranquillamente Borghi, ma sono incerti perché quasi qualsiasi altro leghista appena parla di argomenti che non siano l'euro, e in particolare di immigrazione, perde la bussola, utilizzando esattamente la stessa grettezza riservata agli italiani in altri consessi, Poi, naturalmente, bisogna dire con chiarezza che anche in questo l'Europa è unita solo per ciò che fa comodo ai soliti noti, e ci lascia da soli a risolvere il problema.
      So che a questo punto il Prof potrebbe decidere di bandire questo sfogo, della serie, non vuoi votare Borghi, e chissenefrega. Giustissimo, ma se vogliamo che il problema dell'euro diventi un problema politico dobbiamo anche porci il problema delle alleanze, e con elementi come quel parlamentare moltissimi no euro (come il sottoscritto, e da molto tempo) non vorranno mai avere nulla a che fare.

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    6. @simone pierattini
      capisco il tuo punto di vista, tra l'altro a quell'ora ero in auto e ascoltavo radio radicale. Anche a me fa ribrezzo l'atteggiamento di alcuni esponenti leghisti, perché penso che non sia necessario comportarsi in modo pecoreccio.
      Tuttavia ti rammento che si tratta di elezioni europee e non politiche, per cui quando ci saranno, e ci saranno prima o poi, le elezioni in Italia il discorso sarà diverso.
      Bisogna capire questa differenza, e se sei qui, capisci l'importanza di avere nel parlamento europeo persone preparate e battagliere come Claudio Borghi. Purtroppo non è il momento di fare gli schizzinosi.

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    7. @Gianni Ciardiello
      intanto grazie per il tuo commento, che, insieme ad altri riguardanti questo stesso argomento, mi fa sentire intellettualmente meno solo. La faccenda, per me, resta ingarbugliata, e questa ultima settimana non sarà facile...

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  13. Per quanto mi riguarda Repubblica, con il suo codazzo di pseudo intellettuali che invitano i giovani italiani a emigrare facendo queste dichiarazioni:
    «Pensando al Paese reale credo che l’unica strada possibile per i giovani sia emigrare. Inutile dire che ci sarà lavoro quando non ci sarà. Se fermi un ragazzo o una ragazza per cinque anni, dopo lauree, master, stage e ancora nulla, gli hai distrutto la giovinezza», può andare allegramente "A quer' paese"!
    Anzi, meno male che c'è Ryanair che magari fanno anche prima ad arrivare nel loro meraviglioso mondo senza frontiere!
    Repubblica con i suoi sproloqui, oserei dire, è un insulto alla Repubblica democratica italiana...




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  14. Ogni volta che ascolto o leggo la propaganda di repubblica (e affini), o comunque qualunque tipo di propaganda terrorista, mi viene in mente questo paragrafo:
    "Già molto tempo prima di Pavlov si era osservato (e sfruttato) il
    fatto che una forte emozione negativa tende ad accrescere la
    suggestionabilità, e a facilitare perciò la conversione. Come osserva
    il dottor William Sargant nel suo interessantissimo libro, "Battle for
    the Mind", lo straordinario successo del predicatore John Wesley si
    basava sulla conoscenza intuitiva del sistema nervoso centrale. Wesley
    iniziava il suo sermone con la descrizione lunga e particolareggiata
    dei tormenti a cui senza dubbio il suo uditorio sarebbe stato
    condannato per l'eternità se non si fosse convertito. Quindi, portato
    l'uditorio al limite, in qualche caso oltre il limite, del collasso
    cerebrale, mediante il terrore, mediante un angoscioso senso di colpa,
    egli cambiava tono e prometteva la salvezza ai presenti pentiti. Con
    questo metodo di predicazione Wesley convertì migliaia di uomini,
    donne e bambini. La paura intensa e prolungata provocava il collasso e
    uno stato di suggestionabilità assai intensificato. In quella
    condizione l'uditorio era disposto ad accettare senza discuterle le
    asserzioni teologiche del predicatore. Quindi veniva reintegrato da
    parole consolanti e usciva da simile prova con moduli di comportamento
    nuovi, e in genere migliori, ben radicati nel cervello e nel sistema
    nervoso.
    L'efficacia della propaganda politica e religiosa non dipende dalle
    dottrine che si insegnano, ma dai metodi che si usano. Le dottrine
    possono essere vere o false, sane o perniciose; fa poca differenza,
    anzi nessuna. Se la dottrina è impartita nel modo giusto e al momento
    giusto dell'esaurimento nervoso, essa penetra. In condizioni opportune
    si può convertire in pratica chiunque, a qualunque dottrina si voglia." A.Huxley 1958

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  15. tutti sapevano.. che miseria!
    che la presa della P2 e tangentopoli non siano casuali e che ci sia stato un cambio di casacca per stare accanto ai nuovi poteri costituiti?
    bah
    cmq sia, grande miseria umana

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  16. Non credo di condividere quello che ha scritto (se può fregare qualcosa a qualcuno ovviamente). Repubblica è schierata pro-euro da sempre ed un giornale disgustoso per come posta le notizie (secondo per disgusto solo a 8 e mezzo della Gruber). Però la campagna che fa la Lega contro l'immigrazione è disgustosa anche di più e quanto sento certi discorsi mi verrebbe voglia di non votarla. Il reato di clandestinista è una schifezza anticostituzionale, la politica dei respingimenti un'assurdità mostruosa e vale la pena dirlo e ricordarlo. Mi ricordo i tempi orribili in cui governava Maroni e il famoso pacchetto sicurezza, quanti problemi ha dato a chi come me operava sul fronte dell'immigrazione. Repubblica agisce strumentalmente, ma è molto meglio così, è molto meglio adesso, che qualcuno ha finalmente posto il tema. Il mediterraneo è una tomba e quei morti gridano vendetta. Non tutto è giusto e la Lega che tanto merito ha nell'aver posto il tema dell'euro e aver costretto persino i 5S a fare outing, spara cazzate su tante cose. Purtroppo non è colpa né mia, né sua, se la destra ha preso il tema. Segnalo soltanto che Marco Rizzo è contro l'euro e che per quello che mi riguarda a queste europee voterò Lega, perché non c'è alternativa, ma alle politiche voterò Partito Comunista. Voto sprecato? Può darsi. Tanto i fascisti saliranno a prescindere dal mio voto e non certo per colpa mia, però non si può pretendere che la gente cambi pelle così tanto. Questa non è la mia sconfitta, ma quella della sinistra italiana a prescindere da cosa voterò in ogni caso.

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  17. Questo finto buonismo piddino tipico di chi è benestante e non vive sulla propria pelle i problemi dell'immigrazione mi dà la nausea. Chi viene dall'Africa, il più delle volte, è costretto a emigrare poiché vive in situazioni senza speranza, spesso perché il suo Paese ha subito dal FMI ciò che la Troika sta sperimentando anche da noi: "aiuti" in cambio di apertura alle multinazionali e dei cosiddetti "compiti a casa". Abbiamo spolpato e sradicato interi popoli attraverso la globalizzazione e il liberoscambismo, che celano il colonialismo economico più spietato. Questi radical chic che accettano e sostengono questa visione del mondo e, per scaricarsi la coscienza, fanno i solidali (tanto loro vivono nei quartieri residenziali, a loro cosa importa?) mi fanno orrore!

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    1. Concordo. Ricordo una volta alle elementari, la maestra ci lesse un brano in cui si diceva che l'Africa era il continente più ricco (di materie prime). Non sopporto chi dice che, se gli occidentali la colonizzano, allora gli africani sono autorizzati a invadere le nostre coste... il problema è che in Africa i capi di stato sono tutti corrotti e collusi con le multinazionali e le istituzioni finanziarie (come i nostri) e se ne sbattono del popolo che muore di fame. Il problema è che lì manca la democrazia, e invadere l'Europa non serve a niente. Anzi, serve alle stesse multinazionali per abbattere il costo della manodopera. Il vero razzismo è permettere l'esistenza di quartieri per immigrati in degrado, cosa penserebbe un bambino italiano che vede tutto ciò? Che quelli sono "negri" cioè inferiori. Riconoscere l'uguaglianza di ogni essere umano vuol dire farlo vivere nelle stesse condizioni, ovvero dargli un lavoro col quale pagarsi la casa etc. Se non c'è lavoro è meglio per loro indicargli altri Paesi in cui possano trovare condizioni dignitose.

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