venerdì 8 novembre 2013

Dio, i Mercati, il destino, l'odio (dispersit piddinos).

(...antefatto: Giacobbe ha inviato Giuseppe dai fratelli e questi lo hanno venduto agli Ismaeliti, raccontando al padre che il figlio era stato sbranato da un leone, cosa che il padre presentiva. Ne discute con Eliezer, il vecchio servo che aveva insegnato a Giuseppe le arti del quadrivio, e che "sette erano i pianeti e portatori di ordini, e a ciascuno di essi apparteneva un giorno. Ma sette soprattutto era anche il numero della luna che apriva il cammino degli dei, suoi fratelli, cioè il numero dei suoi quarti, che duravano sette giorni". Pare che all'epoca, non essendoci pozzi di petrolio... se semo capiti!)



(...facendo seguito a questo, questo e questo - Massimo, ripassa! - ora che i nodi vengono al pettine, e che i piddini, i simpatici apprendisti stregoni, vengono sommersi da secchiate di acqua gelida; ora che i loro leader accusano l'austerità della "Germania", della quale finora si sono serviti loro, italiani, per distruggere in Italia il nostro stato sociale - mission accomplished - cioè per consegnare alla finanza privata una fetta sempre più larga del risparmio intermediato dallo Stato, come ho spiegato qui; ora che, per non perdere la faccia, i Fassini, la Fassine e i Prodi ci dicono che "l'euro è una bella cosa ma la Germagna signora mia è tanta tanta egoista" (come avevamo previsto) e lo fanno per non perdere le faccia, per accreditare l'idea che non sono stati loro a sbagliare, o addirittura a venderci; ora, quindi, che i pretesi "europeisti", capeggiati dal noto astrologo, fomentano sentimenti antitedeschi giocando un gioco sporco e pericoloso; ora, sì, proprio ora, mi piace condividere con voi una pagina di un autore tedesco, una pagina che in Italia abbiamo letto probabilmente in due: Ego e la traduttrice. Una pagina di un libro a causa del quale smisi di seguire De Mauro - perché l'aveva citato in modo errato: a quei tempi ero giacobino, mica tollerante e pacato come sono adesso - ma posso smettere quando voglio! Lo faccio anche per darvi la misura del mio infinito, sterminato, assoluto e incondizionato disprezzo verso quegli stolti che, non conoscendo la letteratura, la musica, la lingua tedesca, non sapendo nemmeno collocare la Baviera su una cartina geografica, vengono da noi a dirci che siamo antitedeschi, mentre per salvare la loro faccia, cioè le loro terga, sparano a palle incatenate contro la Germania dai quotidiani, evocando storie che sarebbe meglio dimenticare (dopo aver messo per anni la loro monetina alla banca del terrorismo). Lo fanno per un motivo molto semplice. Perché, da sinistra, non riescono a capire che il problema non è (solo) la Germania, ma (soprattutto) il suo modello di capitalismo. La Germania, come l'Italia, rigurgita di sconfitti, ai quali i politici - in Italia soprattutto quelli "de sinistra" - stanno insegnano a odiare l'altro. Questo fa la Merkel, e questo fa Prodi. Siano vituperati in eterno per l'odio al quale ci condannano! Ma...)




"Quello che temevo" diceva Giacobbe con la sua voce mezzo soffocata, diminuita dal dolore, ma resa acuta dallo sforzo "è piombato su di me; quel che paventavo è accaduto.Comprendi tu questo, Eliezer? Puoi tu concepirlo? No, no, no, no, non si può concepire che avvenga realmente quello che si temeva. Se io non avessi temuto, se la sventura fosse scoppiata sul mio capo all'improvviso, mi sarebbe meno difficile credere. Direi al mio cuore: tu eri spensierato e non hai prevenuto il male, riconoscendolo per tempo potevi allontanarlo. Vedi, alla sorpresa si può credere. Ma che accada ciò che si era previsto, che osi accadere sebbene sia stato previsto, questo è ai miei occhi un orrore ed è contro il patto..."

"Ma nelle prove che Dio manda nulla è stato concordato" replicò Eliezer.

"No, non per diritto. Ma per il sentimento dell'uomo che ha anche la sua ragione e la sua indignazione. Perché all'uomo fu dato il previdente timore, se non per scongiurare il male e sottrarre per tempo i malvagi pensieri al destino e pensarli lui stesso? Allora, nel vedersi così prevenuto, il destino si indigna ma anche si vergogna e tra sé dice: 'Questi pensieri sono ancora miei? No, sono i pensieri dell'uomo, e io non voglio più saperne'. Ma che ne sarà dell'uomo, se la precauzione non gli giova più a nulla, se il timore non è più uno schermo dal destino ma una conferma del destino? E come potrà egli vivere senza più la speranza che tutto avvenga diversamente da quel che egli teme?"

"Dio è libero" disse Eliezer.





(...quante riflessioni. In no particular order...)

(...dedicato a quelli che si crogiolano nel dolore, come la mia "uccia"...)

(Giacobbe è un piddino. Pensa di poter governare la Storia, cioè il Destino, con la propria visione, come Prodi. Mann lo definisce "un uomo di sentimento". Del resto, vedete, dice "ma anche"...).

(...Dio è libero. Ma i mercati sono stati liberati. E l'euro è stato strumento di questa liberazione. Inutile dire che la colpa non è dell'euro ma del capitalismo se non capite che l'euro è uno strumento del capitalismo, di un capitalismo sbagliato, che vive sul debito perché non vuole distribuire i guadagni di produttività, come ho spiegato a Pescara...)

(...e leggetelo Thomas Mann, cazzo! Volete capire le aspettative razionali? Volete capire l'"irrational exuberance"? Volete capire il capitalismo? Leggete - anche - Thomas Mann. Ve tocca...)

76 commenti:

  1. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-07/l-economia-sommersa-vale-333-miliardi-italia-seconda-europa-la-germania-185555.shtml?uuid=ABSNeBc

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  2. "(Giacobbe è un piddino. Pensa di poter governare la Storia, cioè il Destino, con la propria visione, come Prodi. Mann lo definisce "un uomo di sentimento". Del resto, vedete, dice "ma anche"...)."

    Grande!!! :D

    Alla fine, ahimè noi :D , han vinto gli africani ed il nostro eroe è rimasto bellamente a svolazzare tra Quartieri Trieste, Coppedé e Manhattan, elargendo al volgo "perle di vita", citazioni cinefile e fumettare... prossima fermata ONU XD

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  3. Già si intravede il futuro filosofo che emerge dall'economista che si sente un musicista, o è il contrario?
    Comunque, scherzi a parte, la pseudo sinistra italica ha ormai toccato il fondo e sta scavando nel tentativo di non affondare ma di affondarci; credo sia ormai evidente che essendo l'euro un pericoloso strumento di un capitalismo malato, le sinistre €uropee tutte ne sono il braccio armato d'attuazione.
    Ma visto che la SStoria farà il suo corso (che potrebbe essere rapido e irruento) voglio dedicarmi al pensiero di Fusaro per avete quel punto di vista che mi manca.

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    1. Mi dispiace che ti manchi. Si vede che non hai letto bene!

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  4. Dio è libero, ma gli italiani no ...
    Sono governati da "luogocomunismi" incrociati, sono legati anima e corpo a "lanternoni" di varia coloritura e appartenenza: cattolicesimo, marxismo dell'Illinois, piddismo, renzismo, pidiellismo, berlusconismo, napoletanismo, istituzionalismo, camorrismo, stupidismo ...

    E allora ... Chi ci salverà ???

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  5. caro Alberto come ti si addice quest'altro passo
    "Sì, sono maligno! Lei, ingegnere, non ha nulla contro la
    malignità, credo! Secondo me è la più tersa arma della
    ragione contro la bruttezza e le potenze delle tenebre"

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  6. Ho letto che il presidente della banca centrale giapponese ha detto alla conf.industria qualcosa del tipo "cojoni se non tirate su i salari tutta la manovra keynesiana finisce nel cesso" e in italia teorizzano i minijob, informate i signori che "giù al sud" già pagano anche meno dei minijob e non per questo le aziende fanno a gara per portarci i capitali.

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    1. La tua è solo un opinione (ora si scrive così).

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    2. E' che lo stavo leggendo così: "Perché all'uomo fu dato il previdente timore, se non per scongiurare il male e sottrarlo per tempo ai malvagi pensieri del destino?"

      Ma il destino è il destino (il fato, la necessità)... leggevo l’altro ieri sul pavimento della stazione: "tutti i passi che ho compiuto nella mia vita mi hanno portato qui, ora".

      E naturalmente il pensiero è andato immediatamente ai passi non compiuti, alle rose non colte, etc. etc., ma "se io avessi previsto tutto questo, (dati cause e pretesto) le attuali conclusioni, forse, farei lo stesso".

      P.S.
      Mi spiace ma di tutto quello che ho letto di Thomas Mann non ho ritenuto che una frase che, ne I Buddenbrook, dovrebbe essere più o meno così: - "Ecco del Re la spada". "E il fodero" chiosò. - :-)

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    3. Questo blog è una zona de-ingegnerizzata. E ora spero sia chiaro a tutti perché!

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    4. Mi dispiace contraddirti caro prof. ma questa zona non mi sembra de-ingegnerizzata visto che sono un ingegnere e continuo a scrivere commenti proprio in questo blog.

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    5. @Cristiano

      Mentre un pollo (come te) non può essere un'pollo! Svejaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

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    6. noto che questa zona non e' neanche de-rotturadicoglionizzata, visto che sono uno sframicatore di palle di professione e ancora non mi hai cacciato.

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    7. Non ti sei ancora accorto che gli errori di ortografia sono i candelotti di dinamite coi quali pesco i boccaloni? E dai, l'avevo anche evidenziato (dicendo: "oggi si scrive così").

      Sapessi quanti ce ne sono che mi correggono "lezzioncina"! Qui bisogna essere reattivi. Se poi mi sbaglio, lo ammetto (come nel post precedente, ma la colpa è der Palla perché ancora non è arrivato ai pronomi relativi in latino, e quindi non li ho ancora ripassati).

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    8. Ma io ste cose le faccio a posta (da oggi si scrive cosi').
      Il fatto e' che riesco ad essere molto fastidioso, e non so per quale motivo mi piace esserlo. :) Sono narciso come te.

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    9. Bastardo, mi ai fregato! Mi vendichero'...

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    10. "Questo blog è una zona de-ingegnerizzata. E ora spero sia chiaro a tutti perché!"

      Be', insomma, mica tanto...
      :-)

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    11. St'ho sempre un gradino sotto a te.

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    12. Vorrei anch'io ribadire che questo blog è strapieno di ingegneri, e penso sia un "merito" indiscutibile del prof. Bagnai (di cui non va fiero, ovviamente!).

      Ingegnere, s.m. : particolare mammifero a sangue freddo, calvo, gobbo, barba rada ma incolta, quasi sempre occhialuto, nel periodo degli amori solitamente primo di partner, che a volte, se va bene, conosce senza averle capite i 3/4 delle arti del quadrivio e non sa nemmeno di scriscio che esistono anche le arti del trivio.

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    13. E' un fatto che l'unico vero segreto di questo blog, gelosamente custodito, più di ogni altra cosa, è il motivo di una così grande avversione nei confronti degli ingegneri.

      Ma resisteremo! Fino al suo disvelamento!

      :-)


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  8. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-07/l-economia-sommersa-vale-333-miliardi-italia-seconda-europa-la-germania-185555.shtml?uuid=ABSNeBc

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  9. Grazie del post prof... Pure Thomas Mann? Per ora sto leggendo Gadda e ringrazio anche per questo.

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  10. "...Dio è libero. Ma i mercati sono stati liberati. E l'euro è stato strumento di questa liberazione. Inutile dire che la colpa non è dell'euro ma del capitalismo se non capite che l'euro è uno strumento del capitalismo, di un capitalismo sbagliato, che vive sul debito perché non vuole distribuire i guadagni di produttività, come ho spiegato a Pescara..."

    Non capiscono e non sono credenti perché è pure scritto di dare la giusta mercede agli operai. L'inferno attende...

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  11. Propongo di chiamare molti partiti, non solo quello italiano "Dermocrazie".
    Nel senso che la democrazia, in essi è solo epidermica.
    In profondità c'è di tutto, dal totalitarismo più tirannico all'anarchia utopistica.
    Ma così tanto per divertirsi, che altro poco ci resta da fare in questo caos.

    Marco Sclarandis

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  12. si puo' leggere anche come una forma moderna di divide et impera.
    cioe', i grandi gruppi che si avvantaggiano dell'eurogabbia, vedendo le popolazioni che cominciano a lamentarsi della loro condizione di schiavi, fomentano le due rispettive fazioni : da una parte i tedeschi che vedono i "sudisti" come cattivi ed improduttivi e dall'altra il sud che vede di cattivo occhio gli esigenti creditori del nord.
    in mezzo le pedine tipo prodi, monty, merkel, draghi ecc.

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  13. Dagospia:

    L’EUROPA UNITA NON C’È PERCHÉ LE SUE ECONOMIE, I SUOI REGIMI FISCALI, PENSIONISTICI E SCOLASTICI NON CI SONO. IN COMUNE C’È SOLO LA MONETA UNICA, CHE IMPEDISCE AGGIUSTAMENTI DELLE BILANCE COMMERCIALI, MA IN COMPENSO NON ASSICURA UN ACCESSO CONCORRENZIALE AL CREDITO PER LE IMPRESE DEL SUD EUROPA

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    1. Se c'è arrivato pure D'Agostino (non perché sia uno stolto, anzi, ma perché il suo è un giornale che ha sempre dato l'impressione di una linea editoriale dedita allo scandalo più che alle logiche economiche e politiche) allora ci arrivano tutti.
      E' la dimostrazione che tutti sanno e sapevano, ma infangavano e nascondono.

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  14. Proprio vero Professore, i mercati sono stati liberati ed ora potranno compiere le loro riforme sFrutturali

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    1. Promemoria su cosa intendano LORO per riforme strutturali:

      "Nell' Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità."
      Cito Claudio Martini: " La prossima volta che vi chiedono a cosa è servita la moneta unica, rispondete: per riavvicinare l'individuo al contatto diretto con la durezza del vivere.” Qui la fonte; http://il-main-stream.blogspot.it/2013/03/tommaso-padoa-euro-ovvero-come-fosse.html

      Qui sotto il link all'articolo completo, a firma Padoa Schioppa. E pensare che il Tommaso mi era piaciuto con la sua uscita "Le tasse sono bellissime". Mai fermarsi alla prima impressione!

      http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/26/BERLINO_PARIGI_RITORNO_ALLA_REALTA_co_0_030826002.shtml

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  15. "Giuseppe e i suoi fratelli"? Economia VS musica 1 a 0? Perché, altrimenti, il Doktor Faustus... Oppure bisogna ricorrere al vituperato discorso anfibologico, e dire: Giuseppe, sì, ma anche Adrian.

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  16. Prof che libri consiglia di Thomas Mann?mi ricordo di aver letto qualcosa eoni fa

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    1. Sicuramente Doktor Faustus.
      Un evergreen

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    2. Solo se si è conoscitori di musica, però. Un ignorante come me non ha altra scelta che accontentarsi della Montagna Incantata. Un capolavoro, a parte gli scherzi.

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  17. Caro prof. lo ha gia' scritto un articolo sulle conseguenze del Meccanismo Europeo di Stabilita' e il patto di Bilancio Europeo? In pratica si creano le basi per smantellare lo stato sociale. Per esempio con la crisi finanziaria del 2008, che ha portato al fallimento delle banche, lo Stato, non avrebbe potuto acquistare le banche fallite perche' non puo' piu' indebitarsi e quindi sarebbero andate in mano allo sciacallo di turno. Se tra 10 anni succede una cosa simile per un settore strategico del paese questo passera' in mani dei privati. Inoltre se prendi gli aiuti dal fondo salva stati, l'UE puo' sanzionare lo Stato in modo da avere i suoi soldi indietro. E' un po' quello che sta accadendo alla Grecia. Finisci in carcere se non ubbidisci alle norme UE che possono essere assurde per la Grecia ma servono a raccogliere i soldi per pagare indietro il debito... cosa ne pensa?

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  18. Da ragazzo, complice la mia cara mamma e la di lei vasta biblioteca, lessi un bel po' di letteratura per ragazzi; ricordo che trovavo sul comodino 3-4 libri a scelta, e naturalmente me li leggevo tutti. Intorno ai 15-16 anni era diventata quasi un'abitudine, con la differenza che i libri li "pescavo" direttamente io. Un bel giorno volli strafare e presi il libro più corposo e grande: "La Montagna Incantata" di uno semisconosciuto -per me- autore tedesco, che forse avevo visto nominato nell'antologia di scuola.
    Mai lettura fu più faticosa, ..strascicata e portata a termine solo per orgoglio, anzi per cattiveria (non potendo darmi per vinto a NON finire un libro). Però, come disse neanche troppo tempo fa, uno dei presunti "salvatori" dal baratro della crisi, è rimasto un sedimento
    Grazie Prof., rileggerò Mann con piacere. Aggiungo che oltre il contenuto (il voler restare nel sanatorio da parte del protagonista e i suoi dibattiti esistenziali con gli ospiti che lì conosce, possono esser presi come autentica metafora di ciò che ci circonda adesso) il libro ben si presta ad essere "brandito" in uno scambio amichevole col piddino medio.
    Saranno 5 kg come minimo, edizione rilegata di buon livello.

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  19. Ma quale odio, da noi non attacca, siamo pieni di amore: "In Italia la borghesia milanese e romana si è fatta un punto d'onore a sfoggiare il tipico loden tedesco nelle giornate invernali."

    (Borghesi in loden tedesco a Roma? a parte Mario "Kill PIL 1" Monti, quanti ne avete visti? Aspettiamo al varco Enrico "Kill PIL 2" Letta...)

    E nonostante tutto il nostro amore, nessuno credo formulerebbe mai questo "augurio": "Se il nuovo governo tedesco si farà portatore di un'Europa più forte e più federale, fra cento anni potrebbe non esserci più nessuno stato sovrano tedesco. La Germania e i suoi ammiratori finiranno per scomparire e vivere per sempre felici e contenti."

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    1. L'estensione ancor più inquietante che leggo è che tra cent'anni non ci sarà più nessuno che cerca di riflettere con la testa propria, non ci saranno più ambiti culturali e tradizionali differenti ma non per questo antagonistici, non ci saranno più le differenze che sono il sale dell'umanità, sacrificate in nome di una eguaglianza formale e ottusa, che a quel punto si preoccuperà pure d'intervenire chirurgicamente perché tutti si abbia la medesima faccia, pur di non dare adito a odiose discriminazioni tra chi ha il naso dritto o storto, gli occhi azzurri o neri (ed il volerlo sarà paragonabile a una forma di nazionalismo). Nemmeno il razzismo esisterà più: scomparirà per omologazione, però, e non per integrazione.

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  20. a dimostrazione (?) che l'euro è un progetto politico di ridefinizione dei valori di convivenza e che quindi esso va rimosso a prescindere dalla sua "economicità" (e qui sarà più dura farlo digerire ai piddini i quali potrebbero, data la loro mutazione antropologica oltre che politica, trovare un nuovo argomento per salvare l'euro e non i cittadini)

    l'euro potrebbe tenere



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  21. Chi mi ama mi segua ...
    chi non mi ama si scanzi o ... lo stiro

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  22. Per i "neocon" ogni uomo aspira alla libertà e al benessere, principi che sono incarnati dallo spirito della costituzione americana e che danno il diritto di esportare dovunque  il proprio "alto modello di democrazia" in deroga ai principio di autocentralità e ai valori di riferimento di ogni nazione, alla visione etica e alla civiltà di cui sono espressione. Come tutti sanno, questa visione ha ispirato e fomentato gli interventi armati in Iraq con Bush e poi in Libia e in Siria con Obama, conseguenze della cosiddetta "guerra infinita" poi corretta in "guerra al terrorismo". Forse, però, non tutti sanno che i cosiddetti "neocon", tra cui il fondatore William Kristol, Norman Podhoretz, Robert Kagan autore tra gli altri del libro: il diritto di fare la Guerra", sono pensatori appartenenti alla sinistra liberal americana degli anni 70. Ora è indubitabile che il nostro Partito Democratico abbia abbracciato l'idea che "l'America è il sogno di tutta l'umanità". Ha abbracciato la globalizzazione liberista, la causa della guerra infinita e sostenuto politicamente e militarmente tutti gli interventi armati in Libia e in Medioriente e ora con il sostegno agli attacchi USA alla politica economica tedesca, che prima di ora non si è mai sognato di contraddire, dimostra che il portato politico del proprio internazionalismo non aveva come obbiettivo la fratellanza delle nazioni europee, ma l'affratellamento alla, presunta, democrazia nordatlantica con tutto quello che ne deriva in termini di rinuncia all'identità culturale, al proprio sistema di valori e alla sovranità. Il PD non sta tradendo solo il proprio paese ma l'intera Europa e il cosiddetto "sogno" si rivela l'incubo ispirato alla coscienza progressista europea dalla "sinistra liberal-reazionaria"americana.

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  23. Caro Bagnai, l'atavica propensione degli "ismi" italici a scaricare ex-post, possibilmente oltre confine, i fallimenti delle "politiche" da loro adottate sono ben noti ai cultori di storia patria.

    Dopo i fasti del refrain "perfida Albione" subito dai nostri padri e quello del "Yankee go Home" dei nostri fratelli maggiori é ora arrivato il momento del " dagli ai crucchi egoisti" che i nostri eroi già apparecchiano sulle repubblichine delle idee e i corrieroni dei piccoli... apprendisti liberali XD

    ismi, per l'appunto: fascismi, comunismi, piddismi, pudeismi... liber-ismi... :D

    Pausa caffè al bar, la radio spugnetta a tutta birra "radio Italia, solo musica italiana" :
    "è l'Italia che va..." "e allora lasciala andare Ron, ma affxxxxxx!" - dice il cliente - " 'azzi loro, boia d'un'mend leder!" XD

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  24. SAGITTARIO
    La situazione lavorativa può sembrare insoddisfacente, ma solo se non avete fatto i cambiamenti che il vostro Giove sollecitava e ancora pretende, con affetto e severità. Arrivano beni materiali, ma è richiesta una maggiore combattività, che sarà una buona palestra per l'anno prossimo. Prendete decisioni, fate scelte radicali, sotto il primo quarto di domani e domenica. Sono ben visti i cambiamenti nel lavoro, di sede, passaggi di proprietà, traslochi. In previsione di un aumento degli impegni è necessario il controllo della salute. L'amore manca di passionalità ma è pieno di dolcezza, cosa di cui avete bisogno. (ps. sono sagittario anch'io)

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  25. Ho letto un brano di "Morte a Venezia" proprio quest'estate...
    Arriverà prima o poi il momento dei macellai col grembiule rosa, quelli dell'inflazzzioneeasettantavoltesette i marxisti dell'Illinois.
    Ma la secchiate saranno ghiacciate come le acque del Cocito...

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  26. 20 E quando fu sera, egli si mise a tavola con i dodici;

    21 e, mentre mangiavano, disse: "In verità vi dico che uno di voi mi tradirà".

    22 Ed essi si rattristarono grandemente, e ciascuno di loro prese a dirgli: "Sono io quello, Signore?".

    23 Ed egli, rispondendo, disse: "Colui che ha intinto con me la mano nel piatto mi tradirà.

    24 Il Figlio dell'uomo certo se ne va secondo che è scritto di lui; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per lui di non essere mai nato".

    25 E Giuda, colui che lo avrebbe tradito, prese a dire: "Maestro, sono io quello?". Egli gli disse: "Tu l'hai detto!".

    26 Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane e lo benedisse, lo ruppe e lo diede ai discepoli e disse: "Prendete, mangiate; questo è il mio corpo".

    27 Poi prese il calice e rese grazie, e lo diede loro dicendo: "Bevetene tutti,

    28 perché questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto che è sparso per molti per il perdono dei peccati.

    29 Ed io vi dico, che da ora in poi io non berrò più di questo frutto della vigna fino a quel giorno in cui io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio".

    30 E, dopo aver cantato l'inno, se ne uscirono verso il monte degli Ulivi.

    31 Allora Gesù disse loro: "Voi tutti questa notte sarete scandalizzati per causa mia, perché sta scritto: "Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse".

    32 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea",

    33 Allora Pietro, rispondendo, gli disse: "Quand'anche tutti si scandalizzassero per causa tua, io non mi scandalizzerò mai!".

    34 Gesù gli disse: "In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte".

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  27. Vedo molto bene Tobias Piller come nuovo responsabile economico del PD al posto di Fassina

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    1. Il problema è che Piller e Gumpel sono dei moderati a confronto dei nostri cani sciolti.

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  28. Cominciano a mettere le mani avanti:
    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/11/08/Industriali-tedeschi-surplus-relativo_9589530.html

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  29. cosa dicevamo? :D
    Non è più un refrain ma sta per diventare la nuova solfa che ci sorbiremo, a mo' di mantra catartico da qui alla fine delle europee... tutti pronti a salire sul carro del
    "German, go Home!"
    Bce e stampa, la rivolta contro Merkel...ed euro

    Veramente contro euro non sembra tanto... piuttosto contro la perfida Cermania, colpevole designata del disamoramento di massa dall'ennesima utopia del sistema paternalistico ex soviet di turno... "lavoratori di tutta Europa, unitevi!"
    Qui calza a pennello la battutona lettiana: sono proprio dei grandi.... paraculi XD

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  30. Letto, non in originale ma nella traduzione di Bruno Arzeni, edizione Grandi Classici negli Oscar Mondadori. Vale lo stesso?

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  31. Oh finalmente! Cominciavo ad andare in crisi di astinenza. Grazie!
    Pensa che c’è ancora qualche stronzo che mi chiede “Ma poi che avrà mai di così speciale ‘sto Bagnai”. Bah, cosa vuoi che gli risponda… Beatus vir

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  32. Professore, magari sono fuori luogo. Posso ringraziarla di cuore (anche) per il suo intervento di ieri su tgcom? Non posso farne a meno.
    Come dice Rinaldi..."quanno ce vo, ce vo!"
    GRAZIE!

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  33. Di Prodi sapevamo già, il vate Alemanno ha sentenziato guardando le interiora della Cancellieri, i francesi hanno fatto la loro scelta.

    E poi c'è Udino Gumpel.

    Prima uscire dall'euro generava catastrofi a catena, oggi dichiara che l'italia può fare quello che vuole "tanto non siete un mercato importante per la germania".
    Ha talmente ragione che viene a dircelo di persona un paio di volte a settimana direttamente dalla tedeschia.

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  34. Personalmente non mi iscrivo alla categoria di quelli che sparano contro la croce rossa della sinistra. Forse perchè istintivamente non sono per il "contro qualcuno", ma sono più per il "cosa fare", "dove andare" per uscire da questa valle di lacrime. Mi guardo a destra e a sinistra e non vedo formazioni politiche capaci di guidare la carovana. Seguo da un anno un movimento, ma siamo quattro gatti e molti di loro sono più attratti da problemi non impellenti come quello economico. Qualcosa però si deve pur fare, non è possibile lasciarsi cadere nel baratro senza neppure tentare qualcosa. Per questo motivo le mie forze le dedico a capire cosa e come fare per salvarsi e non per colpire.

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    1. Oh, che belle parole! Così sagge, così positive! Certo, con questo hai dimostrato di essere uno che non ha capito niente, e infatti la tua soluzione qual è? Venire qui a fare la lezioncina a uno che in due anni, da solo, ha portato il problema all'attenzione dei media, e poi unirti a quattro lungimiranti buonisti come te per non combinare un cazzo. Se hai meno di 25 anni Dio ti perdonerà. Io no. Sono i piddini antropologici come te che hanno rovinato questo paese. Vuoi fare qualcosa? Fa un gesto eclatante! Non ti dico quale, se lo facessi potrebbe essere ipotesi di reato.

      Cacciatevelo in testa: preferisco perdere da solo che vincere in (simile) compagnia. E sapete che c'è? Che anche Panagiotis la pensa come me. E anche tanti altri...

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    2. Caro prof. a me sembra invece che abbia proprio paura di perdere. Questo lo si capisce dal fatto che non vuole fondare un movimento anti-euro, che tra l'altro in Italia lo danno ad un 20%. Senza pensare a quelli sconvolti dalle politiche del clawn di Grillo, dagli assurdi messaggi del PD e da un PDL allo sfascio. Io ci sto provando a Londra, siamo in quattro gatti, per il momento, ma non abbiamo paura di perdere la faccia se alle elezioni faremo un 0.7%. Si, perche' c'e' da combattere una solida battaglia praticamente contro tutti. I giornali di stato, ricordate i contributi pubblici ai giornali? le TV di stato, il governo, con una nuova DC, le banche che hanno paura di perdere la sovranita' monetaria e lo spread, questa potente ed invisibile entita' che puo' distruggere anche un magnate come Berlusconi e che scende dall'europa....ah... dimenticavo vorrebbe unirsi a noi? saremo in 5 gatti.. ;-)

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    3. La tua totale ignoranza delle dinamiche politiche, di quello che sto facendo (e non vengo certo a dirlo a te), di come si conduce una battaglia di opinione, di come si agisce per cambiare un paese, ti condannano all'irrilevanza. Ti ricordo cosa mi è stato detto, nell'ordine:

      1) che non sapevo scrivere alla gente (6 milioni di contatti in due anni, secondo blog dopo il Sole 24 Ore);
      2) che non avrei saputo parlare in televisione (risparmio esempi);
      3) che non capivo niente di politica (ho previsto, nell'ordine: la riscossa del Berlusca - aspetta e capirai - il successo della Le Pen, la scomparsa di Di Pietro, le dimissioni di Bersani, il successo seguito da tonfo di Grillo, e altre cose minori che non ricordo)
      4) che non sapevo parlare al popolo (qui scrivono, oltre a saccenti come te, operai, agricoltori, autotrasportatori, ecc., per ringraziare di aver capito);
      5) che non stavo facendo nulla di concreto (e se questo paese sta cambiando è sostanzialmente grazie alla credibilità che con Claudio abbiamo dato a questa battaglia, difendendola dai vari gatekeeper);
      6) che non avrei saputo stare su Twitter perché sono troppo prolisso (dopo il mio arrivo Bisin è scappato con la coda fra le gambe);

      Bene.

      Ora tu vieni a dirmi che tu sai attivare un cambiamento politico e io no. E siccome io sono buono, non ti suggerisco di comprare un biglietto di sola andata. Perché nella mia visione del mondo, quando le cose saranno cambiate ci vorrà indulgenza anche per i presuntuosi.

      Buon fallimento e non chiamare tu, no, no, tranquillo: chiamiamo noi...

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  35. “L’austerità è un’ideologia Così l’Europa rischia la fine”

    Schröder:
    «Angela Merkel ha commesso degli errori terribili, ha accumulato ritardi mostruosi sulla Grecia e sull’Europa [...]
    la discussione sulla politica monetaria è stata completamente sbagliata, così come è sbagliata la posizione della Bundesbank. Mario Draghi ha fatto invece un lavoro straordinario, ha strappato ai mercati il tempo necessario perché i governi facciano le riforme. Ora, però, è tempo che le facciano. [...]
    Inoltre, se i Paesi si mostrano disponibili alle riforme, per me ha senso anche chiudere un occhio sui limiti del Patto di stabilità.
    Sono convinto che l’austerità sia il prodotto di una certa ideologia, anche in Merkel. Ed è il motivo per cui sono convinto che le cose cambieranno, d’ora in poi. In alcuni Paesi del Sud Europa i problemi sociali stanno diventando gravi, i tassi di disoccupazione insostenibili. Il rischio è la fine del progetto europeo. Bisogna concedere ai Paesi il tempo per fare le riforme; del resto anche noi le abbiamo fatte dieci anni fa.
    Soprattutto: non le ha fatte la cancelliera, le abbiamo fatte noi con il governo rosso-verde».

    Ma come si fa a criticare un'ideologia e al tempo stesso vantarsi di avere realizzato le riforme necessarie alla sua realizzazione?
    Spero di vivere abbastanza da vederlo sprofondare nella spazzatura della storia (insieme a Prodi e ai compagni di merende di tutta Europa)













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    1. Si scrive politico, si legge voltagabbana.

      I politici sono tutti uguali a tutte le latitudini, solo che questo deve parlare ai Tedeschi, in lingua Tedesca ed i nostri devono parlare agli Italiani e parlano in politichese.

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  36. Ma "Un paese periferico entra nell'Euro, splash." l'hanno già fatta? No perché, non so voi, ma io non so più come argomentare con gli interlocutori di cultura e mi sembra una buona sintesi, accessibile a tutti e meno dispendiosa in termini di tempo.

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    1. Veramente era "Un paese periferico entra nell'Euro: crash!" Ed è vecchia! ;)

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    2. Propongo entrate nell'euro, prima che l'euro entri in voi. Ha sempre il suo pubblico.

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    3. L'Unione Europea è così: oggi ci sei... domani entri nell'Eurozona.

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  37. Il video dell'assassinio dei due giovani di Alba Dorata dimostra che si tratta di un'operazione professionale (qui: http://video.corriere.it/grecia-alba-dorata-diffusi-due-video-agguato/93cffd7a-4667-11e3-9b53-d1d90833aa3d)
    Gli esecutori hanno ricevuto un addestramento militare. Il primo assassinio viene commesso con due colpi al centro del petto e uno alla testa, seguendo esattamente lo schema d'azione insegnato ai militari che si addestrano alle operazioni di pattugliamento in ambiente urbano, per esempio all'interno di abitazioni occupate da forze ostili, ai quali si inculca il principio che, se appena tatticamente possibile, l'ostile va finito prima di rivolgere l'arma altrove (perché altrimenti ci si può lasciare un pericolo alle spalle).
    Si noti che l'assassino, nonostante ci sia un altro giovane di Alba Dorata a due passi di distanza (quello che verrà ucciso subito dopo) e altri che si sono rifugiati, immagino, nella sede anch'essa vicina, completa l'esecuzione del primo bersaglio prima di rivolgere l'arma sul secondo. Questo dice chiaramente che: a) gli assassini sapevano che i bersagli non erano armati, informazione non facile da ottenere: altrimenti, un solo assassino non sarebbe bastato per garantire il successo dell'operazione b) sono del mestiere: non è facile mantenere questa freddezza, senza essere molto ben addestrati e probabilmente aver già fatto sul campo qualcosa di simile.
    Il secondo giovane ucciso viene colpito direttamente alla testa perché d'istinto, si è molto coraggiosamente messo in guardia pugilistica, cioè di fianco, e quindi non espone il torace, che risulta protetto dal braccio sinistro piegato. Anche questa mossa dell'assassino, che adatta istantaneamente il suo comportamento alla situazione sul campo e punta subito al bersaglio più efficace benché più difficile, richiede un elevato grado di addestramento e di freddezza, non compatibili con una preparazione sommaria o fai da te.
    Sintesi, questi assassini sono gente del mestiere, e chi li ha spediti altrettanto.

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    1. Questo blog è un blog tecnico. Ogni tecnica rinvia a una metafisica.

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    2. Verissimo. E la metafisica a cui rinvia l'arte militare ha il pregio di non tollerare il confusionismo, intenzionale o no che sia.

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    3. È una delle quattro ipotesi che sviluppa anche Aldo Giuannuli in Cappuccino, brioche e intelligence n°40, fra le due che ritiene più plausibili: L'attentato contro Alba Dorata.

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  38. Sono d'accordo. Amo il caffè ristretto.

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  39. La voce di Elezier è anticipata da un tale che fu testimone di una piccola serie di incidenti seguita ad una unione monetaria:


    And death be busy with all who strive—
    Death, with silent negative.
    Yea, and Nay—
    Each hath his say;
    But God He keeps the middle way.
    None was by
    When He spread the sky;
    Wisdom is vain, and prophesy.

    Anche allora da una parte veniva sventolata la bandiera di nobilissimi ideali, anche allora il risultato fu catastrofico (alla faccia delle anche recenti retoriche hollywoodiane).

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  40. I grandi successi dell'€

    In giugno Letta disse che il prossimo ingresso nell'EZ di “Riga, Belgrado e Zagabria testimoniano il grande successo dell'€”. “Sento le vibrazioni positive” di quanto sta accadendo dopo il recente vertice G8, disse l'audace Enrico, incurante della pesante situazione di crisi che persiste nell'EZ.
    Ascoltarlo e convincersi che le cose sarebbero andate molto diversamente da come le illustrava lui è stato tutt'uno.

    A ottobre il Partito del progresso serbo ha celebrato i cinque anni dalla sua fondazione con una grande manifestazione nella capitale per ribadire “la ferma determinazione del partito di modernizzare la Serbia e portarla rapidamente nell'Ue”. «Al raduno erano presenti numerosi ospiti provenienti da altri Paesi, fra essi l'ex ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, che ha parlato alla folla. […] Frattini, insediatosi […] nel suo nuovo incarico di consulente del governo serbo per le tematiche europee, ha centrato il suo intervento sulla necessita' di integrare nell'Ue la Serbia e gli altri Paesi dei Balcani occidentali, a suo avviso parte integrante della famiglia europea».
    Ora, quando un futile individuo come Frattini è delegato ad occuparsi degli affari tuoi, che le cose andranno male non è un'eventualità, ma una certezza.
    E infatti, «Gli incidenti e la bassa affluenza alle urne nell’enclave serba nel nord del Kosovo sono la prima sconfitta politica seria patita dal Partito progressista serbo (SNS) e dal suo leader Aleksandar Vučić. [...]
    L’affluenza decisamente bassa nel nord del Kosovo delle recenti amministrative (a Mitrovica Nord non supera il 10%) rende molto difficile la messa in atto dell’accordo e costringe Vučić ad imporre ai suoi concittadini di quella enclave kosovara una soluzione contro la quale si sono chiaramente espressi boicottando le elezioni».

    E, sempre a proposito di grande successo dell'€, mercoledì «agenti di polizia in tenuta antisommossa sono entrati nella sede dell’emittente televisiva statale greca ERT, chiusa il 12 giugno, e hanno sgomberato gli ex dipendenti
    [...]
    L’operazione si è svolta in modo relativamente pacifico, anche se alcuni occupanti hanno rifiutato di andarsene e sono stati arrestati, tra cui il giornalista e capo del sindacato dei dipendenti dell’ERT (Pospert) Panagiotis Kalfagiannis».

    Martedì scorso Klaus Masuch e Servaas Deroose sono apparsi di fronte al Parlamento europeo per riferire sulla situazione greca.
    «Deroose, un economista fiammingo e vice – direttore generale della Commissione europea, è stato coinvolto nella progettazione del primo salvataggio greco, nel 2010 [...] Masuch è un economista tedesco che presiede la “divisione dei paesi UE ” presso la Bce
    [...]
    E nel caso della Grecia , le loro previsioni erano “fuori strada”, come sia Masuch sia Deroose hanno ammesso.
    [...]
    All’inizio di quest’anno, l’FMI ha ammesso che i cosiddetti moltiplicatori [...] erano sbagliati perché hanno sottovalutato l’impatto dell’austerità sull’economia .
    I funzionari della troika Martedì hanno ammesso di aver lavorato tutti con gli stessi numeri sbagliati.
    […]
    “La troika ha fatto più danni che bene”, ha scritto il presidente del Parlamento europeo Schulz [...] “Qualcuno deve assumersi la responsabilità per i tentativi falliti e le enormi delusioni provocate”, […] l’inchiesta parlamentare cercherà di capire “perché sono stati fatti tanti errori e perché così tante affermazioni considerate corrette, tre anni fa si sono rivelate assolutamente sbagliate”».

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    1. Tra poco diranno (se non l'hanno già fatto) che obbedivano aagli ordini.

      La banalità del male (senza Mossad, purtroppo).....

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  41. posto che abbia un senso fare una classifica, (forse no) questo è uno dei più efficaci, intensi e vibranti post che Bagnai abbia fin qui pubblicato. Con lui potrò a volte dissentire, ma il rispetto e l'ammirazione per il suo lavoro (termine scelto non a caso, e chi vuole capire capisca) aumenta sempre più. Chapeau!

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    1. Sì, mi pare di ricordare che non siamo sempre andati d'accordo. Purtroppo, per brutte esperienze fatte, qualche volta ho difficoltà a dare per scontata la buona fede dell'interlocutore. Ma questo, evidentemente, non era il caso, e meglio così!

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  42. http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2013/11/9/FINANZA-1-Bagnai-la-Germania-vuol-distruggere-l-Italia/442619/

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  43. Mah, ultimamente sembra sia liberista a vedere come tira il vento ( questo in caso di determinismo assoluto. Poi, magari, cambia idea, LUI può).

    Ma anche in caso che il libero arbitrio abbia un'ambito questo è ciò che ne risulta.

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