venerdì 4 gennaio 2013

Monti allo sbaraglio

(da uno dei miei notisti politici preferiti, kthrcds - non è un alieno, è un codice fiscale - ricevo e volentieri pubblico in evidenza. La voglia di lavorare - mia - non è che sia poca, ma è tutta dedicata a quell'oggetto che secondo Memmeta non c'è: il vincolo esterno. Fatemi pubblicare quest'altro lavoro, e poi si ride! Nel frattempo, se capita, mi permetterete di pubblicare in evidenza qualche vostro commento. Ce ne sono di così pregnanti che è veramente un peccato lasciarli defilati. Lo abbiamo visto tante volte, e oggi tocca a Keith. Enjoy irresponsibly!)

Da un lettore "de passaggio" (kthrcd) ricevo e volentieri pubblico:

Da alcune settimane Monti rimbalza tra una gaffe e un qui pro quo con l'usuale aplomb da impresario di pompe funebri che lo contraddistingue. Ieri ha detto che Bersani dovrebbe “silenziare” le componenti “conservatrici” della sinistra, ossia Vendola e persino Fassina, colpevole, quest'ultimo, di aver criticato l'agenda Monti. L'aspetto divertente della faccenda è che le critiche di Fassina sono in pratica la fotocopia degli ultimi report del Fmi. L'aspetto tragico è l'analogia con Mussolini che,riferendosi ad Antonio Gramsci, ordinò di “spegnere quella mente”.

Monti definisce volutamente conservatore chi, a sinistra, si ostina a parlare di diritti dei lavoratori – ma ne parlano solo -, volendo indicare con ciò che tali valori sono superati, e quindi da oltrepassare con opportune riforme, le sue.

Come ricordato da Dino977 (3 gennaio 2013 11:52), sembra di essere tornati agli anni '50, ai tempi di Clare Boothe Luce, attrice di successo, moglie di Henry Luce, editore delle riviste Time, Life e Fortune, e braccio destro del presidente Eisenhower, che la nominò ambasciatrice a Roma nel '53, e dove rimase fino al '56. Visceralmente anticomunista, interferì pesantemente e offensivamente negli affari interni italiani. Propose, tra l'altro, di troncare i rapporti commerciali con quelle aziende i cui operai fossero iscritti, per la maggior parte, alla Cgil.

Sul New Yorker Gore Vidal la descrisse come «una Scarlet O' Hara ante litteram, a un tempo mangiatrice d'uomini e carrierista. La Claire pubblica fu una fanatica anticomunista, "il guerriero di Dio e dei ricchi che da sola salvò l'Italia, serenamente inconsapevole del fatto che il Pci in realtà non era interessato all'abolizione delle classi". [Vidal le riconobbe] che fu tra i primi americani a denunciare l'antisemitismo nazista. [ma ricordò che] non smise di assumere droga, che prese peraltro saltuariamente, neanche a ottant'anni. Paradossalmente, la Giovanna d'Arco dell'anticomunismo, che varò una massiccia campagna di finanziamenti occulti alla Dc e agli altri partiti di centro in Italia, non avvertì mai il contrasto tra i suoi vizi e l'ardente cattolicesimo a cui si era convertita».

La strategia comunicativa del professore in loden, però, scricchiola sempre più. Ieri sera, ad esempio, a 8 e ½ Ilvo Diamanti rilevava che Monti “si comporta ormai come un politico berlusconiano”, e questa mattina persino Mineo notava che “gli italiani stimano Monti, ma non significa che lo voteranno”.

Gli unici a concedere illimitate aperture di credito a Monti sono Casini e quelli del Pd, anche se le sue ultime dichiarazioni hanno fatto sorgere tra i suoi dirigenti il sospetto che sostenere ad libitum il quisling de noantri non sia poi quella strategia così brillante che sembrava solo qualche mese fa, e che potrebbe portare ad un poco lusinghiero risultato elettorale.

E intanto Berlusconi continua a dare spettacolo. A modo suo è un grande interprete: con lui rinasce il vaudeville – non se ne sentiva il bisogno, ma tant'è. Incipriato e inceronato come ai tempi del cinema muto, la mummia di Arcore affronta le luci della ribalta televisiva con il doppiopetto scuro d'ordinanza, e il consueto bagaglio di slogan da piazzista porta a porta, battute da oratorio, barzellette da caserma e la consueta, e l'immarcescibile faccia di bronzo. Il tutto nella cornice di un'ignoranza abissale.

A proposito di spettacolo. Ieri sera a 8 e ½ c'era anche un Oscar Giannino in cui si è attenuato lo spirto guerrier ch'entro gli rugge. Bisogna capirlo: anche lui ormai è consapevole che la sua lista Fermare il declino andrà incontro ad un fiasco di proporzioni considerevoli, sta cercando di sganciarsi da sé stesso.
Memorabile il suo invito a “rimboccarsi le maniche” per risollevare l'Italia – o qualcosa del genere.


(poro Giannino! Quando rappresentava lo 0.8% degli italiani si è rifiutato a più riprese di incontrare un italiano che rappresenta il 100% di se stesso. Eppure io mi sarei divertito. Ora che non rappresenta più niente, è diventato una di quelle figure, come quel Petazzoli, persone che lascio curare ai miei bravi, e con le quali non mi sporco le mani. Spero di non aver fatto errori di battitura. Però Berlusconi non trattarmelo così male: lascialo fare ai piddini: è l'unico argomento che hanno. Noi possiamo anche opporre un dignitoso silenzio).

111 commenti:

  1. Quale lavoro prof? Stai mica scrivendo altro libro? Sono già eccitatissimo. Complimenti al notista, lucido e ironico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahò vi ricordo che insegna e fa attività di ricerca, ha da magnà pure lui: il lavoro sarà per addetti ai lavori (articolo su rivista scientifica).

      Elimina
  2. C'è rimasta solo l'ironia...nella speranza che il silenzio delle masse si trasformi in un urlo calmo e consapevole

    RispondiElimina
  3. Non so se interpreto correttamente il pensiero di kthrcd ma forse vuol dire che siamo ancora soggetti, come ai tempi dell'ambasciatrice Luce, alla sovranità vigilata imperiale? Quella che deve impedire che i corruschi cosacchi comunisti portino i cavalli ad abbeverarsi a Fontana di Trevi? Unico problema: lo sanno gli imperiali che i comunisti non esistono più e che i piddini, per una dirigenza in una partecipata locale, sarebbero disposti a rinnegare anche la loro madre, figuriamoci i lavoratori?

    P.S. Però sono carini i Giannino Boys di Fermare il triciclo.

    RispondiElimina
  4. Monti in diverse interviste dice apertamente che le crisi sono necessarie per convincere il popolo a cedere parte della sovranità nazionale di un paese a un organismo sovranazionale.
    Più chiara di così la sua posizione non può essere, non siamo più nel campo del complottismo, questi gentili signori vogliono creare masse di lavoratori senza diritti e pronti a battersi fra loro per stipendi vergognosi. Il problema è che gli italiani che hanno capito il ruolo del binomio mercati-banchieri sono ancora troppo pochi, condizionati da un'informazione a senso unico.

    RispondiElimina
  5. A proposito delle analogie-differenze Monti-Mussolini, mi interesserebbe approfondirle sul piano della politica economica.
    Gentile prof., è vero che Keynes ebbe parole di elogio per la politica economica di Mussolini perchè gli imponenti investimenti statali in bonifiche ed infrastrutture consentirono di fatto all'Italia di superare meglio di altri paesi la crisi del 1929?
    Possiamo concludere che Monti attua delle politiche economiche che sono più a destra di quelle di Mussolini (!) e che sono le più reazionarie dai tempi dell'Unità d'Italia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me piacerebbe tanto che qualcuno prima o poi mi spieghi 2 cosine, ad esempio, se Mussolini era il diavolo sulla terra ed egli era di "destra", creazioni come l'INPS sono di destra?

      Fino a che non avro' abbastanza elementi per comprendere in modo equilibrato come sono andate realmente le cose ai tempi dei miei nonni, manterro' un profondo senso di dubbio e smarrimento verso quanto mi hanno raccontato sin da bambino circa la nostra Storia.
      Troppe cose non mi tornano e non lo dice uno rasato invasato o "complottista", lo sta dicendo uno a cui il proprio nonno gli ha raccontato di distribuire in fabbrica e conservare a casa in un doppio strato di un como' i volantini dei partigiani durante il fascismo.

      Ai tempi se non erro si denuncio' lo strapotere di una certa ormai nota finanza e di relative lobbies. Era così di destra denunciarne lo strapotere?

      Elimina
    2. Scusa,basta il Giardina Sabbatucci Vidotto, manuale di Storia Contemporanea Vol. 3. E puoi citare pure l'IRI di Beneduce,che ha svolto un ruolo di primo piano nell'Italia repubblicana. A margine, il nostro puzzone orecchiava quello che succedeva all'estero: prima l'ossessione della quota 90 (rivalutazione della lira nei confronti della sterlina)con stipendi e salari tagliati e danno alle esportazioni (meccanismi a noi ormai stranoti), favorendo invece i grandi gruppi che operavano sul mercato interno, grazie alle commesse pubbliche e alla contrazione del costo del lavoro, poi grandi interventi pubblici per reagire alla crisi degli anni trenta. Mettiamoci pure la spettacolare bonifica delle paludi pontine, che Pennacchi (fratello di Laura...) è convinto di avere scoperto per primo.
      Certo, non vorrai - spero - ignorare Matteotti, Gobetti, Gramsci, il minculpop, la repressione violenta del dissenso, l'invasione dell'Etiopia (tragedia ridicola), l'asse con Hitler e le leggi razziali... E bada bene, non è un mistero per nessuno che nel momento in cui invade l'Etiopia Mussolini e il fascismo raggiungono il punto più alto di consenso, in particolare tra media borghesia e élite industriali. I salari degli operai invece nel 38 erano il 20% in meno rispetto al 1921.
      Perdonerai la mia rozza sintesi, ma non sto citando testi esoterici, ma un comune manuale di storia liceale.
      Poi per carità, il mio prof di economia politica all'Università - anni 90 - era un noto fascista, e aveva un megaposter di Keynes nel suo studio, niente di nuovo. E tra i tanti banchetti può spuntare pure uno di forza nuova, che sarà mai...

      Elimina
  6. Per rigor montis i diritti dei lavoratori sono superati !!

    E'più importante il bilancio statale
    o il benessere dei cittadini ??

    E'meglio avere il bilancio statale in ordine ed un esercito di disoccupati,oppure avere il bilancio indeficit e cittadini che lavorano ??

    Una volta questa era la differenza tra dx e sx,ora tutti sono liberisti,la teoria di Darwin,portata in economia,il più forte vince,il più debole deve soccombere.
    Viva la sinistra !!

    Ci sono valanghe di coglioni che ancora non hanno capito,
    C'E' STATO UN MASSACRO NELL'INDIFFERENZA TOTALE DEI MASSACRATI,
    solo che dove il sistema economico tracolla,
    anche l'economia vacilla.
    "cavajere nero",quando ci molla la Francia ??
    perchè io negli italiani ho perso la fiducia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mia è una domanda stupida,ma voglio farla lo stesso:a CHI serve avere il bilancio statale in ordine ed un esercito di disoccupati disposti a tutto per un tozzo di pane?

      Elimina
    2. Posso fare una domanda sul suo libro che ho molto apprezzato?
      C'e` davvero la concreta speranza che l'euro crolli per conto proprio? e con quali tempi, ammesso che si possa fare qualche previsione.
      Perche` e` del tutto evidente che noi italiani, con questi politici e l'informazione che circola, dall'euro non usciremo certo per nostra iniziativa. Inoltre i creditori esteri non ci permetteranno mai di uscire visto che per loro tutto questo sistema e` una vera pacchia. Magari si fara` in modo che qualche aggiustamento (broglio?)elettorale mantenga l'attuale premier in carica anche per i prossimi 5 anni...
      Del resto nel suo libro e` ampiamente dimostrato che il cocervo di interessi (finanziari, imprenditoriali e politici)che opera da 30 e piu` anni in questa direzione e` troppo forte per essere sconfitto.Che fare?

      Elimina
  7. Odierna riflessione stimolata dal bel post di Keith Richards(?)

    «Ogni verità passa attraverso tre fasi: all’inizio è ridicolizzata, poi è violentemente contrastata, infine la si accetta come evidente».
    A. Schopenhauer

    Dopo la prima fase di ridicolizzazione :
    un anno fa a me personalmente veniva dato del matto quando osavo asserire che l'Unione Monetaria era una trappola e che l'Italia doveva uscirne al più presto (esattamente il 12 novembre 2011) felicemente, ora osservo che Mario Quisling si è lanciato nella seconda fase, quella dell'attacco violento, con la richiesta di silenziare Fassina rivolta niente popòdimenochè al Supersegretario-candidato-e-prossimo-premier-Sua-Eccellenza-Siderale-Difensore-dei-Lavoratori-e-del-Lavoro-Paladino-della-Costituzione P.L.Bersani, quello che lotta perche' vuole per noi e per lui un'Italia Giusta.

    Arturo avrà anche questa volta ragione e grazie ad una auspicabilissima (e come da tradizione) Caporetto Piddina a fine febbraio, confido che rapidamente, si potrà giungere finalmente alla terza fase: quella dell'evidente accettazione della verità.

    Non che ci siano dubbi sulle modalità di conclusione del processo,ma prima è, e meglio sarà.
    Non si diventa Schopenhauer per caso.
    E quando diventi Schopenhauer non conta neanche dove sei venuto al mondo.
    Se anche ti succede di nascere in Polonia e ti ritrovi a tre anni ad essere Prussiano, sei sempre di un'altra camminata. E davanti a tutti.

    RispondiElimina
  8. Si ride e poi si pensa: "Ossignore!"

    RispondiElimina
  9. per l'intanto siamo al new talk orwelliano ai massimi livelli, e non era facile essendo oramai il new talk d Orwell - un inguraribile ottimista - la lingua ufficiale di media, politicanti etc etc
    Vedo sull'h.p. di uno dei peggiori daily fishwrapper il logo del movimento del docente, con risibile produzione scientifica, dell'università di Sara Tommasi..
    "scelta civica con monti per l'Italia"..
    Con monti per affossare definitivamente l'Italia sarebbe più onesto e consomo, ma poi il new talk andrebbe a farsi fottere..

    Maledetti.

    RispondiElimina
  10. complimenti al resoconto che per essere de passaggio mi sembra alquanto particolareggiato...
    ho visto in parte anch'io la trasmissione dove era presente giannino e altri araldi del nonsense, per inciso non era 8 e mezzo ma bersaglio mobile di mentana, dalla gruber c'erano diamanti,dalimonte e un giornalista diciamo de passaggio..bisogna essere precisi altrimenti i piddini si alterano..comunque una volta ste trasmissioni me le guardavo tutte con soddisfazione ma ora, dopo l'apparizione del messia, scusi prof..non ci riesco più, mi sembrano come quelli della dieta in 7 giorni che stanno a parlare di prelibatezze dinanzi ad un piatto vuoto per convincersi, come direbbe tremonti-guzzanti che se c'hai fame è psicosomatica!!allora se devi guardare la televisione per farti due risate, tanto vale cambiare canale, come ho poi effettivamente fatto,sintonizzandomi sul programma made in sud della rete 2, dove la risata costituisce il fine e non la triste conseguenza!!
    un abbraccio
    gianluca
    p.s. sto leggendo il blog dall'inizio, spero di raggiungervi presto, ammazza che faticaccia ma la vetta che si intravede sembra davvero una meraviglia, anche se la cosa mi inquieta un pò, perchè per la legge di pippo,una volta raggiunta la cima più alta,si dovrebbe anche raggiungere la consapevolezza del punto più basso in cui siamo o meglio ci hanno sprofondati oltre alla cosapevolezza più esistenzialista e più difficile da accettare di essere stati dei gran "coglioni" e arrivato quasi a metà, non posso non fare i complimenti, certo al prof!!mi sembra sottinteso, ma anche a tutti voi e ai vostri interventi acuti e divertenti che donano al blog uno spessore difficilmente riscontrabile!! grazie

    RispondiElimina
  11. NON SON DEGNO DI TE & MIRABILIA MINCHIAM

    Questa te la dono perchè te la metriti Albero, come noi tutti.

    Esso, cioè lui, "mi" risponde a me, francescano scalzo, ad un intervento su un di Lui scrotale scritto su huffpost

    http://www.huffingtonpost.it/soci.al/poggiopoggiolini/il-grande-freddo-delleuro_b_2402610_218931394.html

    g polillo January 4, 2013 at 11:02am
    Grazie della lezione. Ma non è colpa mia se l'Unione europea non è un'area monetaria ottimale. Le ragioni di quest'incompiutezza sono molteplici e non tutte riconducibili ai soli fattori economici. Le tradizioni storico - culturali pesano forse di più. Nello schema di Mundell traspare il modello americano, ma noi non siamo appunto gli Stati Uniti d'Europa. Siamo un cantiere in costruzione. Secondo i Padri fondatori si doveva portare avanto la "struttura", cui avrebbe fatto seguito, come l'intendance, la "sovrastruttura": vale a dire le Istituzioni con essa coerenti. Non è avvenuto. L'integrazione dei mercati - un effetto della globalizzazione - è stata infinitivamente più rapida. Le istituzioni e quindi le policies invece ristagnano. Da qui il rischio di un corto circuito che può determinare conseguenze disastrose. Speriamo solo che la saggezza politica possa consentire di colmare un ritardo sempre maggiore. L'ostacolo maggiore che io - personalmente - vedo è dato dalla politica tedesca. Utilizza la moneta unica per accumulare risorse valutarie - grazie al forte surplus della bilancia dei pagamenti - che poi utilizza sul piano finanziario. La relativa asimmetria - tra i Paesi del Mediterraneo, compresa la stessa Francia - in defict e quella dell'Europa centrale - Germania, Austria e via dicendo - in surplus rappresenta, almeno in questa fase, il pericolo maggiore. Se non vi fosse stato l'euro le relative moneta si sarebbero svalutate o rivalutate rideterminando un equilibrio. L'esistenza della moneta unica, senza un'autorità superiore in grado di imporre politiche di riequilibrio, determina invece quella situazione di stallo

    RispondiElimina
  12. non voglio essere il solito complottista ma tutto è ormai scritto
    Mario o Monti for premier è l'unica scelta che il PUDE (partito unico dell'euro) ha per cercare di far sopravvivere l'obbrobio (eurozona) il resto è solo coreografia per far credere di essere in democrazia.
    purtroppo la sinistra-uso ancora questo termine) è silente e affacendata non si sa a far cosa salvare il c....?

    RispondiElimina
  13. Siamo sicuri che quella di Monti nei confronti di Fassina e Vendola (e quindi del PD e della sua scelta di alleanza elettorale) sia una gaffe?

    Perchè dopo la sua "salita" in politica Rigor Montis dovrebbe pregiudicarsi una possibile investitura post-voto o la candidatura al Quirinale "indisponendo" il PD?

    Spera davvero di riuscire a vincere da solo? Mai dubitare della stupidità degli altri, ma neanche della loro intelligenza...

    Un PD vincitore ma non autosufficiente non potrebbe certo giustificare ai propri elettori un'alleanza con i montiani e la cessione della presidenza all'Hidalgo (e la 'zdora ha già detto che non farà nessun accordo con i montiani, lo so sonono parole di un politico però tant'è ad oggi), quindi.... forse l'Asceso ha fatto due conti e prevede che:

    1) Lui non prenderà poi così tanti voti
    2) B. ne prenderà più di lui
    3) B. + ortotteri + altri non montiani o PD al 35-40%
    4) il PD vincerà, ma non conquisterà una maggioranza solida al senato e quindi non potrà governare da solo con SEL (o almeno non a lungo, in funzione dell'infornata di "caleari" che la 'zdora si porterà appresso, come fece Uolter l'Africano)
    5) La 'zdora non potrà andare a Canossa, nè vedo l'Hidalgo fare il socio di minoranza

    Quindi....

    INGOVERNABILITA'!
    POPULISMO!
    SPREAD!
    PERICOLO PER L'EUROPA!

    e, come insegna la Grecia, NUOVE ELEZIONI, per le quali

    1) la 'zdora andrà a Canossa (CE LO CHIEDE L'EUROPA) scaricando Vendola (e "silenziando" Fassina) e prospettando anche se a liste separate una coalizione dopo il voto
    2) ci si accorderà con i montiani per Rigor Montis presidente del consiglio anche qualora il PD dovesse risultare il primo partito ed ottenere la maggioranza alla camera
    3) Game, set, match Monti

    Nell'intervallo tra le due elezioni, terrorismo a manetta, un paio di aste medio-lungo termine con spread in rialzo e il gioco è fatto....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Case, Tacci loro (comme on dit en France): Amen (come on dit a Roma).
      P.s. Kthrcds sta diventando una star, ma io lo avevo capito dai tempi delle barricate sul FQ.

      Elimina
    2. Io ho già scommesso una cena in un ristorante di prestigio sullo scenario greco. L'unico cruccio è non riuscire a far nulla di politicamente promettente in prospettiva.

      Elimina
    3. @porter
      la penso come te, se non fosse che quando partecipo ai banchetti (non c'entra lucullo) del m5s qui a imola, rossa da sempre ma toccata "finalmente" dalla crisi (fabbrichette chiuse, operai senza stipendio, servizi sociali in drastica diminuzione), tanta gente viene e commenta arrabbiata la situazione e vi assicuro che non sono tutti di destra. Credo fermamente che il m5s non al primo, ma al secondo turno, quando sarà ancora più chiaro a tutti il gioco del quisling e dei traditori politicanti, prenderà più del 42,5% e andrà al governo con lo scorno di tutti questi strateghi da strapazzo. Che il m5s sia finalmente rappresentativo dell'italia sana che ancora crede nel lavoro e nello sviluppo economico e democratico. Che le migliori menti credano nel progetto m5s e si rendano disponibili a servire il paese in un momento tanto delicato. Che il popolo attraverso il m5s si riappropri della sua autonomia e tagli il vincolo esterno tornando alla nuova lira e a prospettive di sviluppo sempre migliori. Anche perchè sappiamo che non può continuare così, pena lo smembramento sociale e di tutto quello che rappresenta la convivenza civile di un popolo.
      Scommetto anch'io una cena al San Domenico a Imola: m5s a più del 50% e che vinca il nuovo rinascimeto nazionale.

      Elimina
    4. Questa http://www.quellichesi.it/ di iniziative come la vedete?
      è una domanda seria, non ho approfondito molto ma il programma semplice e le persone che ne sono rappresentanti mi piacciono...

      Elimina
    5. @ Bruno Brusa
      Pure "me" sono ai banchetti in Emilia,ma in provincia di Reggio Emilia,e ti devo dire che mi auguro si avveri quello che hai pronosticato.
      Io ho riscontrato vari tipi di persone;
      riconducibili per me a 4 tipologie:
      1) quelle convinte che si deve fare qualcosa,
      perchè chi ha provocato il danno non può e non vuole
      ripararlo.
      2) quelli che sono d'accordo con il M5S,ma non possono
      mostrarlo,pena la pubblica gogna vigente in un paesino
      rosso come il mio.
      3) quelli di dx che lo rimangono,ma solidarizzano con te,
      e appoggiano quello che fai,ma rimangono e voteranno a
      dx(chi poi ?? il sempre arrappato Berlusca ?)
      4) gli irriducibili "trinariciuti" rossi,che sono
      rappresentati almeno nel mio comune da persone da
      persone over 55/60,pensionati che leggono i giornali
      di propaganda,che hanno difficoltà con la matematica
      (basterebbe fare 2+2 per vedere i danni fatti)
      e che si trovano a dilettarsi di politica al bar o in
      piazza.Insomma queste persone dalla limitata capacità
      di comprensione,rappresentano una buona fetta dell
      elettorato PD-L,e io purtroppo ne sono circondato
      ho anche una vasta carrellata di parentame con queste
      caratteristiche"me misero,me tapino".
      Non penso che si arrivi a governare,ma almeno a tenergli il fiato sul collo,magari odorante di cipollotto fresco quello ci spero !!
      Ma come ho scritto varie volte,Einstein diceva:
      "ci sono solo due cose infinite,l'universo a la stupidità umana,ma sulla prima ci sono ancora dei dubbi"
      Quindi ho sempre una vena di pessimismo che intinge il mio presente.
      Sperem !!!

      Elimina
    6. Ucci ucci sento odor di donalducci!
      Dai un'occhiata al loro programma economico e capirai
      Valter

      Elimina
    7. Lista si
      tratto dalla sezione stampa:

      «Fra le teorie economiche più accreditate e più complete un posto di riguardo va sicuramente riconosciuto a quella che viene comunemente definita MMT, o Modern Money Theory, superbamente introdotta in Italia dal grande giornalista Paolo Barnard.

      Nel proprio manifesto, Lista SI individua punti fermi della Modern Money Theory, ma proprio per ribadire la necessità di una vasta coesione intorno al tema della moneta, abbiamo ritenuto di non battezzare o etichettare le nostre iniziative sotto un unico slogan o un unico marchio.»

      Elimina
    8. @ valter
      Ti riferisci a questo (immissione di liquidità attraverso gli strumenti di politica monetaria e taglio secco della pressione fiscale e previdenziale) ? Però mi sembra che non ci sia solo questo ma anche "Negazione e/o rinegoziazione del debito iniquamente ed illegittimamente creato ed alimentato detenuto da creditori esteri " quindi anche attenzione verso il debito estero, no?

      Elimina
  14. Ottimo commento.
    Mi permetto di fare una piccola previsione. Comunque vada, Monti anche per la sovraesposizione televisiva avrà il suo bel 10%/12%, forse anche il 15%, collegando le varie liste tra Casini e Montezemoli vari. Probabilmente Grillo si porterà a casa anche lui un 15%, il PD credo meno del 30% forse arriverà al 25% mentre un altro 15% lo porterà a casa sicuramente Berlusconi. La restante parte se la divideranno Ingroia e altre liste e listarelle, oltre alle bianche ed all'astensione. In questo scenario difficilmente si potrà arrivare ad una governabilità del paese, che poi è il vero nodo della questione, per cui la vedo durissima pensare ad una alternativa alle misure drastiche che abbiamo subito nell'ultimo anno.
    E sarà un precipitare di "spread" che costringerà i governanti futuri ad avvitarsi in una spirale di misure sempre più drastiche fino a far precipitare la situazione nella sua catarsi finale. uscita dall'euro e nuove elezioni nel 2014.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma quale precipitare dello spread se Draghi ha il bazooka!

      Elimina
    2. Scusa, anche fosse garantita la "governabilità", mi fai il nome di una formazione politica disposta a fare il necessario?

      Elimina
    3. Forse questo scenario lo conoscono anche i politici e quindi, con queste cifre, ci diranno che per governare il paese e uscire dalla crisi occorre un governo 'di larghe intese per il bene del paese'. Monti si e' collocato al centro proprio per questo, come ci insegna il mitico Corrado Guzzanti.

      Elimina
  15. Da alcune settimane Monti rimbalza tra una gaffe e un qui pro quo con l'usuale aplomb da impresario di pompe funebri che lo contraddistingue. Ieri ha detto che Bersani dovrebbe “silenziare” le componenti “conservatrici” della sinistra, ossia Vendola e persino Fassina, colpevole, quest'ultimo, di aver criticato l'agenda Monti. L'aspetto divertente della faccenda è che le critiche di Fassina sono in pratica la fotocopia degli ultimi report del Fmi. L'aspetto tragico è l'analogia con Mussolini che,riferendosi ad Antonio Gramsci, ordinò di “spegnere quella mente”.

    Incipit straordinario. Descrive meglio di quanto avrei potuto fare il mio sentimento alla parola "silenziare" pronunciata dall'Hidalgo della Sierra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scrive bene il nostro alieno, eh? Ma mica te ne sarai accorto solo oggi? Il fatto è che qui abbiamo scremato...

      Elimina
    2. Eccome se me ne sono accorto. Lo leggo pure su orizzonte48... Poi con quel nick non può che essermi simpatico.

      Elimina
  16. Mi pare che con la "salita in politica" dell'Hidalgo, Bersani sia rimasto col cerino in mano, per cui strategia elettorale impone che - dopo aver votato decine di volte la fiducia al governo - adesso ci litighi un po' col suo alter ego, mentre nella famosa (e famigerata) intervista al Financial Times, per rassicurare Usa e potentati vari, nonché la sua diletta Anghela, dimostrando che lui è meglio di Monti, dichiara la sua intenzione di inasprire il fiscal compact e di attivare il Mes (un bel Monti al quadrato, dunque). Insomma, si tratta di bisticci d'obbligo, per un pugno di voti in più, che post festum si trasformeranno in un pugno di dollari. Oltreché in una gragnola di pugni sulle nostre teste.
    A questo punto, sto considerando di rispolverare la mia unica opzione elettorale, che avevo accantonato per sconclusionati rumori di elitre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quale sarebbe quest'unica opzione elettorale?

      Elimina
    2. L'avevo intuito. Purtroppo oltre al capo non e' dato sapere chi siano questi ortotteri. Sentiamo dire (sempre dal loro capo) che sono dei "bravi ragazzi" e delle "brave mamme di famiglia". E noi possiamo affidare l'Italia a dei "bravi ragazzi"? Io conosco quelli della mia citta' ed effettivamente sono dei bravi ragazzi, ma taaanto sprovveduti!

      Elimina
    3. @ indeciso,
      sai, avendo avuto moltissime soddisfazioni politiche negli ultimi 22 anni (non che prima mi siano mancate), stavolta ho deciso di farmi del male e avere una sonora delusione il giorno dopo.
      Certo, agli ortotteri avrei preferito gli scarabei del tipo Don Durito della Lacandona, ma quelli stentano ad arrivare.
      http://it.wikipedia.org/wiki/Subcomandante_Marcos

      Elimina
  17. Ma se ne sarà accorto Monti che una cosa nel suo modo di porsi lo rende inquietantemente simile a Berlusconi (cosa che credo alimenti i suoi incubi molto più del pensiero, incoscio, della rovina in cui ci sta cacciando)? Come il Cav. anche lui ha quest'aria da "lo faccio per voi, mi sacrifico" per cui alla domanda della Gruber "Sarà impegnato in comizi?" lui risponde che no, non esageriamo, già candidandosi ha forzato abbastanza la sua natura!!! Ma questi "politici" che pare ci stiano facendo un gran favore che fanno, rinforzano forse la strategia de "bassi, brutti e cattivi" di cui hanno già fatto proficuo uso? Ma prego sig. Monti non si scomodi. Noi abbiamo Bagnai che si prodiga già abbastanza, con entusiasmo a tratti sospetto (al limite del patologico) e completamente sua sponte.
    Peccato non sia candidato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guardando monti dalla gruber, ho avuto anch'io la tua stessa sensazione...diciamo penosa!!
      ma avete notate,quelli di voi che hanno assistito alla trasmissione, una certa indecisione nel nostro hidalgo, a volte sembrave impacciato, cercando tra le sue scartoffie qualcosa di appropiato da dire alle domande non proprio pungenti della lilli!!
      forse non è più un automa!!
      le parole sul debito sono state illuminanti, alla domanda per quale motivo il debitopubblico fosse comunque cresciuto, nonostante l'austerity, ha risposto che abbiamo dovuto far fronte a una moggior spesa per salvare la grecia..versione goofynomics,abbiamo messo i nostri soldi per impedire ai creditori del nord di perdere i loro capitali!!
      non male direi!!la verità si legge tra le righe della menzogna!
      un abbraccio
      gianluca

      Elimina
  18. Riepilogo aspiranti al “REFUGIUM PECCATORUM”.

    1) “L’ILLUMINATO SAGRESTANO DELL’EURO” con la sua “BANDA D’ANTICHI LADONES E SCROCCONES”.

    2) “IL CAVALIER DISPERATO D’HARDCORE” con la sua “ALLEGRA COMBRICCOLA DI VELINE INGRATE E RUFFIANI”.

    3) “IL BENZINAIO DELLE NEBBIE” con “I COMPAGNI DI POCA LOTTA E MOLTE MERENDE”.

    4) “I LEGHISTI DI RITO MARONITA”, dalla “VERGINITÀ’ PERDUTA”.

    5) Movimento a 5 Stelle ed “Ingroia & friends”, “TEMPORANEAMENTE NON PERVENUTI”.

    Conclusioni:
    “L’ORDINE REGNA A VARSAVIA”.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come mai tutti scrivono minuscolo e tu maiuscolo?Ho una supposizione ma preferisco una risposta.

      Elimina
  19. Per ora siamo in "tregua" elettorale: lo sprrrread non fa più aria, le nuove tasse-mazzata sono congelate.
    Seguo così poco le vicende dei partiti, non accedendo da un bel pezzo ai media per proteggere il mio equilibrio e il mio fegato, che non ho nemmeno capito chi si presenta alle elezioni.
    Diciamo che, nonostante mi rechi al voto, sono anni che la falsa/farsa "rappresentazione" della democrazia non mi appassiona, quindi grazie kthrcds per questo post che mi ha divertita e "informata".

    Ho paura anch'io che la "tregua" si trasformerà in guerra, indipendentemente dai risultati, affinché sia fatta l'€urovolontà.

    RispondiElimina
  20. E' ovvio che devono fingere di litigare, in fin dei conti sarebbero avversari politici sulla carta.

    In realtà, la scenetta serve da una parte al PD a consolidare l'elettorato di sinistra (che avrebbe schifato a mille un'alleanza con Monti), dall'altra a Monti che prende i voti dei moderati che non vogliono più Berlusconi. Quest'ultimo, invece, conta zero: serve solo da spauracchio e a far sì che tutti votino compatti PD e Monti per paura di Berlusca.
    Dopo le elezioni faranno l'alleanza che non hanno potuto fare prima, altrimenti tutti votavano Grillo.

    E' Grillo quello che temono davvero, e tutta la manfrina è solo per frenare il 5 Stelle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che oggi allegramente dichiara che bisogna tagliare la spesa pubblica, poiché da essa dipende lo spread. Può piacerti o non piacerti, Debora, ma tu stai sostenendo uno che dice le stesse cose che dicono Monti e Giavazzi e che ormai non dice più nemmeno il FMI.

      Cosa motiva questa contraddizione, e come la risolvi?

      Sul primo punto non so cosa dire: non hai la faccia di una che cerca la poltrona, ma magari mi sbaglio. Sul secondo punto, credo che tu abbia da dire le solite cose "eh, ma quel blog non è il programma, eh, ma la base son tante brave persone...".

      Lo so anch'io, e infatti ci vado a trovarle, queste persone, che per lo più capiscano e accettano molto serenamente la mia dimostrazione cartesiana del fatto che chi li guida è un figlio di troika.

      Dopo di che, continuate pure con le dichiarazioni di voto: da qui a febbraio ne abbiamo di spazio per dire cose inutili. Perché inutili? Lo spiegano molti commenti pregnanti dei miei tanti, acuti lettori.

      Elimina
    2. Sono contraria all'astensione, avrei voluto votare 5 Stelle per spazzare via i traditori del paese, ma dopo questa ennesima analisi dilettantesca, non so come potrò.
      Resta il fatto che l'astensione mi suona come la rinuncia ad un diritto, tuttavia se l'alternativa è soltanto the Hobson's choice: ho un dilemma.

      Elimina
    3. E' vero che dopo le spiegazioni fatte dal professore le analisi di grillo fanno acqua da più parti, ma ad onor del vero lui dice anche che lo stato deve tornare a fare lo stato con la propria sovranità, l'acqua pubblica, la scuola ecc.....

      Elimina
    4. Condivido sia il commento di Debora che del prof. In realtà dal punto di vista politico non si contraddicono. La strategia d'inciucio PD/Monti e 'on a side' Berl c'è. Lo si vede dai messaggi contraddittori di Berl, dalla mancata reazione di Bersani all'invito di Monti di far rivelare la vera natura del PD (un partito di destra che prende voti di sinistra). E' una strategia contro il M5S e sta funzionando.

      Il prof poi ha ragione sull'insostenibile leggerezza della visione politico economica di Grillo. Il problema è che il M5S, come movimento nazionale, è giovane; ed essendo giovane ignora. Questo però non vuol dire che in futuro il movimento cinque stelle non farà sue le idee di questo blog.

      Allora come si concilia la posizione di Debora con quella del prof.? Con questa frase: si deve(imperativo kantiano) votare M5S, perché è l'unico movimento che ha la possibilità di contare e crescere non solo in numero ma in tempra politica DI SINISTRA, vera.

      Elimina
    5. Voglio spezzare una Lancia in mio favore,
      visto che le Volkswagen sono indistruttibili :-)

      Io sono militante M5S,ma se vedi su blog di Grillo,
      ho commentato che non capisce niente di economia e ho
      rimandato al tuo blog.
      Nel mio piccolo stò facendo il possibile per informare gli altri ragazzi,e sembrano di vedute aperte.
      Bè basta fargli vedere i dati......
      Comunque sosterro l'M5S perchè è l'unica alternativa a mio avviso a tutte quelle "oloturie" che ci sono in politica.(oloturia è lo"stronzo di mare",quell'animale che sembra una cacca !!)
      Poi se non si cambia il modo di"ragionare",si vedrà,ma per ora non vedo altre scelte.

      Elimina
    6. Concordo col prof. Bagnai, anzi aggiungo che il M5S è morto...Soprattutto perchè ha tradito la sua ragion d'essere diventando un partito/setta padronale.
      Da qui deriva il fatto che il programma, in pratica un colabrodo lo scrive e decide solo Grillo, il quale è convinto (ma non solo lui beninteso) che tagliando auto blu, emolumenti e qualche opera pubblica si risolverà il problema debito pubblico.
      Appena gli elettori si accorgeranno che NON è così e che comunque l'economia continuerà ad andare a rotoli, perderà la maggior parte dei suoi consensi.

      Elimina
    7. Però è un po' curioso dire che lo stato deve tornare a fare lo stato con sanità, scuola pubblica, acqua pubblica... tagliando la spesa pubblica. Se ne sarà accorto Grillo che queste cose costano? Il punto è che tutti hanno capito benissimo che invece parlare è gratis. Pure Monti adesso dice che bisogna tagliare le tasse. (E chissà quanto gli ripugna questa libbra di carne da gettare ai populismi!)

      Se votare il 5 stelle provocasse quanto meno un mal di testa, un'indisposizione passeggera a chi dico io, il fatto è che sempre di più ne dubito, sempre di più mi pare che il 5 stelle abbia avuto la funzione pratica di prendere gente giustamente incazzata, giustamente vogliosa di cambiare qualcosa e impegnarla in attività completamente innocue, tipo ululare alla luna, solo che nel caso del 5 stelle la luna si trova una notte a nord, una notte a sud, una notte ad est, una notte ad ovest...

      Elimina
    8. Ma vedete, le cose stanno esattamente come le descrive Emanuela (quindi, alessio, dovresti pensarci un po' su, perché i programmi non si leggono un punto alla volta, ma se ne deve valutare la coerenza); a differenza di dave e carlo però non penso che questo andamento "ondivago" sia dovuto a "porello, ha tanta bbona volontà, ma è inesperto". Penso che ci sia una ben precisa strategia comunicativa dietro, quella che lo ha portato a dare spazio ad analisi improponibili come quelle della rima in "azzo" e della rima in "enza". C'era proprio bisogno di farlo? Io penso di no. Non c'era bisogno di disinformare, di disinformazione ce n'è già stata abbastanza.

      Quando poi si aggiunge, come in questo caso, la disinformazione autografa di quello che "il problema dell'euro si risolve col referendum", be', allora il cerchio si chiude, e la mia posizione, se interessa, ridiventa quella di Sandra.

      Io parlo ovviamente con tutti, voi andate pure avanti con le vostre dichiarazioni di voto, meglio quelle dei "banchetti" sotterranei, ma a un certo punto, scusate, temo proprio che comincerò a trovare questo display di "great expectations" e ottimi sentimenti non pertinente con lo scopo del blog.

      Elimina
    9. @Alessio. grillo fa acqua da tutte le parti perché ha la unica funzione riconosciuta di sciacquone.

      Elimina
    10. Lo sai che condivido ogni tua parola,
      ma a scapito del "buonsenso" e del "buonragionamento"
      mi auguro che si possa fare qualcosa in futuro.
      Se non porterà a niente,sai com'è che si dice:
      "solo gli stolti non cambiano mai idea".

      Ma risono d'accordo,io di pertinente nei ns post,non trovo granchè,a parte voglia di sfogo e speranza,e basta!!
      Change please !!

      Elimina
    11. Io credo - ho sempre creduto - che Grillo (e Casaleggio) siano attore e soggettista di una recita voluta e pagata da che ha interesse a cancellare la democrazia.

      Ma forse sono solamente un complottista...

      Elimina
    12. @ Sandra
      Sandra , capisco il tuo dilemma. Quello che mi chiedo é :
      Che modo abbiamo per esprimerci contro l'unanimità ideologica?
      Abbiamo o no il diritto di non appoggiare le opzioni proposte?
      Oppure la nostra triste sorte di elettori affezionati giustamente ai diritti è quella di essere i difensori della normalità e della legittimità dello status quo attraverso il rito ormai svuotato dell'atto elettorale ?
      La mia tentazione è la scheda bianca, oppure fantasiosa...altrimenti, mi dispiace, ma ci sono solo alternative che nemmeno voglio nominare.

      Elimina
    13. Il dilemma resta purtroppo, spero che da qui alle elezioni intervenga un'illuminazione Zen.
      Ciao Contessa ma che volevi dire B. ma ti faceva schifo?:))) Però una cosa dobbiamo riconoscere a B. che capisce dove va il vento del cambiamento e tenta di sfruttarlo.
      Ciao Prof. meno male non sono la solo col dilemma:)

      Elimina
    14. No no, B si può anche nominare....mi riferivo a FN per esempio

      Elimina
    15. CVD anzi déjà vu , alla fine le estreme destre, come nel 29...

      Elimina
    16. @AlbertoBagnai Io non avevo letto il post di Grillo nell'ottica di ammissione della necessita' di tagliare la spesa pubblica, e tutt'ora lo vedo come ironico. Mi sbagliero', magari. Del resto seguo questo blog da due settimane circa e non ho ancora letto tutti gli articoli, quindi le spiegazioni su Grillo mi mancano. Devo dire una cosa pero', quando ho lasciato l'Italia un anno e mezzo fa ero deciso a tagliare tutti i miei contatti con la mia patria, di disconoscerla come tale e lasciarla affondare con la sua ignavia senza preoccuparmene affatto. Mi faceva e mi fa troppa rabbia l'indifferenza della stragrande maggioranza degli italiani di fronte ai loro stessi problemi e il come si rivoltino contro chi cerca di portare avanti una qualsivoglia battaglia per il bene pubblico, piccolo o grande che sia questo pubblico. Lascia che sia, dovremmo scrivere queste parole sul tricolore. L'italiano medio lascia che sia qualcun altro a farsi carico delle responsabilita', lascia che sia qualcun altro a sporcarsi le mani, lascia che sia qualcun altro ad impegnarsi, lascia che sia qualcun altro a pensare per lui. L'italiano medio sta a zappare il suo orticello, disinteressandosi di tutto cio' che accade fuori del recinto, oppure marcia compatto sotto una bandiera e ripete a papera la storiella che gli hanno raccontato "quelli che pensano per lui". Salvo poi ritrovare i due tipi di italiano medio insieme al bar a inveire, bestemmiare e offendere quelle persone che loro stessi hanno messo al comando con il loro disinteresse.
      Io non ho piu' rimesso piede in Italia dal giugno 2011. E per molti mesi sono anche riuscito ad ignorarla totalmente. Le uniche notizie che ricevevo erano attraverso lo spam su un vecchio indirizzo email. A Grillo devo dare il merito di avere riacceso il mio interesse per l'Italia e il suo destino, di aver risvegliato la voglia di poter tornare un giorno a quei luoghi a cui sento di appartenere. E allo stesso tempo lo maledico perche' ha riportato in me la rabbia, quella stessa rabbia che mi ha costretto a lasciare l'Italia prima di fare qualcosa di stupido. No, non stupido: brutto e' un aggettivo migliore. Il M5S ha le sue zone d'ombra, sicuramente ci sono persone poco per bene dentro, molti attivisti sono incapaci di pensare con la loro testa e gli stupidi non mancheranno. Ritengo che la sua forza sia anche la sua debolezza e probabilmente non durera' molto a lungo, perche' l'essere umano vuole un leader cui andare dietro e a cui dare la colpa di cio' che va male, un re da sacrificare per far finire la carestia. Ma se soltanto riesce ad incrinare questo sistema stagno che attualmente controlla il paese, se soltanto da' la possibilita' di avviare, iniziare un cambiamento, facendo capire alle persone che devono muovere il culo fosse solo per informarsi, e l'accesso ai canali di informazione diventa libero sia per chi vuole informarsi e per chi vuole informare,ci desse solo la possibilita' di tentare questo, ritengo che avrebbe fatto gia' una grande cosa. E non so quanto questo esuli dall'economia, all fin fine. Concordo che ci vuole informazione e non disinformazione, ma quello che mi chiedo io e': l'italiano informato alzera' il culo dalla sedia oppure fara' le sue battaglia su Facebook e Twitter? Dubito che stuoli di vigilantes on line che passano la notte compiendo scorribande su Wikipedia per correggere le falsita' inserite di nascosto o le verita' tagliate altrettanto di nascosto riguardo Monti, lo spread e la svalutazione siano cio' di cui abbiamo bisogno.

      Elimina
    17. Caro Bisanzio, tutte parole già sentite. "Disinforma, ma grazie a lui ho preso contatto col problema" (variamente riferito a Donald, Grillo, ecc.). "La colpa è degli italiani che fanno schifo" (risparmio la lista). "Non si combatte sul mondo dell'informazione ma sporcandosi le mani" (anche qui innumerevoli esempi).

      Intanto, RaiUno ha dovuto schierare la disinformazione di Piero Angela, e Monti è dovuto venire su Twitter. Questo blog dimostra che si possono avvicinare le persone ai problemi senza disinformarle, e che l'informazione dà più fastidio al potere della disinformazione.

      Poi, amico caro, con la retorica del "tu stai dietro al PC" mi avete un pochino (ma poco poco) rotto i coglioni (mind my French). Finché lo diceva Donald, che è psicopatico, ci poteva anche stare. Ma tu sei una persona sana di mente ed istruita. Ti costa molto cliccare qui (per fare un solo esempio)? Al ritorno dalla Francia avrò una media di due conferenze a settimana per informare cittadini di qualsiasi regione, estrazione, provenienza politica, ecc.

      L'interesse, quindi, c'è. E allora perché offrire merda?

      Perdonami: la chiave di lettura ironica proprio mi torna incredibile. Fosse vera, bisognerebbe dire che Grillo non è Leopardi, e che le operette morali gli riescono veramente male. Ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti. E se ti ricordi il film, saprai che Clint parlava a ragion veduta. Modestamente anch'io.

      A presto!

      Elimina
    18. Rispondo prima di avere letto i due link che mi hai mandato, ma nn credo che la cosa pregiudichera' piu' di tanto. Quando ho scritto "bisogna muovere il culo" mi riferivo alle persone come me e non ho pensato minimamente a te. Scrivendo "italiano informato" mi riferivo alle persone che tu e altri provano ad informare, ovvero persone rimaste beatamente ignoranti per anni che hanno poi ricevuto l'illuminazione la quale pero' non ha cambiato il loro modo di pensare (o non pensare). Credevo che il riferimento a Twitter, e al manipolo a cui hai risposto "Piu'mi istigate meno voglia ho. Mi istigo da solo", o qualcosa del genere, fosse chiaro. Mi dispiace aver dato l'impressione sbagliata. Pero' ribadisco quella che ritengo sia la natura italica, con la quale mi sono spesso scontrato e scornato. L'informazione e' fondamentale, ma temo non bastera'. Hai visto il film Idiocracy, la scena iniziale coi suoi 2 alberi genealogici?
      http://www.youtube.com/watch?v=icmRCixQrx8
      Ma prendi questo come uno sfogo dovuto alla stanchezza. Io sono per provarci sempre.

      Elimina
  21. a me pare che ognuno stia recitando la propria parte e che troppo tempo si perda nell'interpretazione dei fatti all'interno del contesto. fassina ha il ruolo di criticare un pò monti per far sembrare agli elettori che il pd è diverso dalla lista monti, vendola ha lo stesso ruolo, monti li ha attaccati per far sembrare che il pd sia diverso dalla lista monti, la camusso ha il ruolo del capo cgil pro-pd, bonanni e angeletti hanno il ruolo dei capi pro-monti. silvio la solita volpe spara bombette per testare l'umore dei suoi elettori e far studiare dai suoi sondaggisti come è la situazione, con brunetta che propone la soluzione del più europa. è un teatro. tanto l'agenda monti è quella, anzi l'agenda ichino. sarà condivisa da tutti, tutti recitano il loro ruolo, tutti hanno l'assegno in cambio. gli elettori penseranno che il pd è di sinistra perchè critica monti, che monti è di centro, che silvio è di destra e tutti votano l'agenda monti, cioè l'agenda grecia arriviamo, l'agenda privatizzazione dei servizi e svendita del patrimonio con la scusa del debito pubblico, l'agenda tasse tagli succhiarisparmi degli italiani, l'agenda suicidi-omicidi

    RispondiElimina
  22. M5S...fra tanti professori e professionisti della politica forse il guitto è l'unico che può portare scompiglio.

    RispondiElimina
  23. Berlusconi è il più grande regalo che l'Euro abbia mai fatto alla sinistra dell'emiciclo (sì, insomma, quelli che stanno a sinistra di quelli che stanno al centro e a destra, o era al centro della sinistra andata e ritorno a destra?). Monti invece è solo l'ultimo dei tanti regali fatti dall'Euro a Berlusconi (D'Alema è fuori concorso...).

    Monti è la quintessenza dell'anti-politica (intesa come negazione di alternative praticabili all'esercizio del potere costituito). La sinistra è Monti, la destra è Monti, il centro è Monti, la Bce è Monti, l'Unione Europea è Monti, la Nato è Monti. Monti impersona un metodo, interpreta l'unica parte politica che l'Italia possa permettersi nel 2013: una nazione vinta e fuori dai giochi, in coma farmacologico dopo "la Cura", utile solo a mantenere lo status quo degli attuali equilibri/squilibri. Altro che "Monti ci ha riportato in Europa"!

    Mai come oggi i partiti si contenderanno il potere di non cambiare nulla rispetto a quanto definito in sede europea (e dunque Berlino). L'unica variabile elettorale, oggettivamente, è data dal risultato del M5S. Con quale risultato è difficile dirlo, e d'altronde nemmeno loro sanno quale direzione gli toccherà percorrerere. Il situazionismo rimane forse l'unica strategia praticabile dal movimento, in vista di qualche evento esterno che in futuro rompa il decrepito teatrino della politica italiana.

    Una cosa però credo sia bene sottolinearla: è ora di finirla con questa balla che il PD, il primo partito del paese secondo i sondaggi, abbia appoggiato il governo Monti per "senso di responsabilità" (o pavidità che sia), approvando a malincuore trattati impossibili da onorare, modifiche costituzionali forzate dall'emergenza e decreti legge massacranti: dopo la cricca vaticana e i trasformisti di ogni ordine e grado, il PD è stato il partito che più di tutti in parlamento ha sostenuto il governo Monti, convintamente e sinceramente, come è facile capire leggendo i resoconti stenografici di Camera e Senato, da ultimo la discussione sulla legge attuativa del pareggio di bilancio, votata a maggioranza bulgara dal peggior parlamento della storia repubblicana.

    Ancora rassicurare l'oligopolio finanziario e l'"alleato" alamanno? Dove volete che li trovino utili idioti come Bersani&Co? Lunga vita all'ex-PCI!

    PS_e poi diciamocelo, Monti aveva già saputo che non sarebbe diventato Presidente della Repubblica...

    PPS_Giannino e compagni mi ricordano Giuliano Ferrara e la sua lista anti-abortista del 2008. Risultato: Più uova che voti!

    RispondiElimina
  24. A proposito delle analogie-differenze tra Monti e Mussolini, mi interesserebbe approfondirle dal punto di vista delle politiche economiche.
    Ad esempio, gentile Prof., è vero che Keynes ebbe parole di encomio per le politiche economiche di Mussolini perchè gli ingenti investimenti statali in bonifiche ed infrastrutture (utili) consentirono all'Italia di superare meglio di altri paesi la crisi del 1929? Possiamo affermare che le politiche economiche di Monti rappresentano quanto di più reazionario si sia sperimentato dai tempi dell'Unità d'Italia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Antonio, lo hai già detto. Benvenuto, ma fatti un giro di istruzioni per l'uso. A chi segue dall'inizio è chiaro che qui siamo già oltre il fascismo in termini di costituzione economica. Il resto sta seguendo di gran carriera (vedi il paternalismo di Aristide, se sai chi è, e se non lo sai: istruzioni per l'uso). Teniamoci il web e studiamolo fiché dura...

      Elimina
  25. prof. Bagnai, ritento con un commento che l'altro giorno non mi era riuscito per la mia incapacità di gestire internet...e in verità propone quella che resta una mia domanda basica: ma perchè, premesso tutto il male possibile dell'euro, lo sme, il fiscal compact etc.., l'Italia e la Germania sono così diverse? cioè, partono entrambe dall'ultimo dopoguerra semidistrutte e tuttavia la Germania (specie quella Ovest) diventa una potenza economica solida, con welfare robusto, inflazione ai minimi e via discorrendo e noi si cresciamo, miglioriamo ma...un pò meno? cioè io credo di aver capito come i cambi fissi e la politica mercantilistica della Germania e tutto quello di cui discutete in questo blog e nel suo libro abbiano contribuito a determinare la crescita del divario fra le economie ma non ho capito come si sia formato il divario, pure esistente, fra i punti di partenza. A meno che lei non mi spiega p.es. che il pil pro-capite Italia / Germania era uguale che so, negli anni sessanta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima, potremmo anche guardarci insieme qualche dato, ma intanto ti prego di credere che:

      1) ad oggi il welfare tedesco NON è solido, tant'è vero che il Fiscal sustainability report della Commissione Europea mette solo l'Italia e la Lettonia fra i paesi con finanze pubbliche sostenibili a lungo termine (ovvero, tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione). Leggere per credere. Del resto, altrimenti perché deporterebbero i vecchietti all'Est? Quindi non sconsolarti troppo: se il loro welfare fosse sostenibile, produrrebbe risorse sufficienti per far morire le persone dove hanno vissuto e lavorato, non ti pare?

      2) ridurre il "successo" (vedi il punto 1) tedesco a un mero problema di competitività di prezzo sarebbe banale. Esistono fattori storici, culturali, ecc. Ma la competitività di prezzo è stata determinante e lo affermano tutti, inclusi i tedeschi.

      A me sembra che ti sfuggano due cose, che potrebbero consolarti.

      Primo, questa storia non va avanti da dieci, ma da cinquanta anni: prima dentro Bretton Woods, poi dentro i sistemi a cambi fissi che i tedeschi si sono affrettati a ricostituire in Europa, sapendo che la loro "disciplina alamanna" a poco sarebbe servita in un sistema che consentisse svalutazioni difensive. Non c'è alcun bisogno di un divario "fra i punti di partenza" per spiegare quello fra i punti di arrivo.

      Secondo, il risultato della deflazione competitiva è ovviamente un aumento della disuguaglianza e quindi delle tensioni sociali. Non c'è di che consolarsi, per loro.

      Elimina
    2. Epperò. A proposito del welfare, ho letto(rapidamente) il report della Commissione e la mia interpretazione è un pò diversa dalla sua, ma accetto senz'altro per atto di fede il suo punto di vista (immagino non apprezzerà, ma la fede può essere molto pragmatica se si riconosce di non avere tempo e capacità di meditare su tutto e si ritiene di avere incontrato qualcuno di cui fidarsi). Converrà, tuttavia, che la sostenibilità del nostro welfare viene ricondotta alle ultime manovre lacrime e sangue sulle pensioni (meno male che Monti c'è), mentre, per quel che riguarda la Germania non mi stupirei che gli eventuali "dubbi" sulla sostenibilità scaturiscano dall'esigenza di fare un favore alla Merkel che - allo scopo di proseguire nella deflazione interna competitiva - non a caso va da tempo dicendo ai suoi concittadini che si prospettano lunghi anni bui. Quanto alla competitività della Germania, mi pare che lei riconosca che non è solo questione di prezzo, ma che ci sono altri fattori storico- culturali...ecco, mentre smantelliamo l'euro, mi piacerebbe che non fossero solo fattori storico culturali (e magari geografici) a fare la differenza, poichè questo renderebbe molto difficile a noi fare qualcos'altro (in aggiunta alle svalutazioni difensive) per competere. Nella mia esperienza (che capisco non essere propriamente uguale alla statistica) un fattore competitivo importante per le merci tedesche è la qualità e l'affidabilità(almeno percepita); non è insolito che si preferisca comprare "tedesco", anche a prezzi superiori rispetto a quelli p.es. italiani (come ancora accade), per questa ragione. Forse qui c'è qualcosa che noi italiani possiamo fare subito...non so. Poi, a proposito di costo del lavoro, volevo risparmiarle (a lei ed ai lettori del blog) la triste storia del fratello emigrante, per evitare di essere comperta di fischi, ma non ce la faccio (anche perchè si è poi replicata con la sorella e, capisce bene, che l'europa unita in una sola famiglia fa un certo effetto): fratello appena brillantemente laureato in Italia, nel suo paese trova solo "opportunità" di precariato a basso prezzo; in Germania l'industria invece - senza alcuna previa conoscenza personale e solo sulla base di normali "colloqui di lavoro" - gli propone contratti a tempo indeterminato a 2500 euri (netti) al mese, per cominciare. Il fratello ha poi preferito l'università (sempre all'estero), ma tant'è. Come devo interpretare il fenomeno? insomma, in Italia sono rimasta io, che temo di non essere la migliore della famiglia (solo la più vecchia).

      Elimina
    3. Guarda: che il sistema previdenziale italiano fosse insostenibile lo ha negato alla radio Alberto Quadrio Curzio dicendo esplicitamente che questa riforma era inutile ma era stato giusto farla perché ce la chiedevano i mercati. Purtroppo non ho il podcast, perché a quell'epoca ero meno addentro al lavoro di divulgazione, ma qualcuno potrebbe ricordarselo. Ricordo anche in Occasional Paper del FMI che descriveva già negli anni '90 il sistema italiano come fra i più sostenibili in Europa. Anche qui, purtroppo ho perso il riferimento e temo esista solo in cartaceo, ma quando ho tempo mi attendo in biblioteca alla Sapienza e lo trovo. Nota che l'indicatore di sostenibilità di breve periodo con Monti peggiora, e non mi è molto chiaro (equazione di Bellman) perché uno che ci sta portando ora nel posto sbagliato dovrebbe però in futuro portarci in quello giusto.

      Credo ci sia una possibile lettura politica del documento, che, ti confesso, non ho avuto tempo di studiare a fondo (sono più di 200 pagine).

      Sono contento per tuo fratello e per tua sorella. Sicuramente l'Armutsbericht per il momento non li riguarda, e speriamo che sia così per sempre.

      Elimina
  26. ..scusate, nel merito del libro:
    non sono un appassionato di economia e seguo perche' ne sento la responsabilita' in senso generale; il libro e' bellissimo, denso, c'e' tutto ... e nello stesso tempo leggerissimo, una grande qualita' la sua professore che spero e credo apprezzata dai suoi studenti.
    L'ho letto tutto, d'un fiato e lentamente, tanti appunti, non mi sono fermato neanche a mangiare .... non mi e' mai accaduto.
    Credo di essere, ora, consapevole e per questo la ringrazio.

    arcsulon

    (.. c.a '70 )

    RispondiElimina
  27. Scusate qualcuno sa qualcosa in più su i salvataggi del Monte dei Paschi di Siena?
    Io so che la fondazione che controlla la banca è in quota al PD (13 consiglieri su 16),è vero?
    Quindi è una banca piddina?
    A oggi credo abbia ricevuto aiuti per più di 4 miliardi di euri,che mi sembrano un buon motivo per appoggiare l'agendamonti.
    E ora fanno come nei film,uno fa il poliziotto buono (bersi) e l'altro il cattivo (monti).

    RispondiElimina
  28. Quando il cinema ci viene in aiuto
    Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Full_Monty_-_Squattrinati_organizzati

    Film Remake
    Full Monti - Squattrinati organizzati è un film tedesco del 2012 diretto da Angela Merkel. In una Italia deindustrializzata Angela Merkel mette in scena una commedia europeista prodotta dall'italiano Giorgio Napolitano che fu un enorme successo commerciale. Il film vinse l'Oscar per la migliore austerità.
    Trama
    Mario M e Mario D, due europeisti di Milano, si ingegnano per trovare degli espedienti per tirare avanti. Provano tra l'altro ad abbassare i salari, disintegrare la domanda interna, impoverire le famiglie e le aziende senza accorgersi che tutto è stato già fatto . Ma quando Mario M rischia di perdere il lavoro poiché è in arretrato con le riforme "ce lo chiede l’europa", pensa ad una soluzione un po' drastica per tirarsi fuori da quel problema. Ispirato da un gruppo di europeisti professionisti che si esibiscono in Italia, ha l'idea di dar vita ad uno spettacolo pro-euro coinvolgendoli tutti(Bersani, Vendola, Casini, cgil …). Lo spettacolo sarà un successo.
    p.s. si accettano revisioni

    RispondiElimina
  29. Si è mai verificato che ci fosse una redistribuzione verso il basso del potere senza un bagno di sangue? I pensatori, gli innovatori gli abati Méslier caricano la molla e l'imponderabile la fa scattare. Fra uno scatto e l'altro l'ultimo vincitore fa melina. Invoca necessità (i vincoli esterni) e macina.
    Ed io?... sento gli avversi numi, e le secrete cure... in attesa dello

    stimolo esterno

    nel frattempo ognuno fa ammuina, il gioco delle parti, far finta di esser speciali.

    E noi? le idee giuste in attesa del momento giusto... estote parati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Daje Mario, che il 12 poi andiamo all'agriturismo... Noi docenti massoni pensiamo solo a magna'...

      Elimina
  30. L'inganno dei termini.Conservatori,progressisti...reazionari/riformisti.Neolingua,la guerra e'pace...la liberta' e'prigionia.

    Dopo secoli di assolutismi ed ingiustizie,il riformista/progressista era l'ideale di "miglioramento delle condizioni umane a livello generale"(progresso come miglioramento...riforma dell'oppressione in maggiore giustizia)Il.conservatore era appunto"a conservare gli antichi ordini"il reazionario era"il reagire a questi plebei ribelli sognatori progressisti"...Dare ora del"conservatore"a chi urla in difesa di diritti conquistati e sofferti da generazioni e'un "non senso"storico per come convenzionalmente si sono stabiliti quei termini.Ma nella propaganda e'strategia ovvia,verso le masse a digiuno dei significati storici attribuiti..Quindi conservatore e' "chi vuole conservare privilegi(articolo 18?) nell'immaginario indotto odierno.O reazionario verso"le riforme"...che in verita sono contro riforme,sono l'indietro spacciato per avanti.Che poi tra l'altro,il senso logico del concetto di riforma sarebbe...attuare miglioramento e mantenerlo.Quindi cambiare e "restare nel cambiamento",in meglio.Qui invece si scambia "il riformismo"come stato perenne di cambiamento delle cose.Non puo un fattore continuare ad essere riformato.Ma siccome ingiustizie ce ne sono tante,nell'immaginario passa che"riforma"e'sempre bello,non concentrando l'attenzione sul"chi riforma cosa..."

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  31. Idem per"moderato/moderazione"..nell'immaginario moderato e'bello,calmo,ragionevole,propenso al dialogo...non come l'estremista,brutto,fanatico,violento.Mica e' sbagliato il senso logico nell'immaginario.L'inganno e' per via della relativita,"moderato in base a cosa"?...L'unione Europea e'dispotica e tiranna,quindi reagire ad essa e'un diritto,eppure diventa "estremismo"per quelli del partito unico,e sono"modetati"chi e'li pronto a vendersi a mammona(pensando in entrare a corte)...per chi comprende l'inganno e'lo stesso partito unico l'estremista,e chi cerca la ragionevolezza nel aver sottolineato cautela verso l'euro e' di fatto il vero moderato.Verso le masse e chi le vuole indottrinare in una precisa direzione Einstain e la relativita(come quella verso il valore delle monete)e'vissuto per nulla.

    RispondiElimina
  32. Finalmente, dopo che a lungo si è straparlato, altrove, di svalutazionecompetitiva (che vorrebbe dire svalutazione per competere, se non fosse una tautologia dato che una svalutazione incrementa sempre la competitività del paese che svaluta) ecco finalmente apparire, nella corsa verso la riedizione della grande depressione che stiamo compiendo, le svalutazioni competitive, cioé le svalutazioni in competizione!

    http://blogs.telegraph.co.uk/finance/ambroseevans-pritchard/100022037/switzerland-and-britain-are-now-at-currency-war/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mia critica al termine svalutazionecompetitiva ha (anche) una sfumatura lievemente diversa. Come documento nel libro e nel blog, le tre svalutazioni più importanti dell'Italia sono in realtà state svalutazioni difensive, cioè fisiologiche risposte a shock esterni (due shock petroliferi e l'attacco speculativo del 1992). Per questo non mi piace identificare il concetto di svalutazione con quello di attacco sleale: la svalutazione è spesso una difesa necessaria.

      Elimina
    2. Oh Dio, ma in un certo qual modo si può considerare svalutazioni competitive, (Ovvero svalutazioni in competizione, del tipo non monetaria)anche la politica “Neo - Mercantilistica” addotta dalla Germania (Contenere i salari, ecc……), poi diventata il feticcio per tutti gli altri stati d’Europa.

      Ma se la “GERMANIA INIZIA UNA CORSA AL RIBASSO DEI COSTI DI PRODUZIONE E TUTTO IL RESTO D’EUROPA LA SEGUE, S’INNESCA UNA CORSA AL RIBASSO GENERALIZZATA” e diminuendo le entrate dei “consumatori-produttori” inevitabilmente diminuiscono i consumi, con relativo impoverimento generale.

      ANCHE QUESTA POLITICA ECONOMICA DEL TIPO “NEO-MERCANTILISTICA”, PUÒ INNESCARE UNA CORSA VERSO LA RIEDIZIONE DELLA GRANDE DEPRESSIONE.

      Elimina
    3. Scusa, Paolo, non so da quanto sei con noi, ma questa osservazione è assolutamente ovvia per chi abbia seguito il blog da un po', o abbia letto le istruzioni per l'uso, o abbia letto il libro. Perdonami se te lo faccio notare.

      Elimina
  33. @Sconsolata
    credevo che anch'io fosse di "DNA" di un popolo.
    Poi per caso sono andato in Veneto e mi sono accorto che è tutta pianura.. basta uscire di casa e si è (da Venezia) a Bologna oppure Torino..
    insomma, parlo della Pianura Padana.

    oh, quindi si guardi la cartina geografica! io la più grande scoperta su questa crisi l'ho vista guardando la cartina..
    la germania ha una geografia nettamente superiore e una collocazione nettamente superiore (al centro d'europa con l'area marco che si sviluppò con 100 ml di persone contro le nostre 50.. ma 100 ml ricche!).

    seconda cosa.. visto che l'Italia con la lira non era un AVO (alla faccia di tutti.. e ringraziamo il prof per avercelo insegnato) si è ritrovato la palla al piede del sud ovvero di tanta disoccupazione, di un'arretratezza strutturale bestiale e di quella cosa chiamata mafia (mafie).
    ma davvero?
    siamo cresciuti con la mafia e non ce ne siamo accorti?

    ovviamente l'unità ha distrutto il sud ma ovviamente come paese poi è diventato una palla al piede.
    O no?
    venite da noi.. che queste manfrine politiche esistono da sempre.
    e le tecniche usate sono quelle della mafia.

    Ve ne dico una: vi bruciano il capannone e il giorno dopo vengono ad offrirsi per aiutarvi.
    ecco.. sono loro i salvatori.

    PS: e il Nord Italia si sentiva razza superiore rispetto al sud.. miopia storica!


    PPS: all'università insegnavano, in geografia economica, che i paesi tedeschi erano strutturati ad esagono per ottimizzare la logistica.. wow!
    perché non in Italia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma peggio mi sento se è' un fatto geografico: allora è' ineluttabile! Quanto alla palla al piede del sud vuoi dire che l' unità d'Italia ha fatto danno al paese? Ma allora perché i nordici ci hanno tanto tenuto? È perché la Germania ci tiene tanto a farci diventare il loro mezzogiorno? Mah non so.

      Elimina
    2. A parte il fatto che occorrerebbe definire a quali Nordici ti riferisci; che l'Unità d'Italia sia stata patrocinata dai Sciuri Brambilla Fumagalli “la me par strana”

      Certo, che le due aree Macroeconomiche andassero a velocità differente, che abbiano avuto il loro “Vincolo Esterno”, che ci siano stati massicci trasferimenti di capitali verso il SUD con alto impiego dei SUDisti nell’amministrazione pubblica purtroppo spesso non efficiente (1), nonché massicci trasferimenti di Manodopera verso il NORD, tutto ciò mi pare innegabile e grazie al prof abbiamo capito che non è nulla di strano e risponde ad una logica: volendo tenere Macroeconomicamente unita l’Italia, doveva andare per forza così! Ora però quanto meno abbiamo una lingua abbastanza unica, una istruzione abbastanza comune , un sistema pensionistico unico, una sanità unica anche se qui da noi credo si possa dire che sia oggettivamente migliore, insomma bene o male ci intendiamo, tutto sommato molti dei SUDISTI trasferiti al NORD negli anni sessanta si sono integrati (alcuni pensa te sono diventati a loro volta Luogocomunisti e parlano pure male dei TERRONI, per scherzo, ma a ben guardare neanche tanto…)

      In altre parole anche da noi 150 anni fa è stato messo il carro davanti ai buoi come nella unione Europea di oggi. Io credo però fossero tempi diversi (2) ed inoltre di mezzo ci sono stati un numero incalcolabile di morti e sofferenze: qui siamo arrivati, e secondo me qui dobbiamo starci! Fosse che fosse la volta buona che finalmente abbiamo fatto gli Italiani! Ciò non di meno, per l'Europa, io non ripeterei proprio l’esperimento e auspicherei qualche cosa di diverso!

      (1) certo ciò indipendentemente dall’impiegato NORDISTA o SUDISTA, ma poiché appunto i SUDISTI presidiano necessariamente e per quanto detto sopra, molto di più gli enti pubblici, il Luogocomune, Impiegato Pubblico=Fancazzista=SUDISTA (Terrone) ha fatto presto a radicarsi: i nodi in Italia sono venuti al pettine dopo circa 150 anni, mentre quelli dell’unione Europea verranno al pettine, per un conto mio che non sto nemmeno a giustificarvi perché è senza alcuna base razionale, costituisce solo un gioco, i nodi dell’Unione Europea dicevo verranno al pettine dopo circa 30 anni dal primo “varo” effettuato alla fine degli anni 70. E mi pare un’indovinare facile il prevedere, se si insista nell’EU così come è concepita, l’insorgere delle camice Brune Tedesche ( i Leghisti del centro Europa) che replicheranno su scala Europea quelle verdi padane; questa è una previsione che il prof. già ci fece long-long time ago in a galaxy far far away… e naturalmente se tanto mi da tanto, da parte nostra realizzeremo finalmente una VERA unità d’Italia tramite una fratellanza mafiosa, fratellanza che ad onor del vero i leghisti nostrani, per certi versi sempre AVANTI, avevano già pensato di sviluppare qui nelle amministrazioni del NORD però principalmente con i Calabresi perché più affidabili (mi risulta abbiano un numero ridottissimo di pentiti in confronto a Mafia e Camorra) il che ha fatto tra l’altro incazzare un poco i Napoletani, che hanno protestato tramite il loro uomo immagine, che non dico chi secondo me è (lo conoscono tutti) perché tanto non ci credereste e perché poi sarebbe una diffamazione …

      2) e poi allora c’era il Vaticano I tedeschi ed i Francesi che interferivano pesantemente, oggi invece…

      Elimina
    3. ma scusate: dire che il sud d'italia sia una palla al piede per il resto del paese non è come dire che in europa i pigs sono agli occhi del nord un peso e una condanna perchè sono pigri e fannulloni mentre i buoni sono competitivi,quindi produttivi e alla fine della fiera sono di un'altra razza?
      dimenticandosi tutto il discorso della conquista mercantilistica dei mercati con esportazioni di beni e capitali, in cambio di disoccupazione e sottosviluppo, necessari per fornire manodopera a bassa costo?
      era giusto per chiedere o c'è qualcosa che mi sfugge?
      forse il paragone è un pò azzardato, ma scusatemi sto ancora studiando!
      un abbraccio
      gianluca

      Elimina
    4. a fronte di tanto luogoitalianismo (mi si perdoni il furto neolinguistico) credo che andrebbe studiata meglio la questione economica e della colonizzazione piemontese di tutti gli stati pre-unitari e particolarmente del cosiddetto Sud.
      Suggerisco questo testo

      http://www.abebooks.it/servlet/SearchResults?tn=Contro+questione+meridionale

      che permette di affrontare la carenza di analisi economica strutturale che per lungo tempo ha alimentato le distorsioni della vulgata risorgimentale così come le ricostruzioni idealistiche gramsciane e liberali (a detta degli autori che ben argomentano).

      Mi pare di poter dire che il Sud-Italia è DIVENTATO un'area valutaria non ottimale a seguito della conquista violenta dello stato piemontese che si è consolidata con: 1) la deindustrializzazione del Sud; 2) la moneta unica (con la creazione della Banca d'Italia dopo l'acquisizione delle ingenti riserve auree del Banco di Napoli e di Sicilia); 3) il protezionismo commerciale del Nord. Il tutto guidato dagli interessi imperialistici dell'Inghilterra.
      Fattori successivi, anche nell'Italia repubblicana e democratica, non hanno consentito (e non possono consentire dico io) un riequilibrio.
      Ora, se è vero che una politica mercantilista e accumulatoria ha guidato l'azione degli stati ottocenteschi (e particolarmente dell'Italia con la creazione di colonie interne), una revisione di questa azione oggi che porti a ristabilire una parità Nord-Sud non è né auspicata (dai consueti leghisti che vedo come continuatori del cavourrismo che propugnano l'unità federazzista piuttosto che la secessione), né possibile se non effettivamente con la revisione dell'art. 5 della Costituzione (che nessun eminente costituzionalista ha poi mai scritto perché frutto dell'idea di un noto regnante protofascista)

      Elimina
  34. @Massimo
    in realtà (NON VORREI SBAGLIARMI.. temo cazziatoni) il prof pubblicò un estratto di uno studio in cui si spiegava che sono proprio le politiche meno austere e "credibili" quelle che conducono a risultati migliori per il bilancio.
    l'argentina degli anni 90 aveva un bilancio bestiale ma il debito pubblicò schizzò alle stelle e la disoccupazione al 30%.
    Fate voi

    RispondiElimina
  35. ........Mi sa che devo gli auguri al curatore.Intervengo per dire che la citazione è tratta dal libro di Pellegrino-Fasanella "Segreto di Stato".
    Io ho un sacco di amici che non capiscono che quelli di "rivoluzione civile" sono rossi fuori e neri dentro,non gli entra in testa!
    Le proposte 5S le trovo marroni dentro.....
    L'Hidalgo come la Luce non avverte il contrasto il suo aplomb da impresario da pompe funebri e il suo voler essere l'ostetrico della nuova Italia(il Land Italia)

    RispondiElimina
  36. Il pezzo è davvero divertente, anche se il confronto tra Monti e Mussolini mi sembra possibile, invece quello tra Gramsci e Fassina piuttosto problematico.

    Per di più proprio questa mattina sentivo alcuni commenti espressi da alcune mie colleghe (docenti di scuola superiore, che dovrebbero definirsi studiose, ricercatrici, informate, intellettuali, …) che dicevano: “hai visto la Gruber che domande interessanti e scomode ha rivolto a Monti?” Dunque, per unire i puntini, o per mettere i puntini sulle iiiiiii, la simpaticissima e carina (carina e coccolosa, direi, secondo i pinguini di “Madagascar”) giornalista Lilli Gruber ha fatto la seguente carriera
    (http://it.wikipedia.org/wiki/Bilderberg):

    giornalista della Rai, collabora con i quotidiani La Stampa e Corriere della Sera, nel 2004 si candida con la coalizione Uniti nell'Ulivo alle elezioni per il Parlamento europeo, nel settembre 2008, in una lettera agli elettori spiega la decisione di non ripresentare la propria candidatura al Parlamento europeo nelle elezioni del 2009 e annuncia la conclusione dell'esperienza di «giornalista prestata alla politica», come si è autodefinita, per ritornare a svolgere la professione di giornalista.

    Si dimette, pertanto, da eurodeputata. «Così facendo - ha spiegato lei stessa a Pippo Baudo durante Domenica In del 5 ottobre 2008 - ho rinunciato a uno stipendio di 11.800 euro lordi mensili e, dimettendomi prima della fine della legislatura, ho perso il diritto alla pensione» (povera ciccia). Dal 2008 conduce il programma Otto e mezzo su La7 (programma ideato dall’elefantino Giuliano Ferrara, di tendenza cietrodestrasinistracietrodestrasinistra), partecipa nel 2008 al matrimonio dell’anno di Flavio Briatore (era invitato anche Travaglio, ma quel giorno aveva impegni di lavoro), nel giugno 2012 compare nella lista dei partecipanti al Club Bilderberg (un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economico, politico e bancario, durante il quale i partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici, militari e politici. Il gruppo si riunisce annualmente in hotel o resort di lusso in varie parti del mondo, normalmente in Europa, e una volta ogni quattro anni negli Stati Uniti o in Canada. Ha un ufficio a Leida nei Paesi Bassi. I nomi dei partecipanti sono resi pubblici attraverso la stampa ma la conferenza è chiusa al pubblico e ai media).

    Dunque ricapitolando, la giornalista Lilli Gruber avrebbe fatto domande scomode a Monti.
    CHIAMASI CAPACITA’ DI GIUDIZIO CRITICO.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In un paese di persone minimamente capaci di giudizio critico questo blog non avrebbe senso. Per fortuna il mondo è pieno di deficienti, così ho trovato un modo in più per rovinare la vita alla mia famiglia! Sposo in pieno le tue considerazioni.

      Elimina
    2. Se il mondo è pieno di deficienti, siamo fritti. Anche perché noi stiamo cercando di cambiarlo in meglio questo mondo, stiamo cercando di fare una rivoluzione pacifica e se questi non ci seguono, che fine facciamo???
      Ora vado a vedere i video di Pescara. A presto.

      Elimina
  37. “EURO, UN SUCCESSO TIRA L’ALTRO”.

    Il presidente del Portogallo, Aníbal Cavaco Silva, durante il tradizionale messaggio di fine anno, ha annunciato di voler chiedere l’intervento della Corte Costituzionale sull’ultima legge finanziaria approvata dal parlamento, perché vi sono “LEGITTIMI DUBBI CIRCA LA CORRETTEZZA NELLA DISTRIBUZIONE DEI SACRIFICI TRA I CITTADINI”.

    Inoltre, secondo Cavaco Silva le misure d’austerità imposte dalla Troika, avrebbero prodotto, “UN CALO DELLA PRODUZIONE E DELLE ENTRATE FISCALI”. Misure che stanno spingendo il Portogallo verso quella spirale in cui è già finita la Grecia, fatta d’austerità, disoccupazione e recessione senza fine.

    Anche il presidente del Portogallo, “SARÀ UNO SPORCO, SOVVERSIVO, IRRESPONSABILE POPULISTA, CONSERVATORE”, come “LANDINI & FRIENDS”, che si oppongono alla costruzione del paradiso in terra, che i “SAPIENTI E COMPETENTI” dell’Euro, hanno progettato “PER IL LUMINOSO FUTURO DELL’EUROPA UNITA”?

    Ma, anche questo “IL FACHIRO DELLO SPREAD” lo definirà un altro bellissimo successo dell’Euro, come ha già fatto con la Grecia ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse vi siete dimenticati un buon motivo per il quale i portoghesi possono essere lievemente inquieti: avevano negoziato una pace separata... ma non è servito a molto!

      Elimina
  38. Si si proprio il Paradiso in terra...come disse una personaggia di Ettore Scola " Italians were happier when they were poor" Ecco.

    RispondiElimina
  39. @Sconsolato
    Ciò che voglio dire, è che è diritto di un popolo autodeterminarsi.
    se ti invadono (come per il sud con l'unità d'italia) allora sei fritto.
    oggi parliamo di invasione.
    ma bada bene: nessuno dice che se sei più isolato non cresci.. basta vedere l'italia pre SME e il sud pre Unità.
    ma ognuno cresce a modo proprio.

    il fatto che la realtà dell'italia sia altamente variegata (nella UE chi vanta differenze così come le nostre?) ha reso difficile una crescita più omogenea.
    e d'altro canto come ci dice DAVERI.. siamo pure verDENSI (e me la rido..)
    voglio dire.. dobbiamo servire tutti, dal montagnolo all'isolano di Lampedusa.

    i paesi scandinavi hanno una struttura e cultura differente.
    i tedeschi sono al centro e so' pure prepotenti

    RispondiElimina
  40. Davvero una bella sorpresa, professore.
    Come si dice in gergo: non ho parole.

    Grazie a tutti per l'attenzione e la cortesia.

    P.S.
    Seguirò il suo suggerimento su Berlusconi. Ma qui non corro il rischio di sovraesporlo. Le persone che frequentano questo sito sono raziocinanti e consapevoli.

    RispondiElimina
  41. @Prof
    sfido la memoria.. nel suo post in cui cita chi aveva previsto queste cose, un emerito economista parla di debiti.
    e se guardiamo la situazione del sud, di debiti non ce n'erano!
    ora.. capisco che tra USA e Ita le differenze storiche erano enormi.. ma alla fine la Germania fa questa cosa per lo stesso motivo?
    girare i debiti agli altri e prosperare?
    i motivi delle guerre e invasioni sono pure queste?

    PS: per chi mi ha risposto? istruzione unica non significa disoccupazione unica!
    a Catania ti rubano la macchina e ti telefonano per il riscatto..
    ecco a cosa serve la moneta unica!

    RispondiElimina
  42. @Alex
    dove si genera povertà c'è sempre inefficienza perché il clientelismo diventa una forma naturale d'essere.
    ma ripeto: bisogna viverci al Sud.. ma veramente!
    Avendo vissuto una parentesi della mia vita in Veneto (motivi affettivi) mi sono reso conto di due cose:
    1) so' più gentili dei siciliani (i veneti)... alla faccia dell'ospitalità
    2) so' persone come noi (siciliani).. ovvero non più efficienti (né deficienti).

    Allora cosa hanno?
    c'è il fatto che c'era una marea di lavoro e non ti veniva voglia di cercare favori!
    si crea la cultura favorevole.
    faccio un esempio: l'infermiera (da noi) le fuma in faccia.. lei protesta perché è al pronto soccorso e vorrebbe essere aiutato.
    da noi le conviene continuare la discussione e chiedere che la signora venga punita?
    le assicuro che potrebbe rischiare 4 copertoni bucati (dell'auto) e le ossa fracassate.

    vuole protestare con il vicino di casa? peccato che ora è in carcere!
    e tanti amici mia di infanzia (bravi ragazzi, credetemi) sono stati in carcere.
    FACILE discutere.. benvenuti nel magico mondo dove la delinquenza è una cosa ordinaria

    RispondiElimina
  43. @Orson
    ma per il nord che dovrebbe competere con il sud... il fatto che si trasferiscono 50 mld l'anno (attenzione, ne ricevono 70! alla faccia del moltiplicatore keynesiano che non esiste) significa che ogni anno hanno 50 mld di spesa pubblica (IMMAGINO PER INVESTIMENTI e agevolazioni fiscali per le aziende) in meno!

    ovviamente se non lo avessero fatto non avrebbero prosperato.
    ma alla fine della fiera dobbiamo rendere conto al sud o no?
    da cui l'abbandono della questione meridionale!

    RispondiElimina
  44. Purtroppo, questo genio dell'economia è un pericolo potenziale.
    Il dopo farsa, dalle previsioni, lo vedo veramente una minaccia per i diritti civili, e, non solo quelli. Con l'aiuto dei piddini potrebbe riprendere i danni fatti nei 400 giorni e moltiplicarli. Diversamente, se dalle urne dovrebbe uscire qualcosa di inaspettato ricomincerebbe il balletto dello spread per rimettere in carreggiata, magari con un altro golpe gli italianiimproduttivibruttiecattivi. Questo è un personaggio falso, arrogante, ipocrita, superficiale e pericoloso di stampo DC, che non si fermerà davanti a niente e a nessuno pur di difendere la sua creatura.

    RispondiElimina
  45. @Gaetano
    dopo aver letto il concetto di AVO (da Bagnai.. non quello di Zingales per cui eravamo paesi, noi e la Spagna, in cui c'era solo il turismo) la prima cosa che mi sono chiesto è stata questa.
    Amen.
    oh, che bisogna ritornare alla lira non ci sono dubbi visto che..
    e poi un esperimento di una moneta per la delocalizzazione interna si potrebbe fare.. ahahah

    RispondiElimina
  46. votate votate,nasiturati....per il partito unico dell'euro o per il bordello di liste impalate sullo sbarramento e che finiscono coi loro voti dispersi come giannizzeri del partito unico.
    Mai una volta che al pecorame venga in mente di starsene tutti negli ovili e mandare a farsi fottere i pastori.
    Il voto è la fonte del loro accreditarsi ai peones,è il vostro consenso ad un rito che in QUESTO MOMENTO è una presa in giro.
    E non chiedetemi che succederebbe non votando in massa,che se non lo capite e mi tirate fuori i soliti luoghi comuni degli Usa e dell'asilo pseudodemocratico d'occasione,non venite a lamentarvi poi d'esser stati cornuti e mazziati per l'ennesima volta.

    RispondiElimina
  47. Il nostro presidente iintroduce l'Imu e poi dice che si puo modificare, poi il redditometro che si puo modificare, tutto si puo modificare ma se si puo perchè non l'ha fatto prima ?? Si tratta di un concetto elementare di microeconomia che un allocazione pareto efficiente non si puo migliorare perchè se lo fosse stata si sarebbe già fatta o sbaglio? I teoremi neoclassici di politica economica assegnano la politica monetaria alla banca centrale perchè i governi nazionali annunciano politiche accomodanti per essere rieletti e pertanto non sono credibilii. E' curioso vedere che proprio un fiero sostenitore di queste politiche di austerity ( hard noset) alla fine sconfessi se stesso annunciando politiche accomodanti per farsi rieleggere, dimostrando di non essere a sua volta credibile

    RispondiElimina
  48. Probabilmente sono OT quindi se per voi è tale non rispondete così non sprecate tempo.Io ho grande stima per Paola Musu, la sua pagina FB riporta un commento nato da un articolo di Mauro Suttora su Oggi.it http://blog.oggi.it/mauro-suttora/2013/01/12/santoro-la-finta-imprenditrice/ Nei commenti scontro tra “economisti” e questo è il commento di Throwel che mi ha portato qui: “Riguardo al resto, la denuncia della Musu è stata archiviata per vizio di forma, solo che la querelante si è “dimenticata” di avvisare i suoi seguaci di quanto avvenuto. E se l’economia è materia logica e quindi connessa a formule, ciò non dipende dal mio capriccio. Meglio studiare un po’ di più sui manuali, la prossima volta. @robibibo: l’esposto va presentato alla sede competente, seguendo un iter preciso. Cosa che non è avvenuta con la Musu, la cui denuncia è stata prontamente archiviata per vizio di forma. Ma si può anche perdonare l’errore ad una tributarista che, evidentemente, oltre a conoscere poco il Diritto Costituzionale, non ha grande familiarità con il Penale. Ovviamente, presi dal furore accecante di un giustizialismo privo di basi (i post di Hugo con le sue cazzate in serie sono ampia dimostrazione).” Mauro Suttora scritto il: 21.1.2013 alle 11:37 finalmente si comincia a ragionare” Per conoscere Marco Suttora sono andato sulla sua pagina FB dove tra i commenti ritrovo vecchia conoscenza che propone sul suo blog: http://pasquale1.wordpress.com/2012/07/27/la-fantaeconomia-per-gonzi/ questo video di Oscar Giannino ospite a una trasmissioneTV
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=qReNohm-0Pc
    Ed ecco che sono venuto su goofynomics a cercare info su Giannino in quanto io sono per l’uscita da euro+europa e questo blog è un mio punto di riferimento perché credo a quanto viene detto per quel poco che riesco a capire. Il Problema è che a suo tempo ho fatto ricerche su Caterisano che portano a simpatie per la massoneria e i repubblicani ma ad oggi è sostenitore del M5S quindi non capisco come possa proporre Giannino.Ovviamente ho altri documenti a prova del mio sospetto ma non credo interessino, a me interessa la vostra opinione.

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.